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Pisa - Lucchese 0-0 | Nerazzurri generosi ma affaticati: il derby finisce a reti bianche

Primo tempo combattuto in ogni zona del campo: Minesso centra il palo. Nella ripresa la Lucchese ha più corsa rispetto ai nerazzurri, che però creano l'occasionissima al 94' ma trovano il miracolo del portiere avversario

Nono risultato utile consecutivo per il Pisa che però non riesce a superare la Lucchese e impatta sullo 0-0 il 'derby del Foro'. Grande agonismo e tantissimo sacrificio da parte della Lucchese, che riesce a inaridire il gioco nerazzurro, appesantito dalle fatiche dell'ultima settimana. 

Agonismo e grande corsa nel primo quarto d'ora da parte del Pisa, che schiaccia la Lucchese nella propria area di rigore. I nerazzurri faticano però a trovare il varco giusto per andare al tiro, e sporcano i guanti di Falcone soltanto con la punizione di Minesso. Gli ospiti adottano qualche accorgimento e fino alla mezz'ora respirano senza correre alcun pericolo. Fino alla palla persa al limite della propria area, che consente a Minesso di puntare a tu per tu il portiere rossonero: la conclusione del numero 11 incoccia sul palo prima di tornare in gioco. L'ultimo brivido della prima frazione è questo: le due squadre vanno al riposo con un pareggio che soddisfa maggiormente la Lucchese. Nel secondo tempo il Pisa accusa la fatica delle ultime gare ravvicinate: i giocatori nerazzurri arrivano secondi su molti palloni vaganti in mezzo al campo, con la Lucchese che spaventa Gori con il colpo di testa di Bortolussi. Ma al tirar delle somme l'occasionissima capita proprio al Pisa, che al 94' in mischia trova il clamoroso miracolo di Falcone che sulla riga di porta respinge il tap-in a botta sicura di Moscardelli.

La partita

Terza fatica casalinga in sette giorni per il Pisa. L'avversario del 30° turno di campionato è di quelli da prendere con le molle: la Lucchese. L'Arena Garibaldi ospita il 51° 'derby del Foro' in due momenti diametralmente opposti per le due squadre. Da una parte c'è il Pisa lanciatissimo alla rincorsa delle posizioni di vertice del girone, forte degli otto risultati utili consecutivi in campionato e della strepitosa vittoria in rimonta di martedì scorso ai danni della Pro Vercelli. Dall'altra c'è la Lucchese ultima in classifica, appesantita da 16 punti di penalizzazione e dalla concreta prospettiva di disputare a Pisa una delle ultime gare della sua stagione. Per i rossoneri il fallimento si stra tramutando da incubo a triste realtà. Ecco perché di trappole questa partite ne nasconde tantissime: la formazione guidata dallo squalificato Giancarlo Favarin non vuole fare la parte della vittima sacrificale all'Arena, e cercherà di regalare ai suoi tifosi un pomeriggio da ricordare a lungo.

Come anticipato ieri in conferenza stampa, mister D'Angelo conferma in blocco la formazione di martedì scorso: le uniche due varianti sono Birindelli che torna titolare e Masucci che dà il cambio a Moscardelli. I problemi invece sono in panchina, dove il tecnico nerazzurro porta soltanto due centrocampisti di ruolo: Gamarra e il giovane svedese Lidin. Assenti a sorpresa Marin e Izzillo. Dalla parte opposta del campo la pretattica di mister Favarin (assente a causa della lunga squalifica rimediata nella partita interna con l'Alessandria) e del vice Langella ha fatto centro. I rossoneri si schierano con il 3-5-2, infoltendo così la linea mediana e schierando tre centrali difensivi di ruolo per proteggere al meglio la propria porta. La licenza di produrre gioco e occasioni è affidata a Provenzano, Bortolussi e Isufaj.

Pisa più determinato a inizio partita: i nerazzurri stazionano stabilmente nella metà campo lucchese e obbligano la formazione guidata da mister Langella a difendere negli ultimi venti metri. Particolarmente attivo Samuele Birindelli sulla corsia destra, abile a trovare le combinazioni giuste con le percussioni di Verna e gli inserimenti di Minesso. Il Pisa muove bene la palla da destra a sinistra, trovando con facilità il lato sinistro rossonero sguarnito di fronte alle sgroppate di Verna. Da una di queste nasce al 16' la prima occasione del derby. La chiusura difensiva rossonera al limite dell'area è sporcata da un tocco di mano: si incarica della punizione Minesso, che chiama al volo plastico Falcone.

Dopo questo spavento la Lucchese accorcia ulteriormente le distanze fra i suoi reparti e riesce a bloccare la spinta del Pisa. La squadra di D'Angelo raccoglie idee ed energie e torna a farsi vedere al 32' quando Masucci scippa la palla a Martinelli sulla trequarti. Minesso sprinta verso la porta accompagnato da Pesenti e Gabbia. Il numero 11 punta con decisione verso la porta di Falcone, prende la mira e calcia: palo pieno e urlo del gol strozzato in gola. Fino all'intervallo la manovra nerazzurra arriva con facilità fino alla trequarti, salvo poi infrangersi sul muro difensivo eretto dalla Lucchese. Si va al riposo senza grossi sussulti: gli ospiti approfittano della difficoltà del Pisa di piazzare il colpo decisivo e alzano di qualche metro il loro baricentro.

La Lucchese esce meglio dagli spogliatoi alla ripresa del derby e con Zanini mette i brividi nell'area nerazzurra. Il suo cross arriva sulla testa di Isufaj, che salta in mezzo ai centrali e devia però lontano dallo specchio della porta. La risposta dei padroni di casa non si fa attendere. Al 55' Di Quinzio raccoglie la sfera al limite dell'area lucchese a allarga per Verna. La mezzala dal fondo lascia partire un traversone a mezza altezza che non trova l'impatto di Pesenti e Lisi. Ma il match adesso appare più equilibrato anche per merito della Lucchese, che una volta recuperata la sfera non spreca tempo a ribaltare il fronte di gioco. Come accade al 59', dopo che la sovrapposizione di Minesso in area non trova il tocco vincente a rimorchio di Lisi. Bortolussi apre bene a destra per Provenzano, che entra in area e con il sinistro mira il palo lontano: Gori si distende con la palla che si perde di poco sul fondo.

All'ora di gioco D'Angelo cambia lo scacchiere, togliendo Verna e avanzando in mezzo al campo De Vitis, con Moscardelli in attacco accanto a Masucci. La mossa premia subito, con una tripla mischia in area rossonera murata dai difensori che fermano le due conclusioni di De Vitis e di Masucci. La Lucchese però ha più gamba rispetto ai nerazzurri, anche grazie al fatto che non ha giocato per quindici giorni, e riparte con veemenza una volta recuperato il possesso della palla. Al 76', in una di queste ripartenze, Bortolussi si fionda sul cross dal fondo di Bernardini e indirizza verso il secondo palo. Gori è tagliato fuori ma la conclusione non va a bersaglio. I nerazzurri si affidano alla fisicità e all'esperienza di Moscardelli per riuscire a guadagnare metri e calci piazzati preziosi. Da uno di questi va Masucci a saltare: la sua incornata esce di un soffio. Nei minuti finali il Pisa prova a raschiare il fondo del barile delle energie fisiche e mentali e riesce ad entrare nuovamente nell'area rossonera. Minesso però non se la sente di calciare e perde il tempo. Moscardelli al 92' parte in progressione dalla metà campo, entra in area e sbatte su Lombardo scivolato a terra: materiale per la moviola. I nerazzurri non si arrendono e al 94' in mischia trovano l'occasione giusta. Lisi da sinistra scodella in mezzo all'area, Meroni tiene la palla viva e dal nugolo di gambe spunta il piede di Moscardelli. Falcone si esalta respingendo.

Le pagelle

Il tabellino

Pisa - Lucchese 0-0

Pisa (4-3-1-2): Gori; Lisi, Benedetti, De Vitis, Birindelli (77' Meroni); Di Quinzio, Gucher (82' Gamarra), Verna (60' Buschiazzo); Minesso; Masucci, Pesenti (60' Moscardelli). All. D'Angelo

Lucchese (3-5-2): Falcone; Gabbia, Martinelli, Zanini; Favale, Provenzano (91' Greselin), Mauri, Bernardini, Lombardo; Isufaj (61' Sorrentino), Bortolussi (91' Di Nardo). All. Langella

Reti:

Ammoniti: Sorrentino (L), De Vitis (P), Lombardo (L)

Note: arbitro Daniele De Santis, angoli 6-5 (2-1); recupero 2' e 5'

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