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Pisa - Arezzo 1-0: le pagelle | Izzillo chirurgico, De Vitis e Benedetti giganti in difesa

Il centrocampista proietta definitivamente i nerazzurri alla finalissima per la B con il suo gol. I due difensori centrali blindano il risultato con una prestazione perfetta

La favola continua. Il Pisa mette un altro mattoncino fondamentale nella realizzazione di quello che a inizio 2019 appariva ai più come una chimera, un'utopia lontana anni luce: la Serie B adesso dista soltanto due partite (più eventuali tempi supplementari e calci di rigore). I ragazzi di Luca D'Angelo scrivono un'altra pagina della loro esaltante stagione e trascinano una provincia intera a pochi metri dal sogno. Ma contro l'Arezzo è servita tutta l'esperienza e la freddezza del gruppo.

Finale meritata

Gori 6.5: attento quando Brunori lo impegna da posizione defilata nel primo tempo, nel finale di gara si mette in mostra per il bel volo plastico che cancella l'inzuccata amaranto che avrebbe fissato il punteggio sull'1-1 prima del triplice fischio.

Lisi 6.5: più propositivo e costante nella spinta rispetto alla gara di andata. Soffre la manovra aretina nella prima parte di gara, poi alla lunga ha la meglio del dirimpettaio Luciani grazie ad una condizione fisica strepitosa.

Benedetti 7: giganteggia in mezzo alla difesa, conquistando tutti i palloni. Sia nei duelli aerei che nei confronti palla a terra 'si beve' Brunori e compagnia.

De Vitis 7: si lascia sfuggire Brunori soltanto a metà primo tempo, ma lo costringe ad andare sul fondo impedendogli una conclusione facile. Perfetto nelle chiusure e nei tempi di uscita della palla.

Birindelli 6: si vede meno nella metà campo avversaria rispetto alla gara di andata e nelle altre partite dei playoff. La stanchezza sicuramente gli ha presentato il conto. Presidia comunque con ordine in fase difensiva la corsia destra. (Dal 76' Meroni sv).

Di Quinzio 6: meno pungente del solito. Tiene in un angolo le invenzioni con l'andatura caracollante e tira fuori la sciabola per combattere su ogni pallone quando la tensione è molto alta, soprattutto nel primo tempo. 

Gucher 6: stavolta il direttore d'orchestra austriaco è meno lucido rispetto alle ultime uscite. Complice anche una pressione feroce della metà campo amaranto. Esce però con personalità alla distanza.

Marin 6.5: parte malino in fase di costruzione della manovra, ma poi come sempre cuce una grande prestazione fatta di corsa, senso tattico, furbizia e fisico. Nel secondo tempo aumenta i giri del motore e pressa ovunque. Decisiva e da far vedere nelle scuole calcio la chiusura su Cutolo nel primo tempo.

Minesso 6: nel primo tempo la luce della manovra si accende proprio quando il numero 11 riesce a spezzare la prima pressione del centrocampo aretino. (Dal 71' Izzillo 7 - Il migliore: è l'uomo della provvidenza nerazzurra. Dopo l'inzuccata alla Carrarese in campionato, il centrocampista sardo firma un altro gol pesantissimo per la stagione del Pisa. Il suo destro all'angolino è un concentrato delle sue abilità balistiche, tenute troppo nascoste da quando è arrivato sotto alla Torre. Bravo a farsi trovare pronto nel momento del bisogno).

Marconi 6: combatte su tutti i palloni che gravitano dalle sue parti. Gli spazi sono però più intasati rispetto al match di andata e non trova il pertugio giusto per graffiare. (Dal 71' Pesenti 6: contribuisce al risultato finale con voglia, corsa e grinta).

Masucci 6: la fatica gli presenta il conto e sull'ennesimo scatto in profondità è costretto a chiamare il cambio per un principio di indurimento alla coscia. Niente di preoccupante: semplice precauzione per essere sicuro di esserci nella finale. Fino a quel momento ha dato battaglia in ogni zona del campo. (Dal 74' Moscardelli 6: si presenta in campo con un paio di magie su altrettanti stop volanti. Poi offre a Izzillo il 'cioccolatino' del gol).

All. D'Angelo 7: sapeva che ci sarebbe stato da soffrire, e quindi il tecnico pescarese aveva preparato i suoi ragazzi ad una partita di sacrificio, nella quale in molti frangenti si sarebbe dovuto rincorrere l'avversario e badare prima a non prenderle. Riesce alla perfezione nell'intento, limitando a due i tiri in porta dell'Arezzo in 97' di gioco. Altra grande prova di saper leggere e interpretare alla perfezione le partite. Inoltre ancora una volta viene premiato dai cambi: dentro Moscardelli e Izzillo, e subito i due lo ripagano con l'assist e il gol della vittoria. Sicuramente il 'fattore C' ha baciato in fronte l'allenatore nerazzurro, ma anche lui ci sta mettendo ampiamente del suo. Se adesso il Pisa si ritrova a giocarsi le chance di promozione nella finalissima dei playoff, gran parte del merito è del suo lavoro serio, professionale, appassionato e vincente.

Tanto cuore

Pelagotti 6, Sala 5.5 (dall'86' Rolando sv), Pinto 6, Pelagatti 6, Luciani 6.5, Serrotti 6.5, Foglia 6, Buglio 6 (dal 58' Benucci 5.5), Belloni 6.5, Cutolo 5.5 (dal 76' Butic sv), Brunori 5. 

All. Dal Canto 6: i suoi ragazzi ci mettono tanto cuore e tantissima corsa, ma non riescono a scalfire il muro difensivo del Pisa e devono alzare bandiera bianca al termine di un doppio confronto comunque giocato molto bene. Gli amaranto nelle due gare hanno messo in mostra una manovra piacevole, armoniosa, probabilmente la più fluida di tutte quelle viste contro il Pisa. In più di un occasione anche nella gara dell'Arena Garibaldi gli amaranto danno l'impressione di avere saldamente in mano il ritmo e il pallino del gioco, però poi non riescono mai a calciare in porta da buona posizione. Un particolare di non poco conto in uno sport dove vince chi segna un gol più dell'avversario. 

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