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Pisa-Bari, le probabili formazioni: tentazione tridente per Gattuso

Il tecnico ha molte soluzioni in attacco e sceglierà le tre punte o un centravanti con due giocatori a supporto. Avogadri tra i convocati, ma parte dalla panchina

Ora che la cessione della società sembra davvero cosa fatta, tutte le energie saranno concentrate su un unico obiettivo: raggiungere la salvezza in campionato. Con la rosa attuale sarà difficilissimo, e la nuova proprietà ha già parlato con Gattuso per gli interventi necessari nel mercato di gennaio. Ma intanto questa squadra ha dimostrato di meritarsi la Serie B anche in un mare di difficoltà e venerdì sera, 9 dicembre, alle 20.30, scenderà in campo per uno degli appuntamenti più attesi. Nell'anticipo della 18esima giornata contro il Bari la capienza dell''Arena Garibaldi' sarà ancora di 8.500 posti, e nelle prima partita con il nuovo proprietario Giuseppe Corrado in tribuna, c'è da aspettarsi il tutto esaurito.

Circa 5.000 tifosi hanno assistito all'allenamento di giovedì sera allo stadio, L'entusiasmo è palpabile, e potrebbe giovare anche ai giocatori, che devono continuare a fare punti dopo la vittoria col Trapani e il pareggio con la Pro Vercelli, per tenere a distanza la zona playout. Contro il Bari sarà una partita difficile. I pugliesi hanno una rosa da Serie A, ma non si presentano a Pisa nelle migliori condizioni, tra assenze e numeri sfavorevoli. Fuori casa il Bari è reduce da quattro sconfitte di fila, anche se con il nuovo allenatore Stefano Colantuono ha conquistato sette punti in quattro partite, avvicinandosi alla zona playoff.

QUI PISA. Basarsi sul modulo del Bari o schierare un Pisa più offensivo? Gattuso non ha scoperto le carte, ma considerato anche un attacco che per la prima volta si trova finalmente al completo, punterà sul 4-3-3 o sul 4-3-2-1. La buona notizia intanto è il rientro di Avogadri dopo l'infortunio di Torino, ma il difensore non verrà schierato dall'inizio. Nella lista degli assenti ci sono invece Lazzari, Mudingayi, Crescenzi e Tabanelli. In porta andrà Ujkani, con Golubovic, Lisuzzo, Del Fabro e Longhi in difesa. A centrocampo Verna, Di Tacchio e Sanseverino, mentre davanti la soluzione favorita è quella con Mannini e Peralta a supporto di Eusepi. La sorpresa, in caso di 4-4-2, potrebbe essere il debutto di Gatto sulla fascia sinistra, con Mannini a destra. In questo caso verrebbe sacrificato Sanseverino.

QUI BARI. Colantuono avrebbe riproposto volentieri un 4-3-3 in grado di dare più soluzioni offensive, ma le tante assenze (soprattutto a centrocampo) costringeranno il tecnico a rivedere le scelte. Come dichiarato dall'ex Udinese, sarà il 4-4-2 il modulo con cui scenderà in campo il Bari. Agli infortunati Monachello, Sabelli, Ivan e Martinho, si è aggiunta la squalifica di due giornate a Basha, senza contare che l'allenatore deve fare i conti con molti giocatori diffidati. In porta c'è Micai, mentre in difesa al posto di Sabelli gioca Daprelà, insieme a Tonucci, Moras e Cassani. A centrocampo l'incognita maggiore è sulla fascia destra, dove Romizi dovrebbe lasciare il posto a uno tra Fedato, Furlan, Doumbia o Castrovilli, mentre sulla sinistra andrà Brienza, con Valiani e Fedele coppia centrale. In attacco largo a Maniero e De Luca.

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