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Pisa - Gavorrano 0-0 | La squadra di Gautieri delude e si allontana dalla vetta

Nerazzurri irriconoscibili per tutta la partita. Giocatori lenti e compassati per 95', incapaci di creare occasioni degne di nota nonostante la superiorità numerica

Il Pisa ospita il Gavorrano nella 9° giornata del Girone A di Serie C. Una sfida da prendere con le molle, nonostante stando a quanto dice la classifica si affrontino sul campo dell'Arena Garibaldi la terza forza del campionato ed il fanalino di coda. I nerazzurri, imbattuti fra le mura amiche, vanno alla caccia della quarta vittoria interna consecutiva. I 'minerari' sono ancora all'asciuto dall'inizio del campionato: 0 punti in classifica, con i peggiori dati in termini di realizzazioni e gol incassati. La più classica delle sfide da testa-coda, densa di insidie e trappole per il Pisa, che ha molto da perdere rispetto agli avversari.

La partita

Mister Gautieri opta per tre cambi rispetto alla formazione iniziale del 'derby del Foro', mutando ben due interpreti nel tridente offensivo. Fuori Mannini ed Eusepi, dentro Negro e Giannone insieme al confermato Masucci. In mezzo al campo Maltese ritrova la maglia da titolare, facendo scivolare in panchina Di Quinzio. In difesa infine confermato Carillo al posto di Ingrosso, recuperato dal problema alla caviglia ma ancora fuori dai convocati a scopo precauzionale. Il Gavorrano di mister Favarin si dispone con il preventivato 3-5-2, rinforzato dagli ultimi arrivi Vitiello e Finazzi, pescati tra gli svincolati.

Prima del fischio d'inizio c'è lo spazio per un riconoscimento molto importante: Andrea Lisuzzo taglia il traguardo delle 100 presenze in maglia nerazzurra. Il 'Sindaco' è stato omaggiato dal presidente Corrado con una targa, e gli applausi scroscianti di tutta l'Arena Garibaldi. E dopo questa bella emozione, è tempo di calcio giocato. I primi 4' minuti raccontano di un Pisa che cerca di schiacciare gli avversari nella loro metà campo, ma gli sforzi di Negro e compagni si esauriscono in due angoli innocui per la difesa maremmana. I rossoblu però non stanno a guardare, e al 7' scaldano le mani di Petkovic con un bel destro potente dal limite dell'area di Gemignani, bravo a eludere la marcatura di due nerazzurri al limite dell'area. I brividi sono ancora più intensi quando all'8' Finazzi direziona ancora meglio dal limite, costringendo Petkovic ad un bell'intervento in estensione sulla sua destra.

La risposta del Pisa arriva all'11', grazie ad un'azione personale di Giannone, che riceve palla sulla fascia destra e converge sul suo sinistro. Il tiro dai 20 metri è preciso, ma Salvalaggio blocca in due tempi. Indubbiamente un avvio di partita pimpante e, per certi versi, inaspettato. Il Gavorrano infatti ha approcciato meglio del Pisa la partita, giostrando il pallone senza timori reverenziali e concludendo a rete ben due volte nello spazio di un minuto. La parte centrale della prima frazione racconta ben poco rispetto all'avvio scoppiettante. I nerazzurri sono più lenti e compassati rispetto alle ultime uscite, e vengono ben controllati da un Gavorrano disposto in campo con grande accortezza. La circolazione di palla degli uomini di Gautieri appare approssimativa, ed i 'minerari' con grinta e lucidità riescono a tenere bene il campo.

Negli ultimi minuti del primo tempo i nerazzurri provano a stringere i tempi, ma non riescono ad andare oltre a tre punizioni calciate malissimo dalla trequarti avversaria. Il Gavorrano riesce a difendere il pareggio, e va meritatamente al riposo sul punteggio di 0-0, salutato da una pioggia di fischi dei 6700 dell'Arena Garibaldi. Per vedere un'azione degna di nota nel secondo tempo bisogna aspettare il 56', quando Giannone si esibisce in una 'chilena' stilisticamente perfetta, ma poco efficace. Filippini arriva sul fondo e mette un cross in mezzo all'area maremmana. Il numero 17 nerazzurro in rovesciata spedisce a lato.

Al 63' la partita vive la scossa più importante, con il secondo giallo comminato a Leandro Vitiello. Il mediano rossoblu entra col piede a martello su Masucci, ed il Gavorrano si ritrova in inferiorità numerica. Dopo questo episodio la manovra dei padroni di casa si fa più intensa ed avvolgente. I nerazzurri riescono a trovare con continuità lo sfogo sugli esterni sfruttando l'uomo in più, ma il fortino dei 'minerari' riesce a resistere.

Il Pisa continua a spingere e a manovrare molti palloni, ma la squadra non è in giornata e non riesce a trovare lo spazio per delle conclusioni pulite. Si arriva all'80', e finalmente Lisuzzo trova la via della porta. Il centrale, rimasto in proiezione offensiva dopo un corner, raccoglie il cross rasoterra di Mannini e gira a rete di prima intenzione. La sua bordata è ben respinta da Salvalaggio. Passano tre minuti, e ancora il portiere ospite vola a togliere la conclusione di Mannini da sotto l'incrocio dei pali.

E' anche l'ultima emozione della gara, che termina con l'Arena Garibaldi che fischia sonoramente tutti i giocatori in maglia nerazzurra. Il Pisa mantiene l'imbattibilità, portando a otto la serie di risultati utili consecutivi, ma la prestazione è stata decisamente insufficiente sotto tutti i punti di vista. Da una parte il Pisa ha sbagliato tutto, dall'altra il Gavorrano ha sfoderato una prestazione perfetta per quelle che erano le sue potenzialità, e festeggia meritatamente il primo punto in campionato. 

Le pagelle: nerazzurri bocciati senza riserve

Il tabellino

Pisa - Gavorrano 0-0

Pisa (4-3-3): Petkovic; Filippini, Carillo, Lisuzzo, Birindelli (59' Mannini); Maltese, Gucher, De Vitis (59' Di Quinzio); Giannone, Negro (59' Eusepi), Masucci (80' Peralta). All. Gautieri

Gavorrano (3-5-2): Salvalaggio; Cretella, Salvadori, Conti (78' Lombardi); Gemignani, Finazzi (87' Mosti), Vitiello, Ropolo; Brega (86' Mugelli), Malotti (68' Borghini). All. Favarin

Reti: -

Ammoniti: Vitiello (G), Cretella (G), Salvalaggio (G)

Note: arbitro Alessio Clerico; angoli 9-2 (4-2); recupero 0' e 5'; espulso Vitiello (G) al 63' per doppia ammonizione

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