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Gran Premio del Monte Serra 2017: partecipazione record

L'edizione ha registrato il numero massimo di iscritti (382) nonostante la pioggia. A vincere sono stati Andrea Gesi e Samantha Galassi

E’ stato il Gran Premio del Monte Serra dei record quello di sabato scorso sul Monte Serra. Prima di tutto il record degli iscritti, 382, per 345 arrivati ai piedi del faro monumento dedicato ai 44 ragazzi del Vega 10 ai quali è rivolta la manifestazione e la sfida eroica dei suoi partecipanti. Eroica perché, per un inspiegabile fenomeno emotivo, più le condizioni meteo sono avverse e più richiama partecipanti. Da giorni la previsione di pioggia abbondante, vento impetuoso soprattutto sulla sommità del monte, condizioni difficilissime anche dal punto di vista organizzativo e logistiche, non impediscono la partecipazione a questo evento unico. Anzi, sono condizioni che stimolano ulteriormente, soprattutto è stato quest’anno dove ricorrevano i 40 anni da quell’infausto 3 marzo 1977.

E’ stato poi il record per altri motivi: la gara femminile, di buon livello, ha visto non solo la partecipazione e vittoria dell’atleta azzurra di corsa in montagna, l’emiliana Samantha Galassi, ma anche la cancellazione del precedente record di 46’34” della pistoiese Romina Sedoni (fatto nel 2012). L’atleta bolognese della La Recastello Radici Group ha fermato il cronometro a 45’36” e sarà difficilissimo vederlo ritoccare nelle prossime edizioni. La gara femminile ha regolato altre due note interpreti della corsa in salita: Andrea Benedita Salas Palma (Orecchiella Garfagnana) arrivata seconda in 50’07” e Claudia Astrella (Atletica Castello) in 51’35” già vincitrice due edizioni fa.

Record per il gruppo più numeroso: con 131 partecipanti, l’Accademia Navale di Livorno stabilisce il primato coi sui cadetti e cadette degli ultimi corsi. Buone partecipazioni anche da parte degli altri corpi militari a partire dalla 46A Brigata Aerea Vega Onlus e dal Centro Sportivo Paracadutisti CaPar di Pisa.

La gara adulti partita puntualmente alle ore 15 davanti alla Certosa di Calci ha visto la vittoria, per la terza volta in undici edizioni del larigiano Andrea Gesi (Podistica Castelfranchese) che ha corso i 9,266 km in salita sotto la pioggia in 40’51”. Dopo circa un minuto è arrivato il vincitore delle ultime due edizioni del Vertical Faeta, Marco Guerrucci (Orecchiella Garfagnana) in 41’53” e terzo l’altro garfagnino Marco Bonacchi in 42’30” (Parco Alpi Apuane). Da ricordare che Andrea Gesi è nato il 3 marzo 1977, nel momento in cui i 44 ragazzi videro finire le loro vite sul monte. Gesi si è così voluto regalare, per il suo quarantesimo compleanno, la vittoria del Gran Premio 2017.

Prima della gara c’è stata la consueta ‘Mini Run’ a Calci con la partecipazione dei bambini delle scuole calcesane, tutti con pettorale numero ‘UNO’, perché i bambini sotto tutti dei numeri Uno. Degno di nota rilevare la partecipazione a tutte le undici edizioni dello spezzino Riccardo Romano (Golfo dei Poeti) e della pisana Paola Grassini (Pisa Road Runners) così come in evidenza tra i calcesani si sono fatti valere Marco Celandroni (La Galla Pontedera) ed Ilaria Orsucci (Pod. Rossini).

Il Trofeo dei Familiari torna per la quinta volta nelle mani del G.P. Parco Alpi Apuane che lo vinse già 4 volte nelle prime 5 edizioni (2007/2011) e che prevale di 17 punti sulla Nuova Lastra a Signa (3 volte vincitrice).

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