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Pisa - Alessandria 0-0 | Generosità e determinazione non bastano: secondo pareggio interno consecutivo

Brutto Pisa nel primo tempo. Nella ripresa i nerazzurri cercano con più convinzione la porta, ma non riescono a trovare il gol vittoria. Secondo 0-0 consecutivo all'Arena Garibaldi

I nerazzurri non riescono a vincere. Con l'Alessandria gli uomini di D'Angelo non vanno oltre il secondo 0-0 consecutivo in casa: Gori mantiene inviolata la propria porta all'Arena Garibaldi, ma il dato delle reti segnate resta preoccupante. Il tabellino recita un gol messo a segno in quattro partite di campionato: il Pisa anche con i piemontesi cerca la via della porta con generosità e determinazione nel secondo tempo, ma la mira, la fortuna, la fretta ed i miracoli del portiere avversario impediscono all'ambiente nerazzurro di gioire.

Il Pisa sale a 5 punti in classifica al termine di una partita in fotocopia rispetto a quella con l'Arezzo. Primo tempo piatto, vissuto in maniera eccessivamente passiva. Nella ripresa i nerazzurri alzano i giri del motore, costruiscono almeno tre palle gol, ma non riescono a convertirne nessuna in gol. Positiva la prestazione di tutto il pacchetto difensivo, con un Brignani finalmente protagonista dopo i problemi fisici delle scorse settimane. In crescita Gucher in mezzo al campo, ma in attacco sia Moscardelli che Marconi non brillano e faticano a trovare l'intesa vincente.

La partita

Pre-partita ricco di solidarietà e attenzione verso il sociale all'Arena Garibaldi. La sfida fra Pisa e Alessandria, valida per il quinto turno del Girone A di Serie C, è infatti preceduta dalla sfilata sul terreno dello stadio dei ragazzi e delle ragazze che formano la squadra di 'Quarta categoria' del Pisa Sporting Club. La società di via Battisti ha aderito per il secondo anno consecutivo all'iniziativa pensata dai vertici del calcio italiano in favore delle persone portatrici di handicap e affette da ritardi mentali. Sono ormai molte decine i club professionistici che partecipano al campionato denominato appunto 'Quarta categoria', che consente a queste persone di poter disputare tornei amatoriali di calcio a 5 indossando i colori della loro squadra del cuore.

E' poi la volta degli uomini di Luca D'Angelo, che fanno il loro ingresso in campo al fianco dei giocatori dell'Alessandria con la sciarpa messa in vendita dai gruppi organizzati della Curva Nord al collo. Gli ultras nerazzurri, in seguito al vasto incendio che ha colpito i Monti Pisani a partire dal 25 settembre scorso, si sono attivati per portare alle zone e alle popolazioni interessate dal disastro un aiuto concreto e immediato. Per questo motivo hanno stilato una lista di oggetti di primaria importanza, proponendo alla tifoseria anche la vendita di una sciarpa dedicata ai Monti Pisani, i cui proventi verranno interamente devoluti. La squadra nerazzurra al completo ha acquistato un quantitativo di queste sciarpe, partecipando in prima linea anche a questa iniziativa solidale.

Luca D'Angelo opta per una formazione uguale in otto undicesimi a quella che sette giorni ha rimediato la prima sconfitta in campionato sul campo del Piacenza. Le uniche variazioni sono l'inserimento di Brignani in difesa al posto dello squalificato Buschiazzo (esordio dal 1' in campionato per il giovane proveniente dal Bologna), De Vitis nei tre centrali della linea mediana (risolti definitivamente i problemi muscolari delle scorse settimane) e Zammarini sulla corsia di destra. C'è anche una modifica tattica: con l'ingresso fra i titolari di De Vitis e Zammarini, Liotti viene retrocesso a completare la linea dei tre difensori. Confermata infine in attacco la coppia Moscardelli - Marconi. Dall'altra parte mister D'Agostino risponde con un 3-5-2 impostato su un centrocampo molto forte tecnicamente e tatticamente: Gatto, Bellazzini e l'ex Maltese. In attacco occhi puntati su Santini.

curva nord striscione incendio calci 7 ottobre 2018

I primi minuti di gioco sono caratterizzati da una grande densità in mezzo al campo. Il Pisa cerca di fare la partita fin da subito, e l'Alessandria risponde disponendosi con nove uomini dietro alla linea della palla. Lisi e Di Quinzio sulla sinistra sono i due più attivi, e proprio da una combinazione fra i due arriva al 9' la prima occasione per il Pisa. Il numero 10 pennella un bel cross verso l'area piemontese. Moscardelli sul primo palo allunga la traiettoria per Marconi, che nell'area piccola non trova la deviazione vincente. Dopo questo episodio l'Alessandria riesce a trovare un miglior equilibrio in campo. Il Pisa ha in mano il pallino del gioco, ma la pressione dei grigi costringe Gucher e compagni a manovrare per linee orizzontali, ricorrendo spesso al retropassaggio, senz riuscire a trovare la verticalizzazione vincente. Gli avversari sono raccolti completamente nella propria metà campo, pronti a ripartire con rapidità in contropiede sfruttando le geometrie di Bellazzini e la grande mobilità di Santini.

Le due squadre si affrontano a metà campo senza trovare spazi e guizzi vincenti. I contenuti tecnici sono veramente scadenti, e da segnalare sono soltanto gli errori in impostazione da ambo le parti. Un sussulto lo regala l'Alessandria al 37', quando Panizzi salta in bello stile Meroni sulla fascia sinistra e serve De Luca. Il centravanti alessandrino calcia dal limite: la palla sbatte sul corpo di Brignani, spiazza Gori ma termina in corner. Il Pisa torna a farsi vedere soltanto al 42' ancora con una manovra sviluppata sulla sinistra. Liotti scodella al centro dell'area grigia: De Vitis in torsione indirizza verso la porta, ma la conclusione è centrale e Cucchietti blocca senza senza problemi.

Il primo tempo si chiude quindi sullo 0-0 senza nessuna emozione o occasione degna di nota. Il Pisa prova ad imprimere una spinta decisa fin dal 1', ma l'Alessandria riesce a trovare con grande organizzazione la giusta sistemazione in campo e inaridisce la manovra di Gucher e compagni.

La seconda frazione si apre con i fuochi d'artificio. Nel giro di un minuto sia il Pisa che l'Alessandria sfiorano il gol. Al 51' De Vitis porta una pressione feroce a Prestia al limite dell'area, vincendo il rimpallo e servendo Moscardelli. Il capitano restituisce la sfera al centrocampista, tutto solo davanti a Cucchietti: il numero 30 imprime poca potenza col sinistro, ed il portiere piemontese blocca. Sul ribaltamento di fronte Bellazzini raccoglie un cross al limite dell'area nerazzurra, si sposta la palla sul mancino e calcia un preciso rasoterra sul primo palo: Gori si distende e devia in angolo. Ancora Pisa al 62', quando Moscardelli si conquista una punizione interessante al limite dell'area in posizione centrale. Si incarica della battuta Di Quinzio: la palla gira sopra la barriera, ma non scende in tempo e si perde di poco sopra la traversa. Un minuto dopo i nerazzurri costruiscono un'altra occasione, con Moscardelli che di tacco smarca l'accorrente Zammarini. Il numero 5 taglia dalla fascia verso l'area grigia: controlla di sinistro, e con lo stesso piede calcia con troppa potenza e non inquadra i pali.

Il Pisa nel secondo tempo ci mette più convinzione e determinazione, e mister D'Angelo prova a cogliere l'attimo inserendo forze fresche in campo. Masucci appena entrato riconquista un paio di palloni nella metà campo avversaria, e al 73' provoca l'espulsione di Delvino. Il difensore alessandrino sbaglia il controllo, Masucci piomba sulla sfera e viene falciato dal numero 6 avversario. Per Pasciuta non ci sono dubbi: è rosso diretto. L'Alessandria resta in dieci uomini, e per il quarto d'ora finale il Pisa prova il tutto per tutto: dentro anche Cernigoi, passaggio alla difesa a quattro e tre attaccanti contemporaneamente in campo. All'84' arriva un'altra occasione per i nerazzurri. Moscardelli serve in profondità Masucci, che dal fondo mette il cross sul secondo palo: Lisi si arrampica in aria e prova la rovesciata, ma ne esce una sorta di controcross che passa sopra alla testa di Cernigoi senza che il numero 7 riesca ad indirizzarla in porta. Altra mischia in area grigia all'87', ma né Moscardelli né Cernigoi riescono a battere a rete con pericolosità. Gli uomini di D'Angelo insistono, e al 94' sbattono contro la saracinesca di Cucchietti. Il cross di Gucher trova l'inzuccata di Cernigoi, che indirizza sotto la traversa: il portiere grigio vola a deviare in corner e blinda il pareggio.

Le pagelle

Il tabellino

Pisa - Alessandria 0-0

Pisa (3-5-2): Gori; Liotti, Brignani, Meroni; Lisi, Di Quinzio (76' Cernigoi), Gucher, De Vitis (67' Marin), Zammarini (71' Birindelli); Marconi (67' Masucci), Moscardelli. All. D'Angelo

Alessandria (3-5-2): Cucchietti; Prestia, Delvino, Gjura; Agostinone, Maltese (89' Badan), Gatto, Bellazzini (76' Gazzi), Panizzi (89' Fissore); De Luca (69' Sartore), Santini (89' Talamo). All. D'Agostino

Reti: -

Ammoniti: Prestia (A), Liotti (P), Gjura (A), Cucchietti (A)

Note: arbitro Fabio Pasciuta; angoli 3-2 (1-1); recupero 0' e 5'; espulso Delvino (A) al 73' con rosso diretto

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