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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Pisa-Frosinone 0-0: i nerazzurri fermano la capolista

Quinto risultato utile consecutivo per il Pisa che sale a 28 punti. Poche le occasioni da rete da entrambe le parti

Il Pisa inanella il quinto risultato utile consecutivo (quarto pareggio di fila) e sale a quota 28 punti in classifica. Gli uomini di Gattuso fermano la capolista della Serie B, il Frosinone, che con questo pareggio sale a 48 punti. Le occasioni migliori si registrano nel primo tempo: Manaj per i padroni di casa, Ciofani e Dionisi per gli ospiti. Nella ripresa la gara perde d’intensità, con Pisa e Frosinone che si affrontano con le armi dell’agonismo e della fisicità, senza però produrre alcuna azione degna di nota. La squadra di Gattuso conferma l’imperforabilità della sua retroguardia, mai in affanno al cospetto di un reparto offensivo fra i migliori della categoria. Il Frosinone chiude, da par suo, la quarta gara consecutiva senza subire gol, e arriva al quarto risultato utile consecutivo (tre vittorie ed il pareggio odierno).

PRIMO TEMPO. Le due squadre si presentano sul rettangolo di gioco con le formazioni preventivate. Gattuso opta per Zammarini come terzo elemento del centrocampo nerazzurro. Per la mezzala classe ’96 si tratta dell’esordio dal primo minuto con la maglia del Pisa. Capitan Mannini schierato come trequartista alle spalle della coppia offensiva formata da Manaj e Gatto. Esordio assoluto invece per Milanovic, al centro della difesa, al posto dell’acciaccato Crescenzi. Marino invece non apporta cambiamenti rispetto alla formazione di una settimana fa, proponendo lo stesso undici che ha sconfitto in casa il Carpi. Soddimo schierato nel cuore della metà campo, pronto a proiettarsi alle spalle di Daniel Ciofani e Dionisi in posizione di trequartista durante la fase offensiva ciociara.

Nelle prime battute della partita i ritmi sono intensi, e le due squadre si affrontano senza timori reverenziali. La Curva Nord osserva cinque minuti di sciopero in forma di protesta contro le diffide recapitate a 95 sostenitori nerazzurri a seguito dei fatti di Pisa-Brescia dello scorso settembre. E’ il Pisa a regalare la prima emozione: Manaj viene servito in profondità da Angiulli, supera Bardi in uscita, ma si defila eccessivamente e la sua conclusione è debole e non crea problemi alla difesa ospite. Al 12’ è ancora la squadra di Gattuso a farsi vedere pericolosamente dalle parti della porta ciociara. Gatto offre un’ottima sponda di testa al compagno di reparto Manaj. Il diagonale rasoterra dell’albanese è preciso ma Bardi si distende alla sua destra e devia ottimamente in angolo. Dopo soli tre minuti arriva la risposta frusinate: Di Tacchio si fa scippare il pallone dall’onnipresente Soddimo, che serve Ciofani al limite dell’area. Il rasoterra del capitano gialloblu lambisce il palo alla sinistra di Ujkani.

Da questo momento gli ospiti prendono decisamente il sopravvento della manovra, forti di un centrocampo più folto rispetto al Pisa, e gestiscono il pallone sfruttando l’atteggiamento contenitivo del Pisa. Al 25’ il Frosinone arriva sul fondo con un’ottima combinazione della catena di sinistra. Soddimo pesca alla perfezione Mazzotta, che lascia sul posto Golubovic e mette la sfera in mezzo all’area per l’accorrente Dionisi. L’attaccante però imprime troppa potenza alla conclusione, che si perde sopra la traversa. Al 33’ è ancora l’ex Livorno a rendersi protagonista di una bella trama con Ciofani al limite dell’area pisana: il suo assist pesca il capitano ciociaro solo all’altezza del dischetto, ma la sua conclusione è smorzata dalla chiusura disperata della retroguardia nerazzurra. La palla termina docile fra le mani di Ujkani.

SECONDO TEMPO. La ripresa è di gran lunga meno spettacolare dei primi quarantacinque minuti. Le due squadre si affrontano progressivamente sul piano dell’agonismo e della fisicità, lasciando meno spazio alle giocate individuali. Il Frosinone cerca di tenere in mano il pallino del gioco, senza però trovare alcuno sbocco degno di nota alla sua manovra. Il Pisa infatti riesce a difendersi con ordine, senza concedere alcun tiro in porta alla capolista. I cambi dei due allenatori servono soltanto a mettere forze fresche in campo: nessuno dei subentrati infatti riesce a trovare il guizzo che rompa l’equilibrio della gara. Nei minuti finali il Frosinone cerca di far valere la sua maggiore fisicità con dei corner battuti in serie, ma la retroguardia nerazzurra non perde la concentrazione e non concede niente. Peralta (subentrato a Gatto), Manaj e Mannini provano a sfruttare alcune ripartenze, ma manca la precisione negli ultimi metri affinché la manovra si trasformi in potenziali occasioni da rete. Il secondo tempo termina così con un nulla di fatto: le due compagini non riescono a calciare a rete neanche una volta, e portano a casa un punto che dà continuità.

IL TABELLINO DEL MATCH

Pisa-Frosinone 0-0

Pisa (4-3-1-2): Ujkani; Longhi, Del Fabro, Milanovic, Golubovic; Zammarini (79’ Lazzari), Di Tacchio, Angiulli (86’ Zonta); Mannini; Manaj, Gatto (60’ Peralta). All. Gattuso

Frosinone (3-4-1-2): Bardi; Terranova, Krajinc, Ariaudo; Fiamozzi (84’ Ciofani M.), Maiello, Sammarco, Mazzotta; Soddimo (81’ Kragl); Ciofani D. (77’ Mokulu), Dionisi. All. Marino

Reti: -
Ammoniti: Longhi, Zammarini, Milanovic, Maiello
Note: recupero 1’ e 5’; angoli 1-6 (1-1)

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