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Pisa - Cittadella: le probabili formazioni | D'Angelo: "Nessun entusiasmo: siamo consapevoli di non aver ancora raggiunto l'obiettivo"

Sfida playoff o punti pesanti per la salvezza nel match di venerdì 3 luglio col Cittadella? Il tecnico nerazzurro non ha dubbi: "Siamo consapevoli di dover fare ancora tanti punti. Tutti a disposizione"

Aria di playoff o ultimi metri prima della salvezza matematica? Probabilmente domani sera (venerdì 3 luglio), alle 18.45, quando il Pisa scenderà sul prato dell'Arena Garibaldi per sfidare il Cittadella, si respireranno entrambe queste atmosfere. Da una parte c'è la consapevolezza di essere a pochissimi metri dal traguardo prefissato a inizio stagione: con 43 punti in classifica e sette giornate ancora da disputare (compreso il match con i veneti), il match point per il mantenimento della categoria è in mano ai nerazzurri. Dall'altra parte c'è però anche la suggestione dei playoff, distanti adesso una sola lunghezza: uno scatto frutto dell'ottimo ritorno in campo dopo il lockdown.

Tutti a disposizione

Per tentare l'assalto alla seconda forza del campionato ritornerà tra i disponibili Francesco Lisi, che ha smaltito la giornata di squalifica rimediata nel match con il Pescara. Il resto del gruppo è in grandissima forma, con l'unica eccezione costituita da Marco Pinato: il centrocampista mancino a Spezia ha accusato un problema al polpaccio destro ed è uscito al termine del primo tempo. "Ieri si è allenato con la squadra - commenta l'allenatore nerazzurro - e se non accuserà ricadute verrà sicuramente convocato". D'Angelo non vuole sentir parlare di playoff, "perché noi dobbiamo ragionare esclusivamente di partita in partita. La classifica si guarda soltanto al termine della stagione". "La nostra forza è proprio la coesione attorno a un concetto di gioco e un ideale di gruppo ben precisi", sottolinea il tecnico pescarese.

"Anche contro il Cittadella, una delle formazioni migliori della B, non muteremo il nostro approccio alla gara" evidenzia. "Serviranno mentalità, organizzazione e compattezza per avere la meglio dei veneti - prosegue D'Angelo - entrambe le squadre giocano ad un buon ritmo e il caldo potrebbe incidere. Ma abbiamo una forte determinazione a fare punti pesanti: non ci sono entusiasmo ed euforia nello spogliatoio. Vedo la grande consapevolezza di dover macinare ancora molti punti per l'obiettivo finale".

Sogno Serie A

Dopo diverse partecipazioni ai playoff e il sogno infranto a pochissimi minuti dal termine della finale playoff della scorsa stagione, quest'anno il Cittadella non vuole lasciare niente di intentato nella corsa alla Serie A. I veneti sono la formazione uscita meglio dai blocchi dopo la fine del lockdown: percorso netto, con tre vittorie in altrettante partite e nessun gol concesso agli avversari. La formazione guidata da Venturato, con un granitico 4-3-1-2, ha scalato la classifica e si è riportata al secondo posto in coabitazione con il Crotone: 52 punti

Protagonista di questa corsa al sogno della massima serie è Davide Diaw, autore di 13 centri e centravanti della formazione granata. Abile negli spazi aperti, l'ex Entella è un contropiedista straordinario, in grado di mettere in difficoltà tutte le difese con la sua progressione. In mezzo al campo spicca per costanza di rendimento il 'sempreverde' Manuel Iori: l'ex (poco rimpianto) nerazzurro a 37 anni suonati ha già messo a segno ben 8 reti.

L'arbitro e le curiosità statistiche del match

La sfida verrà diretta da Antonio Di Martino di Giulianova. Il fischietto abruzzese ha incrociato il Pisa in questa stagione nella trasferta di Venezia (1-1) e nella vittoria interna con il Pordenone (2-0). I nerazzurri in generale hanno un ottimo score con Di Martino in campo: nel 2015-2016 vinsero infatti 2-1 a Ferrara e poi centrarono la meravigliosa vittoria nella finale di andata dei playoff contro il Foggia (4-2).

I nerazzurri hanno una striscia aperta di quattro risultati utili: dopo la vittoria pre-lockdown con il Livorno hanno inanellato due vittorie e un pareggio. Il Cittadella invece si è rialzato dopo la sconfitta con il Pordenone, avvenuta prima della sosta, centrando tre vittorie consecutive. Lontano dal 'Tombolato' gli uomini di Venturato sono una macchina perfetta: in 15 gare hanno raccolto ben 30 punti. Meglio ha fatto soltanto il Benevento con 34 punti. Da parte sua, però, il Pisa ha infilato tre vittorie consecutive tra le mura amiche: contro Perugia (1-0), Livorno (1-0) e Pescara (2-1). Un record che non si verificava dalla passata stagione. Da tenere d'occhio la sfida a distanza tra i cannonieri Marconi (12 reti) e Diaw (13 centri).

La tradizione all'Arena Garibaldi è poco favorevole per il Pisa, che non batte il Cittadella in casa dal 19 aprile 2003 (Serie C1, 2-0). Per contro il Cittadella ha trionfato negli ultimi tre incroci andati in scena: nell'ultimo, disputato nel maggio del 2017, i granata vinsero 4-1 (doppietta di Luca Vido) e condannarono i nerazzurri alla retrocessione matematica in Serie C. Nel complesso i 7 precedenti vedono un solo successo del Pisa a fronte dei 4 del Cittadella, 2 i pareggi.

Le probabili formazioni

Pisa (4-3-1-2): Gori; Lisi, Caracciolo, Varnier, Birindelli; Siega, De Vitis, Gucher; Soddimo; Masucci, Marconi. All. D'Angelo

Cittadella (4-3-1-2): Paleari; Benedetti, Perticone, Frare, Mora; Proia, Iori, Vita; D'Urso; Diaw, Luppi. All. Venturato

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