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Ac Pisa 1909: arrivano le prime diffide per i fatti di Empoli

Mentre il gruppo è tornato ad allenarsi agli ordini di mister Gattuso per preparare la trasferta di Ascoli, fra i tifosi sale lo sconcerto. Intanto Corrado al lavoro per cercare di ridurre la penalizzazione

Il Pisa ha ripreso il consueto lavoro settimanale in preparazione della prossima partita di campionato. Sabato 25 febbraio (ore 15) ad Ascoli i nerazzurri affronteranno i bianconeri marchigiani nella 27ª giornata di Serie B.

L’attenzione della società e della tifoseria è equamente diviso fra le vicende di campo e attività di straordinaria amministrazione: il presidente Giuseppe Corrado sta predisponendo la memoria difensiva contro la penalizzazione in arrivo dalla Procura Federale, mentre la tifoseria sta proseguendo la sua protesta contro le denunce emanate a seguito dei fatti di Empoli dello scorso settembre.

LA SQUADRA. Sabato nelle Marche faranno il loro rientro fra i convocati gli squalificati dell’ultimo turno contro il Frosinone. Gattuso potrà contare nuovamente sull’apporto di Verna, Cani e Masucci. Lo staff medico-sanitario sta inoltre lavorando alacremente per mettere a disposizione del tecnico anche Crescenzi; molto meno probabile invece un rientro a tempo di record dell’altro centrale difensivo, Landre. Non saranno sicuramente della partita invece i lungo degenti Lisuzzo, Avogadri e Varela.

Il gruppo nerazzurro sta attraversando un buon periodo di forma, forte dei cinque risultati utili consecutivi e di un’imbattibilità nel nuovo anno che lo proietta al sesto posto nella classifica del solo girone di ritorno. L’impressione però è che i quattro pareggi consecutivi raccolti nelle ultime uscite debbano essere seguiti da un successo, che darebbe una dimensione ancora più importante al buon cammino intrapreso dagli uomini di Gattuso. Perciò il Pisa andrà ad Ascoli con la consapevolezza di avere nelle sue corde la possibilità di fare bottino pieno, centrando così anche il primo acuto esterno del campionato.

Della partita di domenica contro la capolista del torneo sono da sottolineare ancora una volta l’assoluta imperforabilità difensiva, ed il debutto dei nuovi arrivati. Il reparto arretrato, oltre ad essere il migliore dell’intera Serie B, con i soli 15 gol incassati si conferma al primo posto anche in tutte le altre categorie professionistiche italiane, confermando quindi la bontà del lavoro svolto dall’intero staff tecnico capitanato da Gennaro Gattuso. Sul terreno di gioco si sono potute finalmente apprezzare anche le qualità di Roberto Zammarini, centrocampista classe ’96 all’esordio da titolare: un buon dinamismo abbinato ad una personalità che non gli fa difetto. Oltre a lui ha fatto il debutto assoluto con la maglia del Pisa anche l’ultimo arrivato in ordine di tempo: Milan Milanovic, centrale serbo classe ’91. E’ il caso di dire che cambiando l’ordine degli addendi, il risultato non cambia. Ottima prestazione anche quella dell’ex Palermo, che è andato ad arricchire un reparto già estremamente forte.

QUI ASCOLI. Anche i prossimi avversari hanno regolarmente ripreso il lavoro settimanale che accompagnerà la squadra fino alla vigilia della sfida contro i nerazzurri. Mister Aglietti sabato prossimo dovrà fare a meno di uno dei perni della sua formazione titolare, Cassata, appiedato dal giudice sportivo per una giornata. Sono rientrati in gruppo Augustyn, Bianchi e Paolini. Giorgi e Bentivegna invece restano ancora in dubbio a causa di alcuni acciacchi.
Anche l’Ascoli, come il Pisa, è una squadra in forma. Non perde da dieci turni consecutivi, nei quali ha raccolto tre vittorie e sette pareggi. La squadra marchigiana fra le mura amiche vanta una solidità ben marcata, anche se stenta a raccogliere a pieno i frutti del suo impegno: sono infatti soltanto tre le vittorie maturate al 'Del Duca', a fronte però di due sole sconfitte.

LA SOCIETA’. Il presidente del Pisa 1909 Giuseppe Corrado nei prossimi giorni si recherà personalmente a Roma per curare i rapporti con la Procura Federale, che è chiamata a formalizzare la penalizzazione che la società nerazzurra dovrà scontare in questo campionato. Com’è noto, molto probabilmente la richiesta sarà di decurtare quattro punti dalla classifica del Pisa. Corrado conta di predisporre una memoria difensiva convincente, di concerto con i dati e le prove fornite dalla Lega Serie B, per dimostrare l’assoluta estraneità dell’attuale proprietà con le inadempienze evidenziate dalla Procura, e ridurre così di almeno un punto la penalizzazione.
Domani, giovedì, verrà presentato il terzo sponsor ufficiale della prima squadra, che ha già fatto peraltro il suo debutto sui calzoncini da gioco domenica scorsa. Si tratta dell’Istituto di Vigilanza Privata Corpo Guardie di Città.
Nei prossimi giorni, infine, prenderà corpo anche il nuovo cda della società nerazzurra. Salvo modifiche dell’ultimo minuto, queste dovrebbero essere le cariche: Giuseppe Corrado presidente; Vittorio Calissi (Unigasket) vicepresidente; Raffaella Viscardi (Viris), Antonio Cifaldi (ex responsabile delle risorse umane a Mediaset e The Space), Andrea Madonna (Casa di Cura San Rossore) nel ruolo di consiglieri.

I TIFOSI. La raccolta firme indetta dalla tifoseria organizzata per promuovere un’interpellanza parlamentare sui fatti dello scorso settembre ad Empoli ha avuto una grande risposta. Sono infatti circa seimila le adesioni sottoscritte, che continueranno ancora per qualche giorno. Nel frattempo si registra però l’arrivo delle prime diffide formali: nella giornata di ieri sono stati almeno 4 i daspo ratificati, recanti l’obbligo di tre firme e l’allontanamento da qualsiasi manifestazione sportiva che va dai cinque agli otto anni.
L’avvocato Contucci, di Roma, che insieme al pisano Bottone sta curando le difese degli 87 sostenitori nerazzurri rimasti coinvolti, ha affermato di non essere ancora a conoscenza delle effettive dimensioni delle ratifiche delle diffide. L’auspicio, per il legale, è quello che la Questura di Firenze – mandataria dei daspo – non ratifichi tutte e 87 le denunce. I due avvocati in questi giorni hanno lavorato senza sosta per predisporre le memorie d’ufficio di tutti i tifosi coinvolti nella vicenda, in modo da coordinare una difesa vincente in sede processuale.

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