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Pisa - Gozzano 2-0 | Organizzazione e compattezza: i nerazzurri centrano la seconda vittoria consecutiva

Due calci piazzati sbloccano l'equilibrio. Masucci e Buschiazzo incanalano la sfida prima dell'intervallo e nella ripresa il Pisa conserva il vantaggio senza problemi. Secondo successo di fila in casa

Seconda partita consecutiva fra le mura amiche e seconda vittoria di fila per il Pisa, che mette così definitivamente alle spalle il periodo nero a cavallo dell'inizio del nuovo anno che aveva portato nelle casse nerazzurre soltanto 5 punti in sette giornate. Luca D'Angelo e i suoi uomini regolano il Gozzano grazie ad un buon primo tempo, nel quale sbloccano e blindano il successo sfruttando al meglio due calci d'angolo. Prima Masucci con il destro, poi Buschiazzo di testa in mischia al tramonto della prima frazione, incanalano tre punti molto pesanti per la rincorsa del Pisa in classifica. Con il 3-0 rifilato al Pontedera in coppa le vittorie consecutive centrate dai nerazzurri diventano tre nel giro di dieci giorni.

Partita brutta, 'sporca' e 'collosa' come spesso accade quando ad affrontarsi sono una formazione blasonata una debuttante nel calcio professionistico. Il Pisa tiene in mano costantemente il pallino del gioco e sviluppa la sua manovra nella metà campo avversaria. Il Gozzano bada esclusivamente a difendere la propria area di rigore provando a non far prendere ritmo alle giocate  nerazzurre. Fino alla mezz'ora gli uomini di Soda centrano in pieno questo obiettivo, bloccando tutte le fonti del gioco del Pisa e impedendo tiri verso la propria porta. Serve un episodio fortunato, derivante magari da un calcio piazzato. E il Pisa è bravo a crearne due nell'ultimo quarto d'ora della prima frazione: due corner ben calciati, e due reti sigalte da Masucci e Buschiazzo che spianano la strada ai nerazzurri. La ripresa praticamente è pura accademia per il Pisa. Il Gozzano prova a riaprire la gara soltanto nel primo quarto d'ora, quando in mischia sfiora anche il 2-1 ma trova sulla sua strada un Gori in versione 'Superman'. Dopo questo brivido gli uomini di D'Angelo alzano nuovamente il baricentro per tenere lontani gli avversari dalla loro area di rigore, e conducono in porto un bel successo.

La partita

Vincere per dare continuità al successo di sette giorni fa con la Pistoiese. Vincere per rosicchiare punti pesanti a chi precede i nerazzurri in classifica. Vincere per fare bottino pieno di fiducia ed entusiasmo in vista di una fine di febbraio e un mese di marzo nel quale il campionato del Pisa potrebbe definitivamente svoltare: in meglio è ovviamente l'auspicio di spogliatoio, società e tifoseria. Per farlo gli uomini di D'Angelo devono superare il Gozzano: una debuttante in Serie C che però ha tutte le intenzioni di giocare un brutto scherzo ai nerazzurri nella sua prima volta all'Arena Garibaldi.

Il Pisa si presenta all'appuntamento con Gucher nuovamente in cabina di regia insieme a Marin e Verna. Minesso dietro ai due attaccanti Masucci e Pesenti: prosegue quindi la rotazione nel reparto  offensivo inaugurata a gennaio da mister D'Angelo: Moscardelli parte ancora dalla panchina dopo la doppietta vincente siglata una settimana fa con la Pistoiese. In difesa il posto dello squalificato Benedetti viene preso da Buschiazzo, con Lisi che torna dal turno di stop e si riprende la fascia sinistra, con Birindelli a destra. Il Gozzano invece riserva la sorpresa del cambiamento tattico: la formazione di Soda passa dal 3-5-2 al 3-4-3, con Messias, Rolfini e Bruschi a formare il tridente offensivo.

Il primo quarto d'ora di gara non lascia alcuna traccia sul taccuino. Il Gozzano soltanto formalmente è disposto con il 3-4-3: il campo dice in realtà che i piemontesi lasciano il solo Rolfini a fare la guerra con l'intera difesa nerazzurra, con il resto della squadra disposta su due linee molto fitte a protezione della porta difesa da Viola. Il Pisa prova a vivacizzare il ritmo del gioco con le sterzate di Minesso e la mobilità di Masucci, ma la manovra stenta a decollare e i piemontesi hanno vita facile. Lisi è costretto a limitare le sue folate offensive a causa della presenza di Messias sulla sua fascia. Il brasiliano è un avversario tecnicamente più temibile, e questo obbliga il numero 23 nerazzurro a prestare grande attenzione alla fase difensiva. Ecco che quindi il gioco degli uomini di D'Angelo si sviluppa maggiormente sulla fascia destra, dove Birindelli gioca in costante proiezione offensiva senza però riuscire a trovare i tempi giusti per proporre cross insidiosi.

In gare come queste, 'brutte e sporche', serve un episodio per rompere l'equilibrio. E l'episodio arriva al 32' quando Pesenti guadagna il primo corner della partita per il Pisa. Si incarica della battuta Gucher, che pesca il taglio sul primo palo di Masucci. Il numero 26 si avvita per colpire con il destro al volo: la traiettoria viene leggermente deviata da un tocco avversario e buca la porta rossoblu. Pisa in vantaggio. Gli ospiti, nonostante il gol subito, non mutano il loro piano tattico e rimangono compatti negli ultimi trenta metri di campo in attesa della manovra nerazzurra. Il Pisa, da parte sua, sembra aver trovato la chiave per scardinare la resistenza piemontese: cambi di gioco repentini e cross che arrivano con maggiore frequenza nell'area avversaria. Da uno di questi scaturiscono due corner in frequenza. Va dalla bandierina Gucher, che disegna una traiettoria insidiosa che mette in difficoltà Viola. Il portiere del Gozzano non riesce a deviare lontano la palla che rimbalza sulla traversa e balla sulla riga di porta. In mischia Buschiazzo ci mette la testa e insacca: al 42' il Pisa raddoppia.

Le due squadre si ripresentano in campo per il secondo tempo senza alcuna sostituzione, con il Pisa che può gestire senza pressione il risultato. I piemontesi cercano di aumentare la pressione sulla difesa nerazzurra muovendo più uomini verso la metà campo nerazzurra. Il Gozzano conquista una serie di corner, su uno dei quali Gori si esibisce in uno strepitoso riflesso al 62'. Graziano è appostato a due passi dalla riga sulla torre aerea di un compagno e colpisce a botta sicura: sulla sua strada però trova 'Superman' Gori che vola all'angolino per togliere dalla porta il 2-1 ospite.

Il Pisa avverte il rischio che la gara venga riaperta, e torna a macinare gioco impossessandosi nuovamente del pallone. D'Angelo richiama in panchina Masucci e Pesenti per inserire Meroni e Moscardelli, e proprio il capitano al 75' si esibisce in uno slalom speciale sulla linea di fondo. Il numero 9 salta quattro uomini come paletti, crossa rasoterra ma nell'area piccola la difesa piemontese chiude e allontana il pericolo. Dop questa serpentina i padroni di casa limitano ulteriormente le folate offensive e l'unica nota da segnalare prima del fischio finale è il rientro di Michele Marconi. L'ariete nerazzurro torna in campo dopo lo stop di due mesi causato dallo strappo muscolare accusato a Novara il 26 dicembre.

Le pagelle

Il tabellino

Pisa - Gozzano 2-0

Pisa (4-3-1-2): Gori; Lisi, Buschiazzo, De Vitis, Birindelli; Verna, Gucher, Marin (70' Izzillo); Minesso (86' Marconi); Masucci (70' Moscardelli), Pesenti (65' Meroni). All. D'Angelo

Gozzano (3-4-3): Viola; Rizzo, Emiliano, Gigli (61' Mangraviti); Petris (61' Tordini), Gemelli (82' Acunzo), Graziano (73' Libertazzi), Tumminelli; Bruschi, Rolfini (73' Mobilio), Messias. All. Soda

Reti: 32' Masucci (P), 42' Buschiazzo (P)

Ammoniti: Messias (G), Masucci (P), Buschiazzo (P), Rolfini (G), Tordini (G), Meroni (P)

Note: arbitro Paride Tremolada ; angoli 5-6 (3-1); recupero 2' e 6'

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