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Appuntamento di coppa: per il Pisa c'è il Pontedera. Mister D'Angelo: "Conta soltanto vincere"

I nerazzurri in campo per gli ottavi di finale di Coppa Italia. Contro i granata potrebbe partire titolare Moscardelli in attacco. De Vitis ai box per un risentimento muscolare

Da Pontedera al Pontedera: domani, mercoledì 6 febbraio, all'Arena Garibaldi si gioca l'ottavo di finale di Coppa Italia Serie C (ore 14.30). Si aggrappa anche alla scaramanzia il Pisa pur di ritrovare una vittoria che manca da quasi due mesi. Era il 16 dicembre ed i nerazzurri, nel gelido pomeriggio del 'Mannucci', rifilarono ai granata di mister Maraia un secco 0-2 che permise loro di trionfare nel derby grazie alle reti di Di Quinzio e Marconi. Sembrava essere la partita della definitiva maturazione, con la squadra di Luca D'Angelo che pareva aver trovato il giusto assetto tattico e la miglior brillantezza negli elementi di maggior spicco. E invece da quella gara il Pisa ha inanellato una serie di cinque pareggi e due sconfitte in campionato, raccogliendo soltanto 5 punti negli ultimi 7 match disputati.

Moscardelli si candida per una maglia da titolare

La classifica, nonostante un ottimo mercato di riparazione ed una fluidità di gioco ritrovata, si è complicata terribilmente. Con 33 punti i nerazzurri si trovano al decimo posto, l'ultimo utile per prendere parte alla maratona dei playoff. Ecco perché la sfida di domani assume un'importanza rilevante per le prospettive future della formazione di mister D'Angelo. La vittoria della competizione mette in palio l'accesso diretto al Primo Turno della Fase Nazionale degli spareggi promozione: per intendersi lo stesso turno nel quale i nerazzurri entrarono nel tabellone, uscendo sconfitti nel doppio confronto con la Viterbese. Un particolare di non poco conto, considerando che i turni che verrebbero evitati sono ben due. Per questo motivo il tecnico nerazzurro non intende snobbare l'appuntamento con il Pontedera e spiega: "Passare il turno ci avvantaggerebbe in caso dei playoff, e già questo è un dato molto importante. Bisogna poi considerare anche il digiuno dalle vittorie: sette partite sono tante, e anche per questo motivo domani dovremo andare alla ricerca del successo". "L'attuale andamento dei risultati rispecchia le ingenuità commesse nell'arco delle partite - spiega il tecnico - la maggior parte delle responsabilità è chiaramente nostra. Però in misura minore occorre sottolineare anche alcune sviste dei direttori di gara che ci hanno penalizzato". "Resto convinto del valore della rosa a mia disposizione. Sul piano della qualità del gioco la squadra ha fatto dei passi in avanti vistosi nell'ultimo mese, e se i risultati non arrivano ovviamente la colpa è mia", ammette con grande serenità il tecnico. "La classifica fa stare male noi in primis, e sappiamo di avere l'obbligo di migliorarla".

"Domani qualche ragazzo tirerà il fiato - spiega D'Angelo - ma sicuramente metteremo in campo una squadra che andrà alla ricerca della vittoria. Può essere l'ora di Moscardelli dal 1': il capitano sta bene e deve ritrovare il gol per togliersi tutte le negatività di dosso".

Luca D'Angelo compie un passo indietro per commentare brevemente la gara di domenica ad Alessandria: "Nel secondo tempo la squadra ha avuto un calo fisico evidente, e tre sostituzioni sono state fatte su richiesta dei ragazzi per i crampi. Ci è mancata un po' di gamba, ma su un campo così brutto era difficile esprimere il bel gioco visto nelle partite precedenti. Però fino all'episodio del penalty per i piemontesi la squadra ha retto con personalità e concentrazione la pressione avversaria". "Non ho voluto rischiare Gamarra - prosegue il tecnico - è un giocatore bravo a gestire il pallone e molto abile nel palleggio. La gara però si era messa su binari molto differenti".

In conclusione un pensiero rivolto al campionato. "Domenica con la Pistoiese non avremo Lisi e Di Quinzio per squalifica", spiega il mister. "Il primo è stato scambiato per Masi in occasione del fallo del rigore, mentre Di Quinzio ha preso due giornate perché ha toccato l'arbitro mentre protestava per il penalty non dato a Moscardelli. Penso che la punizione sia eccessiva". "De Vitis invece ha accusato un risentimento muscolare, e nei prossimi giorni valuteremo le sue condizioni", sottolinea il mister.

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