Nel week-end dall’11 al 13 Maggio si sono svolte a Villafranca (Verona) le finali nazionali di categoria, che hanno visto il CUS Pisa piazzarsi sul gradino più basso del podio. I cussini si presentavano all’evento come campioni d’Italia uscenti, volenterosi di far bene e provare a ripetere l’impresa dell’anno precedente. La qualificazione era arrivata grazie alla vittoria del proprio girone (C) e alla successiva imposizione sul CUS Catania nello spareggio di Roma.

L’esperienza veronese è cominciata male ancor prima di partire: un terzo della squadra ha rinunciato all’impegno per motivi scolastici, “spedendo” i propri compagni in soli 12 giocatori; il principio non è dei migliori, ma questo non significa lasciare qualcosa di intentato.

Nel match d’esordio il CUS Pisa affronta l’HC Cernusco, già sconfitto l’anno scorso nel girone di qualificazione, ma che si presenta più tonico e competitivo; il primo tempo è equilibrato e nonostante qualche sofferenza di troppo i gialloblu riescono a chiuderlo sul punteggio di 1-1 (rete di Pagliara su azione). La seconda frazione invece vede prevalere i milanesi che con 2 contropiedi micidiali sigillano il risultato, arrotondando nel finale per un totale di 4 reti a 1, specchio di una partita giocata a ritmi bassi (complice il grande caldo) e che ha visto i cussini rispondere alle offensive avversarie ma con poca verve. Nel secondo incontro la formazione da affrontare è il CUS Padova, già incontrato in indoor dove i veneti avevano avuto la meglio, squadra giovane ma grintosissima; come già successo nel campionato al coperto i padovani tengono i ritmi alti fin da subito e si portano avanti di ben 2 gol (un corto sfortunato e una grave disattenzione difensiva portano i pisani sotto), rendendo vani tutti i tentativi di rimonta gialloblu (per la cronaca il CUS Pisa si vede annullare un gol su corto). La ripresa vede i ragazzi di Mister Bianco più aggressivi e convinti nel trovare la via del pareggio che però non arriva, mentre gli avversari sono bravi a sfruttare un altro corto allungando le distanze; è nell’ultima parte di match che i gialloblu si svegliano: prima Ferrini sigla una rete personale spiazzando tutta la retroguardia giallorossa, poi è Pagliara a ribattere in porta una respinta del portiere su corto. L’assalto finale non porta i suoi frutti e così arriva la seconda sconfitta del torneo, sinonimo di addio alle primissime posizioni. L’ultimo incontro vede i gialloblu impegnati contro l’SG Amsicora, forte dei 3 punti conquistati nella prima giornata di partite, e consapevole di poter dire ancora qualcosa in questo campionato; ma la rabbia dei giocatori pisani abbatte le buone intenzioni dei sardi: dopo un primo periodo di studio tra le due squadre comincia la goleada dei cussini, interrotta solo da una rete isolana a inizio secondo tempo. Il risultato finale è di 7-1 (3 reti di Ferrini, 2 di Pedreschi e 1 per Gazzola e Galligani) in favore dei toscani che vogliono dire ai presenti “ci siamo anche noi”.

Il CUS Pisa chiude quindi il torneo a tre punti classificandosi terzo, grazie alla differenza reti (incrementata dall’ottimo risultato ottenuto nell’ultimo match), davanti all’SG Amsicora, e preceduto  da HC Cernusco e CUS Padova, laureatosi campione d’Italia di categoria (bissando il successo nell’indoor, proprio come avevano fatto i gialloblu lo scorso anno). Non mancano i rimorsi per queste finali: “Forse con qualche elemento in più avremmo potuto ambire a qualcos’altro” dichiara Mister Bianco, “resta comunque la bella prestazione dei miei giocatori che si sono confermati tra i più forti d’Italia negli ultimi anni”.

Questa la rosa dei giocatori gialloblu che ha disputato il torneo di finale: Albano, Bertero, Bracaloni (P), Ciancarini, Colella, Del Chicca, Ferrini G., Fiorentini, Galligani (C), Gazzola, Mancioppi, Pagliara, Pedreschi. Allenatore: Gabriele Bianco Dirigente: Claudio Galligani