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Pisa - Albissola 1-1 | I nerazzurri deludono ancora: i fischi dell'Arena Garibaldi 'salutano' la squadra

Buon atteggiamento dei nerazzurri nella prima mezz'ora, ma manca la giocata vincente. Nella ripresa Moscardelli illude, ma il Pisa è fragile e incassa il pareggio ospite. Al termine della gara arriva la contestazione di tutto lo stadio

Secondo pareggio consecutivo casalingo con il punteggio di 1-1 per il Pisa, che non si scuote di dosso la negatività dopo il 4-1 di Carrara. I fischi dell'Arena Garibaldi accompagnano l'uscita della squadra dal campo, al termine di una partita che non si è distanziata dal semplice 'compitino'. I nerazzurri hanno prodotto troppo poco per meritare la vittoria: alla squadra di D'Angelo anche oggi è mancata la personalità e la solidità psicologica nella gestione del vantaggio.

Ci si attendeva un Pisa timoroso dopo il rovescio di Carrara, ed invece gli uomini di D'Angelo nel primo tempo aggrediscono con buona personalità l'Albissola. La manovra nerazzurra non è però ben fluida, e le occasioni si contano sulle dita di una mano. Sul conto del Pisa manca anche un rigore abbastanza netto negato a Masucci. L'Albissola è tutto in un timido tentativo costruito da Martignago e Cais. Nella ripresa i nerazzurri sbloccano il parziale sfruttando la difettosa respinta del portiere avversario: Moscardelli è un rapace a piombare sulla sfera e ribadirla in rete. Il gol sembra sloccare la squadra di D'Angelo, che coglie una traversa clamorosa con Moscardelli. Ma come spesso accade nel calcio l'Albissola con l'unica conclusione nello specchio trova il pareggio. Nei venti minuti finali i nerazzurri ci provano con generosità, ma faticano tremendamente a costruire occasioni da gol: l'unica nitida è la traversa colta da Di Quinzio dal limite dell'area.

La partita

Il Pisa ritrova il calore dell'Arena Garibaldi dopo la disastrosa trasferta di sette giorni fa sul campo della Carrarese. I quattro gol subiti dagli apuani e la netta prova di inferiorità sul campo degli azzurri guidati da Silvio Baldini hanno lasciato molti strascichi sia nell'ambiente che nel gruppo di mister D'Angelo. Il tecnico nerazzurro è stato chiaro nella conferenza stampa di ieri: "La squadra ha accusato il colpo, i giocatori hanno vissuto una settimana veramente difficile sia dal punto di vista emotivo che sul piano lavorativo. Con l'Albissola inevitabilmente proveranno insicurezza nelle prime fasi del match". Molte delle certezze costruite nei primi due mesi della stagione sono state distrutte dai 90' del 'Dei marmi'. e l'unica strada per ritrovarle e ripartire con una vittoria contro la matricola Albissola.

Per artigliare i tre punti mister D'Angelo rispolvera De Vitis: il forte centrocampista ha quasi pienamente recuperato dalla fascite plantare, ed il tecnico nerazzurro lo rilancia in campo dal 1' al posto di Di Quinzio. Ritrova una maglia da titolare anche Izzillo al fianco di Gucher, con Lisi che torna sulla fascia sinistra per fare spazio a Birindelli sulla corsia opposta. Rientra dal 1' anche Masi: reparto difensivo completato da Buschiazzo e Liotti. Coppia offensiva formata da capitan Moscardelli e Masucci: seconda panchina consecutiva per Marconi. 

La prima conclusione della partita arriva al 10', con Gucher che raccoglie una corta respinta ligure al limite dell'area sul cross di Liotti: il destro dell'austriaco si perde sul fondo. Il Pisa mostra una buona attitudine in avvio di gara, giocando in pianta stabile nella metà campo degli avversari: l'Albissola è disposta su due linee a protezione della propria porta, ma fatica a risalire velocemente il campo una volta riconquistata la palla. Al 16' ci prova anche Moscardelli dalla distanza dopo aver addomesticato il rinvio di Gori sulla metà campo. L'Albissola concede quindici metri di libertà al capitano, che con il destro non inquadra la porta. La risposta ligure arriva al 22' sull'asse Bezziccheri - Martignago: il primo trova spazio sulla corsia destra e serve il taglio in area del secondo, ma la conclusione centrale è ben controllata da Gori. I nerazzurri però sono calati nella partita con concentrazione, e al 26' sfondano nuovamente sulla sinistra con la percussione di Lisi. Il numero 23 serve a rimorchio in area Masucci: l'attaccante viene platealmente abbattuto da dietro, ma per il signor Colombo non ci sono gli estremi per il rigore nonostante le vibranti proteste degli undici in campo e della panchina.

Dopo questo episodio l'Albissola trova un migliore assetto in campo e finisce per bloccare sul nascere quasi tutte le idee dei nerazzurri. Il Pisa arriva con facilità sulla trequarti ligure, ma poi sbatte ripetutamente sulla linea difensiva allestita dagli uomini di mister Bellucci. La prima frazione termina così sullo 0-0: il Pisa fa vedere le cose migliori fino alla mezz'ora, ma non riesce a trovare il guizzo vincente fra le linee ospiti.

I nerazzurri partono leggermente compassati nella ripresa, ma al 55' trovano la scossa che accende l'Arena Garibaldi. Gucher recupera palla sulla trequarti e calcia in porta senza esitazioni: la respinta di Piccardo è incerta e la palla resta in area di rigore. Masucci calcia al volo, e ancora una volta il portiere ligure respinge corto: a due passi dalla riga di porta irrompe Moscardelli per il più facile dei tap-in. 1-0 per il Pisa. La squadra di D'Angelo si scioglie, trova fluidità nella manovra e al 57' coglie una clamorosa traversa ancora con Moscardelli. De Vitis spezza il campo e serve il numero 9 al limite: sinistro al volo e traiettoria che si stampa sul legno a Piccardo battuto. L'Albissola sembra uscire dal campo, ma con un'azione tutta al volo pesca il jolly del pareggio con Cais. Bezziccheri in rovesciata trova il centravanti, che al volo di destro infila l 'angolo basso alla sinistra dell'incolpevole Gori. Al 64' è 1-1.

Mister D'Angelo prova a giocarsi il tutto per tutto togliendo due giocatori di contenimento come Birindelli e Izzillo per inserire Marconi e Di Quinzio. Proprio il numero 10 trova una conclusione pazzesca al 75' dalla trequarti: il siluro viene deviato sulla traversa da Piccardo, che poi resta a terra in seguito alla mischia sviluppatasi sulla sua respinta. Gli ultimi minuti sono un monologo nerazzurro: Moscardelli e compagni giocano stabilmente nella metà campo offensiva, con l'Albissola impegnato esclusivamente a difendere la propria porta dagli assalti degli avversari. Viene gettato nella mischia anche Marconi per aumentare il peso specifico dell'attacco, ed il numero 31 lavora molto bene spalle alla porta smistando diversi palloni sulle fasce. Il Pisa però fatica ad entrare con pericolosità nell'area avversaria, e le occasioni faticano ad arrivare.

Le pagelle

Il tabellino

Pisa - Albissola 1-1

Pisa (3-5-2): Gori; Liotti, Masi, Buschiazzo; Lisi, Izzillo (71' Marconi), Gucher, De Vitis (75' Marin), Birindelli (68' Di Quinzio); Masucci (75' Maffei), Moscardelli. All. D'Angelo

Albissola (4-3-3): Piccardo; Mahrous (89' Oprut), Rossini, Nossa, Oliana; Sibilia (83' Raja), Oukhadda, Calcagno; Bezziccheri (78' Balestrero), Cais (89' Silenzi), Martignago. All. Bellucci

Reti: 55' Moscardelli (P), 64' Cais (A)

Ammoniti: Lisi (P), Oukhadda (A), Calcagno (A), Moscardelli (P)

Note: arbitro Andrea Colombo; angoli 8-5 (4-2); recupero 0' e 5'

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