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Pisa - Benevento 0-3 | Epilogo amarissimo in campo, grande tifo sugli spalti per l'ultima di Gattuso

I nerazzurri chiudono il campionato con un pesante passivo fra le mura amiche. Ma l'Arena Garibaldi ha riservato un'ovazione da brividi a Gennaro Gattuso

Emozioni e appalusi scroscianti sugli spalti, con l'Arena Garibaldi che tributa un saluto 'da re' a Gennaro Gattuso e a buona parte dei giocatori protagonisti della cavalcata in Lega Pro e della stagione cadetta. La Curva Nord traccia il percorso da seguire per la società, esponendo uno striscione che ribadisce la fiducia a Corrado ed al resto della dirigenza e sottolineando la necessità di iniziare a pianificare il prossimo anno da subito, per viverlo da protagonisti in Lega Pro.

E dopo il fischio finale, Gennaro Gattuso ha ringraziato l'intero stadio, andando a ricevere l'omaggio del pubblico sotto la Curva Nord.

LA CRONACA. I primi minuti sono di solo studio, con le squadre impegnate a trovare la migliore disposizione in campo. Al 7' Ceravolo si guadagna una punizione al limite dell'area, a seguito di una spallata troppo vigorosa di Golubovic, ma la conclusione di Viola si infrange sul muro nerazzurro. Dal seguente angolo è Camporese, pisano doc, che svetta nel cuore dell'area e costringe al primo miracolo di giornata Cardelli, che vola a deviare sotto la traversa.

Scampato il pericolo da calcio da fermo, il Pisa lascia comunque l'iniziativa agli ospiti, che manovrano la palla con più fluidità. Al 17' Puscas anticipa Milanovic al limite dell'area, ed allarga a sinistra per l'accorrente Pajac, che da posizione defilata prova a battere a rete di prima col mancino ma non inquadra lo specchio. Sugli spalti, nel mentre, scrosciano gli applausi per lo striscione esposto in Curva Nord che recita: 'Gennaro Gattuso: in un calcio sleale, ipocrita e corrotto, uno dei pochi uomini veri'.

Il Pisa non riesce ad alzare il baricentro, ed il Benevento continua a manovrare il pallone cercando insistentemente sbocchi in avanti, alla ricerca di una vittoria che significherebbe matematica partecipazione ai playoff. Al 37' si registra la prima conclusione verso la porta del Pisa, costruita sull'asse Varela - Manaj. Il numero 10 uruguagio lascia scorrere il suggerimento in verticale di Verna, smarcando al limite dell'area Manaj. Il centravanti albanese stoppa la palla e calcia di sinistro in porta: la conclusione è troppo debole, e Cragno blocca senza problemi. E' questa anche l'ultimo 'scossone' del primo tempo, con le squadre che si avviano negli spogliatoi dopo aver disputato una prima frazione a ritmi bassissimi. Le uniche grandi emozioni sono quelle vissute sugli spalti.

Il secondo tempo si apre con un tracciante dai 25 metri di Mannini, che misura l'incrocio dei pali alla destra di Cragno con una conclusione molto potente, che si perde di poco oltre la traversa. Ma il Benevento risponde immediatamente, e al 51' trova il vantaggio. Gyamfi lavora un buon pallone sulla trequarti offensiva, pescando sulla fascia sinistra Lopez, completamente solo. Il terzino sinistro crossa con precisione in mezzo all'area, dove Puscas di testa prende il tempo a Del Fabro e Milanovic, chiudendo imparabilmente sul secondo palo.

Al 60', mentre lo stadio mette in atto la protesta annunciata dalla Curva Nord oggi pomeriggio, dando le spalle al campo in segno di protesta dei 'fatti di Empoli', il Benevento sfiora il raddoppio. I sanniti si distendono con una ripartenza sulla sinistra con Falco. Il traversone sul secondo palo per la testa di Eramo è preciso, ma la mezzala giallorossa colpisce centralmente, e Cardelli blocca. Trascorrono soltanto tre minuti, però, e la squadra di Baroni passa con una vera e propria magia di Falco. Il fantasista mancino converge dalla destra, e dai 30 metri lascia partire un missile che si infila sotto all'incrocio dei pali alla destra di un incolpevole Cardelli.

Il Pisa ha un sussulto d'orgoglio, e chiama al miracolo Cragno al 67'. Mannini raccoglie sul secondo palo il cross di Golubovic, riproponendo la palla nell'area piccola, dove Manaj salta indisturbato. Il colpo di testa del numero 11 è centrale, ma i riflessi dell'estremo difensore campano sono comunque prodigiosi.

Trascorre quasi tutto il secondo tempo prima di vedere un'altra azione degna di nota, e porta la firma nerazzurra. all'85' Manaj si impossessa di un buon pallone al limite dell'area, prende la mira e calcia rasoterra di destro: la palla passa in una selva di gambe, venendo deviata in angolo. Passano due minuti, e Longhi con la collaborazione di Longhi costruisce un'altra buona occasione. Il capitano serve al volo in area Longhi: il terzino dalla sinistra, da posizione molto defilata, cerca il gran gol con un mancino potente in diagonale, che però si perde un metro oltre la porta giallorossa. Al 90', infine, l'ultima nota lieta di un'annata sfortunata: esce Del Fabro ed entra Dario Polverini, in campo dopo 12 mesi di infortunio.

Al 95' scorrono i titoli di coda, con la serpentina di Ceravolo, che salta in serie prima Golubovic e poi Polverini, chiudendo di destro sotto la traversa, con un'altra conclusione imparabile per Cardelli. I campani si assicurano così la matematica partecipazione ai playoff.

IL TABELLINO

Pisa - Benevento 0-3

Pisa (4-3-3): Cardelli; Longhi, Milanovic, Del Fabro (90' Polverini), Golubovic; Verna (77' Tabanelli), Di Tacchio, Zammarini (65' Angiulli); Varela, Manaj, Mannini. All. Gattuso

Benevento (4-2-3-1): Cragno; Lopez (83' Pezzi), Camporese, Lucioni, Gyamfi; Chibsah, Viola (84' Pezzi); Eramo, Pajac (57' De Falco), Puscas; Ceravolo. All. Baroni

Reti: 51' Puscas (B), 63' Falco (B), 95' Ceravolo (B)

Ammoniti: Gyamfi, Golubovic, Del Fabro, Puscas

Note: arbitro Minelli; Recupero 0' e 5'; Angoli 4-6 (0-5)

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