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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Pisa - Frosinone 0-0 | Botte, proteste e poche emozioni: il 2019 si chiude con un punto prezioso

Il Pisa torna a muovere la classifica dopo le ultime due sconfitte consecutive e chiude il girone d'andata a 24 punti. I nerazzurri salutano un 2019 eccezionale e danno appuntamento al 20 gennaio 2020 a Benevento

Tanti spigoli, moltissime sportellate e pochissime emozioni. L'ultima gara dell'anno va in archivio con uno 0-0 che, tutto sommato, sintetizza bene l'andamento della gara. Il Frosinone nei primi minuti della gara ci prova con maggiore convinzione, il Pisa non indietreggia e non si lascia intimorire portando a casa un punto prezioso. Gli uomini di D'Angelo chiudono il girone d'andata con 24 punti.

La prima frazione va in archivio come una delle più brutte della stagione. Le due squadre si affrontano sul piano dell'agonismo più che su quello della tecnica, ed esce fuori un confronto ricco di scontri e collisioni che provocano anche due 'perdite'. Il primo che alza bandiera bianca è Bardi: il portiere ospite ha la peggio in uno scontro in uscita bassa con Fabbro e Ariaudo e viene sostituito da Iacobucci. Pochi minuti dopo è Aya che abbatte Birindelli con una pallonata in pieno volto: al suo posto entra Pinato e Siega scala terzino destro della difesa a quattro. Masucci e Fabbro in attacco, supportati da Minesso libero di svariare a tutto campo, si avventano su tutti i palloni che circolano negli ultimi trenta metri di campo. Il Frosinone ci prova con i calci piazzati: all'intervallo sono sei i corner calciati dagli ospiti, senza però alcun risultato concreto. L'unica occasione limpida della prima frazione capita sul destro di Beghetto, abile a scartare in piena area di rigore Aya: il suo destro però è debolissimo e viene bloccato da Gori. Nei sei minuti di recupero concessi dal direttore di gara Marin, al termine di un'azione tambureggiante di Pinato, calcia altissimo dal limite. E pochi istanti dopo Fabbro non riesce ad artigliare la spizzata di Masucci davanti a Iacobucci. La seconda frazione è più ritmata anche se le due squadre non lasciano praticamente alcun varco nelle proprie maglie difensive. Infatti si ricorre ai calci piazzati: da entrambe le parti le occasioni migliori arrivano così. Prima è il Frosinone che sfiora il vantaggio con Dionisi che riceve il corner sul secondo palo e da due passi colpisce una traversa clamorosa. Pochi minuti dopo il Pisa segna, ma il guardalinee blocca tutto per posizione irregolare dei calciatori nerazzurri sulla ribattuta di Iacobucci. E pochi minuti dopo c'è un nuovo giallo, l'ennesimo della serie per il Pisa, nell'area frusinate: Minesso viene agganciato e steso da dietro, ma Illuzzi non segnala niente. E fino al termine della gara il direttore di gara pugliese si rende protagonista di una gestione dei cartellini rivedibile, ammonendo Masucci e Aya: erano diffidati e salteranno la prima del 2020 a Benevento (il 20 gennaio).

La partita

L'ultima partita dell'anno. Gli ultimi 90' di un 2019 che è entrato nella storia nerazzurra: le celebrazioni per i 110 anni di vita del club, per i 100 anni dell'Arena Garibaldi, per i 20 anni della morte del Presidentissimo Romeo e la cavalcata più bella verso la Serie B. Non è stato un anno nel quale la tifoseria si è annoiata. Anzi, è riesplodo tutto l'amore di un'intera provincia verso lo Sporting Club, che oggi si appresta a chiudere il girone di andata del campionato di Serie B. All'Arena arriva il Frosinone, una delle big del torneo e anche una delle grandi deluse della prima metà di stagione. Gli uomini di D'Angelo però non possono e non vogliono concedere sconti alla compagine allenata da Alessandro Nesta: serve una bella prestazione e soprattutto urgono punti per puntellare una classifica buona, resa però un pizzico più opaca dagli ultimi due passi falsi consecutivi.

L'ultima formazione del 2019 è un 4-3-1-2 nel quale torna titolare Masucci: il numero 26 ritorna in campo dopo lo stop forzato per l'infortunio muscolare patito nella gara con la Virtus Entella. In campo dal 1' anche Gucher, Marin e Birindelli dopo il turno di squalifica scontato a Santo Stefano. In mezzo alla difesa il posto di Benedetti (squalificato) è preso da Ingrosso. 3-5-2 per il Frosinone: Nesta in attacco non rinuncia a Dionisi e Ciano e recupera Beghetto sulla fascia sinistra. Sorpresa Tribuzzi in mezzo al campo nella posizione di mezzala destra.

I nerazzurri non si lasciano intimidire dalla spinta del Frosinone, che scende in campo determinato a chiudere il Pisa nella propria metà campo. Beghetto a sinistra agisce in costante proiezione offensiva e contribuisce a conquistare quattro corner in serie che vengono disinnescati senza problemi dalla difesa guidata da Ingrosso e Aya. In attacco Fabbro e Masucci corrono lungo l'intero fronte offensivo alla costante ricerca dell'innesco giusto da parte di Gucher, Marin e Siega. La prima vera occasione del pomeriggio è di Ciano, che al 21' viene lanciato in campo aperto dopo la riconquista della palla in mezzo al campo di Gori. L'attaccante entra in area di rigore e calcia di sinitro ma spara altissimo. Due minuti dopo Bardi, estremo difensore dei ciociari, chiede il cambio: qualche minuto è entrato in collisione con Ariaudo in uscita bassa e ha avuto la peggio. La sfortuna però continua ad accanirsi contro il Pisa, che al 28' deve ricorrere a sua volta ad una sostituzione per un infortunio casuale: Aya rinvia sull'occhio sinistro di Birindelli che si accascia al suolo ed esce in barella. Al suo posto Pinato, con Siega che scala a terzino destro.

La gara resta spezzettata fino a pochi istanti prima dell'intervallo, quando nel giro di un minuto prima il Frosinone e poi il Pisa tentano il colpo vincente. Il primo affondo è di Beghetto, che raccoglie a centro area un cross dalla destra, mette a sedere Aya ma conclude debolmente fra le mani di Gori. Sul ribaltamento di fronte Pinato carica a testa bassa sulla sinistra insieme a Masucci e Marin: la palla schizza sul destro del romeno appostato al limite dell'area che conclude altissimo. Allo scadere del sesto minuto di recupero bussa ancora il Pisa alla porta ciociara: cross di Lisi da sinistra, spizzata di Masucci e Fabbro non riesce a toccare il pallone e toglierlo dalla disponibilità di Iacobucci.

Il secondo tempo si apre con la seconda grande occasione per gli ospiti, che vanno vicinissimi a colpire su calcio d'angolo. Un uomo frusinate prolunga il calcio di Maiello, sul secondo palo Dionisi è tutto solo: sinistro al volo e traversa piena. La ripresa è sicuramente più viva della prima frazione: sia il Frosinone che il Pisa non hanno paura a scoprirsi di qualche metro per tentare di affondare il colpo. Anche i nerazzurri ci provano da calcio piazzato e troverebbero anche la rete in mischia, ma il guardalinee segnala una posizione di fuorigioco. E poco dopo l'ora di gioco si concretizza un episodio molto dubbio nell'area ciociara: Minesso viene agganciato da dietro e crolla a terra, per Iluzzi non c'è fallo. L'arbitraggio del direttore di gara di Molfetta peggiora col trascorrere dei minuti: Aya viene ammonito al primo fallo della sua gara, pochi minuti dopo Brighenti - già sanzionato - ritarda la ripresa del gioco senza ricevere da regolamento il giallo che lo toglierebbe dalla contesa. Dulcis in fundo, Masucci riceve il giallo che gli impedirà di giocare il prossimo 20 gennaio a Benevento poiché era in diffida (al pari di Aya): un'ammonizione, manco a dirlo, parecchio fiscale.

Le pagelle

Il tabellino

Pisa - Frosinone 0-0

Pisa (4-3-1-2): Gori; Lisi, Ingrosso, Aya, Birindelli (28' Pinato); Siega, Gucher, Marin; Minesso (82' Di Quinzio); Masucci, Fabbro (70' Moscardelli). All. D'Angelo

Frosinone (3-5-2): Bardi (23' Iacobucci); Krajnc, Ariaudo, Brighenti; Beghetto, Gori, Maiello (86' Haas), Tribuzzi, Paganini; Ciano (66' Novakovich), Dionisi. All. Nesta

Reti: -

Ammoniti: Aya (P), Brighenti (F), Masucci (P), Marin (P)

Note: arbitro Lorenzo Illuzzi; angoli 3-9 (0-6); recupero 6' e 4'

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