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Sabato, 20 Aprile 2024
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Pisa - Cosenza: le probabili formazioni | D'Angelo: "Attenzione al Cosenza: la classifica è bugiarda"

Si va verso la conferma dell'albero di Natale con Moscardelli unico riferimento offensivo. Rientra Di Quinzio tra i disponibili, De Vitis sarà regolarmente in campo

Non conosce soste il campionato di Serie B durante il periodo delle festività natalizie: non c’è neanche il tempo di godersi a dovere il bellissimo successo di Trapani, che già incombe un nuovo appuntamento. Domenica 22 dicembre all’Arena Garibaldi arriva il Cosenza: il fischio d’inizio delle ore 15 darà il via ad un’altra sfida molto importante nella corsa alla salvezza. Lo stadio per l’occasione sarà vestito a festa: Pisa infatti è stata scelta dalla Lega B come sede del ‘Christmas match’. La città della Torre diventerà anche il simbolo italiano dell’iniziativa #DonaUnMomento di BKT, gruppo multinazionale main sponsor della serie cadetta e promotore del ‘buon proposito’ di trovare e donare il bene più prezioso e inestimabile che abbiamo: il tempo. L’iniziativa è impreziosita anche dal patrocinio del Comune di Pisa.

La partita sarà l’occasione per vivere emozioni speciali e per scegliere di donare il proprio tempo ai bambini dell’Associazione Dynamo Camp Onlus, beneficiaria dell’iniziativa che offre gratuitamente programmi di Terapia Ricreativa a bambini e ragazzi, dai 6 ai 17 anni, affetti da patologie gravi o croniche. Sarà possibile dare un contributo sul sito https://my.dynamocamp.org/campagne/la-via-degli-orti/ oppure inviando un SMS al numero solidale 45519. Inoltre BKT supporterà Dynamo Camp nell’importante progetto dal nome ‘La Via degli Orti’. Questo prevede la realizzazione di una strada accessibile a tutti che l’Associazione costruirà per facilitare gli spostamenti dei piccoli ospiti di Dynamo Camp e godere della Terapia Ricreativa anche all’interno degli Orti Dynamo. Per questo progetto è stato lanciato un crowdfunding con l’obiettivo di raggiungere 12 mila euro e BKT contribuirà in prima persona alla causa.

Anche i tifosi potranno rendersi parte attiva nel progetto partecipando ad alcune attività uniche che BKT metterà a disposizione e che coinvolgeranno delle vere e proprie leggende del calcio, grazie al partner ‘Operazione Nostalgia’: Dario Hubner, Mauro Bressan, Gianluigi Lentini, Sébastien Frey, Lamberto Piovanelli e Vitali Kutuzov. Nella fan zone che sarà allestita domenica 22 dicembre in via del Brennero 26 e che sarà aperta dalle ore 10.30 alle ore 18.30 (con ingresso a offerta minima) sarà possibile incontrare le leggende, chiedere loro autografi, selfie e sfidarli a biliardino o a PES.I tifosi più generosi avranno poi la possibilità di fare un tour guidato dello stadio nel pre-partita, di vedere il match al fianco delle leggende, o persino di partecipare con loro alla sfida-palleggio in campo durante l’intervallo.

Cuore della campagna benefica di BKT è l’hashtag #DonaUnMomento e BKT incoraggia tutti i tifosi a condividere tramite Facebook, Instagram e Twitter i video e le foto che raccontano questi momenti insieme, ispirando altre persone a fare altrettanto. E per ogni contenuto condiviso, BKT donerà un euro a Dynamo Camp, fino al raggiungimento di 2 mila euro.

Torna Di Quinzio

L’entusiasmo in casa nerazzurra è alle stelle dopo il bel successo di Trapani. L’euforia nell’ambiente per aver conquistato tre punti pesantissimi grazie all’indispensabile apporto di capitan Moscardelli è enorme, ma nello spogliatoio prevale comunque la consapevolezza di non dover distogliere lo sguardo dall’obiettivo primario: la salvezza. Nessun volo pindarico propiziato dall’ottima classifica quindi, bensì il pragmatismo di dover ancora fare di necessità virtù: le assenze continuano ad essere numerose. "Anche perché ci troviamo di fronte ad un ciclo di tre partite in sette giorni - esordisce D'Angelo - però la partita più importante è sempre la prossima. Quindi adesso occhi puntati sul Cosenza". Domani tornerà tra i disponibili Di Quinzio, "mentre Belli e Masucci potrebbero ripresentarsi in campo fra Ascoli e Frosinone". Allarme rientrato anche per le condizioni di De Vitis, che ha smaltito la contusione al costato di Trapani. "Gli infortuni fanno parte del percorso della stagione - spiega Luca D'Angelo - tutte le squadre più o meno si trovano ad affrontare la nostra stessa emergenza. Probabilmente abbiamo pagato la quantità inusuale di pioggia che è caduta a Pisa: i calciatori hanno speso più energie durante gli allenamenti per rimanere in piedi e anche il recupero è stato più lento".

A Trapani si è confermata il trend che vuole il Pisa molto incisivo nei primi minuti della gara: "E' molto importante approcciare con determinazione e cattiveria le gare". D'Angelo vede in questo aspetto "la maggiore confidenza della squadra con la categoria. Anche se le certezze nel calcio possono essere cancellate nello spazio di 90'. L'impegno deve essere massimo, perché sul piano caratteriale la crescita deve essere costante".

"Il Cosenza potrebbe schierarsi con una difesa a tre, ma non cambia il nostro modo di giocare", sottolinea il tecnico nerazzurro. "Arriva una squadra che meriterebbe una classifica migliore - prosegue - per questo motivo serviranno attenzione e sacrificio per riuscire ad avere la meglio". Sulla panchina rossoblu siede Piero Braglia, un collega molto stimato da D'Angelo: "E' un allenatore sempre propositivo". Sul piano tattico i nerazzurri sono divisi fra due possibilità: il 4-3-1-2 o il 4-3-2-1: "Siamo in grado di interpretare entrambi i moduli con efficacia", afferma D'Angelo. "Stiamo bene nonostante le assenze e avremo il vantaggio di giocare di fronte alla nostra gente - sottolinea il tecnico - dobbiamo riuscire a trascinarli". In attacco ci sarà ovviamente Davide Moscardelli, "un uomo che ha mantenuto i suoi valori morali partendo dall'Eccellenza e arrivando a segnare in Serie A. E' un campione conosciuto anche all'estero, che dopo la doppietta è stato applaudito da tutto lo stadio di Trapani. E' un valore aggiunto per tutto il gruppo e l'intera piazza: è un uomo apprezzato da tutti i tifosi, al pari di Zanetti, Totti, Maldini". Un occhio infine sul mercato di riparazione: "La rosa è adatta al campionato. La conferma è arrivata dai risultati ottenuti in questo periodo di sofferenza dato dagli infortuni. Sono sicuro che la dirigenza, se vedrà le occasioni giuste per potenziare il gruppo, non si farà trovare impreparata. Lo scorso anno a gennaio inserimmo calciatori rivelatisi importanti per la promozione. Sono sicuro che Gemmi e Corrado lavoreranno per fare bene anche nel prossimo gennaio".

Braglia in bilico

La sconfitta di domenica scorsa, al ‘San Vito-Marulla’, contro il Pordenone ha infuocato il fronte delle polemiche all’indirizzo della società, ma soprattutto della squadra e della guida tecnica Piero Braglia. L’ex allenatore del Pisa (fu uno degli artefici della promozione in B del 2007 e uno degli sfortunati protagonisti della sciagurata stagione 2014-2015) sembra all’ultima spiaggia: la partita dell’Arena Garibaldi suona come un ‘dentro o fuori’ per l’allenatore grossetano, che rischia di vedere i titoli di coda della sua avventura in Calabria dopo due stagioni e mezzo, condite con una promozione dalla C e una salvezza in Serie B.

Scorrendo la rosa rossoblu si notano nomi che, sulla carta, lasciano presupporre un campionato di tutt’altro tenore rispetto a quello finora vissuto ai piedi della Sila. L’attacco è guidato da Riviere, un centravanti che ha alle spalle oltre 100 presenze in Ligue 1 francese e due stagioni nel Newcastle in Premier League. A centrocampo troviamo Greco e Bruccini, vera anima della compagine calabrese. Il 4-3-3 disegnato da Braglia si esprime meglio lontano da Cosenza, quando gli spazi si allargano in virtù della spinta della squadra di casa e la manovra rossoblu può colpire con ripartenze spesso letali, nelle quali si esaltano anche la tecnica e la rapidità di Machach.

L’arbitro e le curiosità statistiche della partita

La sfida dell’Arena è stata affidata a Alessandro Prontera di Bologna. Il bilancio del Pisa con il fischietto emiliano è pessimo: tre sconfitte su altrettanti incroci. 3-1 in Coppa a Pontedera nel 2014, 0-1 in casa con la Lucchese nel 2018 e 2-0 a Livorno nello stesso anno. Il Cosenza invece con l'arbitro bolognese ha centrato 3 vittorie, 4 pareggi e una sola sconfitta.

Il Pisa si presenta all’appuntamento con il Cosenza con 10 punti raccolti nelle ultime 5 partite. Un rendimento diametralmente opposto ai calabresi, i quali negli ultimi 450’ hanno ottenuto soltanto 3 punti e non vincono dal 4 novembre (2-0 contro la Cremonese). In casa i nerazzurri viaggiano alla media di quasi due punti a partita (14 su 8 gare giocate), con il Cosenza che risponde con 7 punti racimolati nelle 8 partite giocate in trasferta. La sfida fra le due formazioni all’Arena Garibaldi manca dal 13 febbraio 2011: il match di Serie C terminò 2-2. I Lupi rossoblu hanno sbancato lo stadio pisano soltanto una volta nella loro storia: il 2 maggio 1993, in cadetteria, il rigore di Marulla consegnò i due punti (allora la vittoria non ne valeva ancora tre) ai calabresi. Nel complesso Pisa e Cosenza si sono incrociati in Toscana in 7 occasioni: i nerazzurri hanno vinto 3 volte contro un solo successo calabrese, i pareggi sono 3.

Le probabili formazioni

Pisa (4-3-2-1): Gori; Lisi, Benedetti, Aya, Birindelli; Marin, De Vitis, Pinato; Minesso, Gucher; Moscardelli. All. D’Angelo

Cosenza (4-3-3): Perina; Legittimo, Idda, Monaco, Bittante; Sciaudone, Greco, Bruccini; Baez, Riviere, Machach. All. Braglia

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