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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Il mercato entra nel vivo: Vido è il nome più caldo per l’attacco del Pisa

Gemmi e Corrado al lavoro per sfoltire la rosa e consegnare a D’Angelo rinforzi di valore. A breve l’ufficialità di Dekic, Vido osservato speciale per l’attacco. In uscita Asencio, Liotti e Izzillo

Il calciomercato invernale sta per entrare nel vivo. Dopo le prime fasi interlocutorie nei giorni che hanno concluso il periodo delle festività natalizie, con la squadra che oggi pomeriggio tornerà a sudare sui campi di San Piero a Grado anche la dirigenza nerazzurra è pronta a dare la stretta finale ad alcuni affari già imbastiti. Nelle ultime ore il nome più caldo sul taccuino di Roberto Gemmi e Giovanni Corrado è Luca Vido: l’attaccante classe ’97 di proprietà dell’Atalanta è in uscita dal Crotone. L’ex Primavera del Milan non è riuscito ad affermarsi in Calabria, dove ha collezionato soltanto 13 presenze (5 da titolare), e l’Atalanta sembra propensa a far accasare l’ex Under 21 in riva all’Arno. Seconda punta rapida, molto tecnica, abile a svariare lungo l’intero fronte offensivo, all’occorrenza Vido potrebbe agire anche da sostituto di Marconi al centro dell’attacco. Prima dell’esperienza a Crotone, Vido ha segnato 11 reti nel Perugia nella scorsa stagione e 6 con il Cittadella: bravo con entrambi i piedi e forte fisicamente, potrebbe essere l’elemento in grado di far fare il salto di qualità al reparto avanzato nerazzurro.

Più defilata appare al momento l’ipotesi Trotta: l’attuale attaccante del Frosinone era stato cercato nei giorni scorsi ma dopo la virata decisa su Vido l’ex Sassuolo è finito nel mirino dell’Ascoli, pronto a girare ai ciociari Ardemagni. Altrettanto sbiadita anche la suggestione Ceravolo: la Cremonese, proprietaria del cartellino, chiede molti soldi per il trentaduenne, che nel lontano 2007 contribuì alla conquista della Serie B sotto la guida di Piero Braglia. Sembrano invece vere e proprie ‘bombe’ le candidature di Favilli e Siligardi. Il primo, pisano doc, domenica scorsa ha disputato un ottimo spezzone di gara con il Genoa in Serie A: difficilmente il suo futuro sarà nella categoria inferiori visti i molti estimatori che ancora vanta in massima serie nonostante i fastidiosi infortuni degli ultimi due anni. Il secondo invece è sì in uscita da Parma, ma è inseguito con decisione dalla Salernitana che pare in vantaggio su tutto il resto della concorrenza.

Molto più veritiera invece l’idea Millico: il talentino del Torino già in estate era stato individuato da Gemmi come rinforzo di assoluto livello per il Pisa, ma l’indecisione del club granata a lasciarlo partire fece naufragare l’accordo. Adesso il club di via Battisti si è rifatto sotto con decisione insieme al Chievo, l’altra società in lizza per le sue prestazioni sei mesi fa: il calciatore è disposto a scendere di categoria ma, d’accordo con il Torino, vorrebbe garanzie concrete di giocare con continuità dopo una prima parte di stagione trascorsa sulla panchina granata.

Anche a centrocampo e in difesa il Pisa proverà ad aggiungere rinforzi di valore ed esperienza, con l’obiettivo di vivere un girone di ritorno senza eccessivi affanni nella corsa alla salvezza. Il profilo più gettonato per la mediana corrisponde a quello di Danilo Soddimo: anche lui è in uscita dalla Cremonese, ma a differenza di Ceravolo ha un costo minore. Per la mezzala si è speso anche Robert Gucher, compagno della scalata del Frosinone dalla C alla Serie A: nel 3-5-2 o nel 4-3-1-2 di Luca D’Angelo si andrebbe a collocare nei tre della metà campo o nella posizione di trequartista, alzando notevolmente il tasso di personalità ed esperienza della squadra. Soddimo infatti in carriera ha vinto per due volte la Serie B e in un’occasione anche la Serie C. In difesa invece gli occhi sono puntati principalmente sugli svincolati: anche in questo caso l’intento di Gemmi e Corrado sembra essere quello di assicurarsi un Over abituato alla categoria. Andreolli è il nome più gettonato. Il suo procuratore ha ammesso di aver parlato con il direttore nerazzurro, riferendogli la disponibilità a iniziare l’avventura sotto la Torre. L’alternativa al momento più credibile è Ceccherini della Fiorentina: chiuso in viola dalla concorrenza, il ventisettenne sarebbe disposto a scendere di categoria e avvicinarsi a casa (è di Livorno) pur di avere qualche chance in più di giocare con continuità. Anche tra i pali, infine, sono previste delle novità. Dall’Inter è attesa a breve l’ufficialità dell’acquisto a titolo definitivo del portiere Vladan Dekic, classe 1999.

Le uscite

Sicuramente uno degli estremi difensori attualmente in rosa farà posto a Dekic. Chi, tra D’Egidio, Livieri e Perilli, non è ancora stato deciso. Gemmi e Corrado si prenderanno tutto il tempo necessario per individuare le migliori soluzioni da proporre ai portieri. In difesa invece dovrebbe partire un Over: Daniele Liotti. Sul terzino sinistro c’è da tempo la Reggina: già questa estate la società granata aveva tentato di affondare il colpo ricevendo il due di picche del Pisa. Adesso però le condizioni per la riuscita dell’affare ci sarebbero: il calciatore ha già dato l’ok al trasferimento.

In mezzo al campo potrebbero essere due gli addi: Izzillo e Di Quinzio. Il primo è l’unico calciatore attualmente in rosa, ad esclusione dei portieri, a non aver disputato neanche un minuto in campo. Vittima di diversi fastidi fisici, il numero 8 dopo l’ottima stagione in C non è riuscito a godersi la cadetteria: il ritorno in prestito nella categoria inferiore è un’ipotesi molto concreta. Su di lui ci sono l’Olbia, il Vicenza e il SudTirol. Insieme a lui potrebbe compiere lo stesso percorso Di Quinzio, altro calciatore che ha vissuto sei mesi funestati di infortuni. A differenza del collega di reparto, il numero 10 è riuscito a disputare alcune gare e togliersi anche la soddisfazione di segnare, però il Monza ha convinto Gemmi e Corrado a cederlo. Manca l’accordo tra il club brianzolo e il calciatore per il via libera definitivo. In attacco, infine, lascerà la maglia nerazzurra Raul Asencio: un amore mai sbocciato con la piazza e Luca D’Angelo, molti comportamenti fuori dalle righe e dai limiti definiti dalla società e dallo spogliatoio e alcuni problemi fisici hanno caratterizzato la permanenza dello spagnolo sotto la Torre. Tornerà al Genoa per essere girato nuovamente in prestito.

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