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Pisa S.C. 1909: Lisuzzo e Mannini ai saluti, attese novità dal mercato

Dopo il 'Sindaco', anche il capitano lascia i nerazzurri. Questo pomeriggio allenamento congiunto con una rappresentativa della Valle del Chiese. Nuova composizione del Cda del club

Il Pisa Sporting Club 1909 ammaina le due bandiere degli ultimi quattro anni. Andrea Lisuzzo e Daniele Mannini non saranno più giocatori nerazzurri: il 'Sindaco' si avvia verso una carriera manageriale in società, mentre il capitano proverà una nuova avventura da calciatore in un altro club. Archiviate queste due operazioni, il Ds Roberto Gemmi nei prossimi giorni proseguirà il suo lavoro di sfoltimento della rosa e innesto di nuovi arrivi mirati, scelti in accordo con mister Luca D'Angelo.

Nessun ripensamento

Nella giornata di ieri era filtrata la notizia che in seno alla società fossero in corso delle nuova valutazioni circa la posizione di Daniele Mannini. La realtà invece è un'altra: il numero 7 non rientra nei piani di mister D'Angelo e del club, perciò la rescissione dallo Sporting Club è ormai cosa fatta. Si attende soltanto l'annuncio, ma si può affermare con sicurezza che dopo quattro stagioni e mezzo la storia fra Mannini ed il Pisa sia definitivamente conclusa. Adesso l'ex capitano è libero di trovarsi una nuova sistemazione per la prossima stagione: era circolata la voce di un interessamento da parte della Carrarese, ma per il momento non giungono conferme.

Stesso destino per Andrea Lisuzzo. Dopo le incomprensioni tattiche sorte nel corso dell'ultimo campionato con i diversi allenatori che si sono succeduti in panchna, il 'Sindaco' ha incontrato Gemmi e Giovanni Corrado per fare il punto della situazione. Il difensore avrebbe desiderato concludere la sua carriera con un altro anno di contratto, ma alla fine hanno prevalso le ragioni del club e l'amore nato fra il centrale siciliano e la città. Dopo quattro stagioni intensissime sul lato sportivo e, soprattutto, umano, Lisuzzo resterà a Pisa anche dopo aver appeso le scarpette al chiodo. Il suo futuro sarà all'interno della società: prima prenderà il patentino di allenatore, e poi gli verrà assegnata una squadra del settore giovanile. Da lì partirà la sua carriera di manager dello Sporting Club.

Stallo sul mercato?

All'apparenza sembra non muoversi una foglia sul fronte del mercato. In realtà Gemmi lavora senza sosta per trovare le soluzioni migliori per lo sfoltimento della rosa a disposizione di Luca D'Angelo. Detto dell'addio delle due bandiere, il prossimo sulla lista dei partenti è Luca Giannone. Il trequartista ha lasciato il ritiro di Storo, e nei prossimi giorni formalizzerà il suo passaggio al Catanzaro. In precedenza c'era stato il forte interesse del Catania nei suoi confronti, ma dopo l'irruzione del club calabrese il mancino originario della Campania non ha avuto esitazioni. Fra un ricco ingaggio e la possibilità di giocare da titolare, Giannone ha scelto la seconda opzione: a Catanzaro guadagnerà meno che a Catania, ma potrà diventare una pedina fondamentale di Gaetano Auteri.

Si registrano poi dei continui interessamenti per altri elementi della rosa nerazzurra, ma col passare dei giorni cambiano le valutazioni di D'Angelo e di conseguenza anche la disposizione della società ad intavolare delle trattative con altri club. E' il caso, ad esempio, di De Vitis. La mezzala sembrava sulla lista dei partenti, ma sta convincendo il tecnico e quindi l'assalto portato dall'Ascoli è stato respinto. Lo stesso si può dire, per il momento, di Gucher e Ingrosso: i due giocatori partiranno soltanto a fronte di offerte irrifiutabili. Difficilmente verranno accettate contropartite in cambio: il Pisa vuole denaro fresco e sonante, altrimenti si terrà i suoi pezzi da novanta senza andarli a cercare altrove. Sicuramente Gemmi dovrà stringere il cerchio nel reparto arretrato e in attacco: in difesa gli uomini sono contati, mentre in avanti in troppi hanno deluso profondamente. C'è la necessità di cambiare la fisionomia del pacchetto avanzato: la sensazione è che il Pisa, come la maggior parte delle società regolarmente iscritte alla prossima stagione, stia aspettando il responso della giustizia sportiva. Una volta che sarà definito il quadro dei club non iscritti e falliti, la società potrà andare a parlare direttamente con i calciatori senza altri intermediari da ascoltare. 

Allenamento congiunto e novità societarie

Questo pomeriggio la squadra sosterrà un allenamento congiunto con una rappresentativa della Valle del Chiese. Dopo la partita a ranghi contrapposti di sabato 14 luglio, questa sera D'Angelo potrà testare i suoi ragazzi contro una squadra vera. Il valore del test non sarà probante, ma servirà per avere ulteriori indicazioni preziose da riutilizzare in sede di trattative, sia per la conferma che per la cessione. L'appuntamento è fissato per le ore 18 allo stadio 'Grilli' di Storo. Subito dopo una delegazione del club, formata da mister D'Angelo, Birindelli, Izzillo e dal medico sociale Graci, presenzierà alla selezione per il concorso di 'Miss Italia'. Nel centro di Storo sfileranno le aspiranti miss: la vincitrice approderà alla finalissima che eleggerà la madrina della regione Trentino-Alto Adige nella finale nazionale.

Agli impegni del ritiro si sommano i movimenti societari, che hanno portato ad un rimpasto delle quote di spartizione del club e dei rappresentati all'interno del Cda. Vittorio Calissi, proprietario di Unigasket, non è più vicepresidente. Al suo posto Mirko Paletti, figlio di Sestilio (promosso a consigliere), già proprietario del 5% delle quote societarie. I Paletti sono proprietari della società immobiliare Filcasa, e sono in stretti rapporti con Enzo Ricci (azionista di maggioranza del Pisa Sporting Club) da anni.

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