Pisa - Lupa Roma 1-0| Tre punti che valgono il matematico secondo posto

Provvidenziali le reti di Cani all'Arena Garibaldi e quella di Defendi al Città di Arezzo: il Pisa batte la Lupa Roma, l'Arezzo la Maceratese e questo significa secondo posto matematico nel girone B di Lega Pro per i nerazzurri. La 33° giornata del campionato, che si è giocata il 1 maggio, è stata propizia per la truppa di mister Gattuso, che aggiunge un importante tassello in ottica playoff.

Pomeriggio particolare, con la Curva Nord che per tutti i 90', oltre a incitare la squadra, saluta 'Gege', storico tifoso pisano prematuramente scomparso a inizio settimana, tributandolo anche con uno striscione. Qualche grattacapo in più per la Lupa Roma, ancora a rischio retrocessione diretta, in virtù della vittoria del Savona.

LA PARTITA. Il Pisa, per l'ultima casalinga della regular season, ritrova mister Gattuso, rientrato dalla squalifica, ma perde Montella per un problema muscolare: è l’attaccante l’unico assente tra i nerazzurri. Il tecnico si affida al 4-3-1-2 con il confermatissimo Bindi in porta, la difesa affidata a Golubovic, Rozzio, Lisuzzo e nuovamente Mannini, Di Tacchio in cabina di regia con Verna e Ricci sugli internai e Peralta sulla trequarti a sostegno del tandem Çani-Eusepi.

Lupa Roma in assoluta emergenza, con tre squalificati (Fabbro, Malaccari e Cristiano) e dieci indisponibili: in panchina solo ragazzi della formazione Berretti, eccezion fatta per il secondo portiere Di Mario. Mister Di Michele si affida al 4-3-3, forse obbligato, con Anedda tra i pali, Silvagni, Pasqualoni, Sembroni e Sfanò a formare il pacchetto arretrato, Belkaid, D'Agostino, Ferrari a centrocampo e il tridente offensivo composto Leccese, Tajarol e Perrulli.

PRIMO TEMPO. Dopo una manciata di secondi ad essere aggressiva è la truppa laziale, che ci prova con un tiro a fuori di Sfanò; al 4', dalla destra, ci prova anche Tajarol, ma la palla non inquadra lo specchio della porta. Il Pisa fatica ad avvicinarsi all’area avversaria. Solo quando scocca il 17' il Pisa si fa pericoloso con un lancio in profondità di Di Tacchio che pesca Eusepi, che si accentra in area e serve Cani: l'attaccante si fa però respingere il tiro da un attento Anedda. E subito la nuova risposta della Lupa Roma, una chirurgica punizione di D’Agostino al 22' che viene prontamente deviata in angolo dall’estremo difensore Bindi.

L‘ultimo quarto d'ora della prima frazione è quello più propizio per gli uomini di mister Gattuso, che vogliono il vantaggio: al 38’, servito in profondità, Peralta tenta un diagonale di sinistro che Anedda devia in angolo, ma cinque minuti dopo, imbeccato da Eusepi, Cani batte in uscita il portiere laziale, firmando l'importante gol del vantaggio che chiude il primo tempo.

SECONDO TEMPO. In sordina l'avvio di ripresa, con la Lupa Roma comunque propositiva nei primi minuti, tanto che conquista un paio di calci d'angolo, ma di azioni non se ne registrano. Da annotare la prima ammonizione della partita, rimediata dal difensore laziale Silvagni. Mister Gattuso, però, inizia a pensare a qualche cambio, e inserisce nella mischia Tabanelli, che al 14' prende il posto di Ricci.

Al 23' il tecnico pisano si gioca anche la carta Varela, che rileva Cani: si prova a dare più vivacità a un attacco che va spegnendosi. Sul versante opposto, anche mister Di Michele da fiducia a Losi che prende il posto di Belkaid, ma sono i padroni di casa a esaurire i cambi alla mezz'ora, con l'ingresso in campo di Sanseverino, in sostituzione a Verna.

Davvero soporifero l'ultimo quarto d’ora. Mister Di Michele al 39' inserisce Bernardotto, che rileva Ferrari, ma la gara non prende una piega più accesa. L'unico brivido, che segue all'ammonizione di Tabanelli, è al 44', quando D'Agostino coglie il palo che per la Lupa Roma avrebbe significato il gol del pareggio: e Bindi avrebbe avuto qualche responsabilità per un'uscita avventata. 

PISA –LUPA ROMA 1-0

PISA (4-3-1-2): Bindi; Golubovc, Rozzio, Lisuzzo, Mannini; Verna (30' st Sanseverino), Di Tacchio, Ricci (14' st Tabanelli); Peralta; Çani (23' st Varela), Eusepi. A disp: Brunelli, Crescenzi, Fautario, Avogadri, Makris, Provenzano, Forgacs, Polverini, Giacobbe. All: Gattuso

LUPA ROMA (4-3-3): Anedda; Silvagni, Pasqualoni, Sembroni, Sfanò; Belkaid (29' st Losi), D'Agostino, Ferrari (39’ st Bernardotto); Leccese, Tajarol, Perrulli. A disp: Di Mario, Borelli, Mileto, La Bagnara, Ippoliti, Masotina, Delvecchio. All: Di Michele-Quinzi

ARBITRO: Antonio Eros Lacagnina di Caltanissetta, assistenti: Luca Cassarà di Cuneo e Ramy Ibrahim Kamal Jouness di Torino

MARCATORI: 42' pt Cani (P)

NOTE: ammoniti: Silvagni (L), Tabenelli (P). Angoli: 4-5. Recupero: 0' + 4'. Spettatori: 5488