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Pisa - Piacenza: le probabili formazioni | Pazienza: "Delusione smaltita. Ripartire dalle cose buone viste con l'Alessandria"

Il Pisa, dopo un mese di digiuno, sabato andrà alla ricerca della vittoria contro gli emiliani. Il tecnico dei nerazzurri è soddisfatto per la reazione avuta in settimana dai suoi giocatori

Seconda partita in casa consecutiva per il Pisa, che deve obbligatoriamente tornare alla vittoria per non compromettere anche la terza posizione attualmente occupata in classifica. I nerazzurri domani, sabato 17 marzo, scenderanno in campo alle ore 16.30 per chiedere strada e punti al Piacenza, nella 30° giornata del Girone A di Serie C. La delusione per il pareggio beffardo maturato ad una manciata di secondi dal triplice fischio di sei giorni fa con l'Alessandria deve essere trasformata, da Lisuzzo e compagni, in veleno e fame di successo. Il Pisa ha il dovere di ripartire dalla buona prestazione in termini tecnici e caratteriali offerta contro i grigi piemontesi. Anche in considerazione del fatto che la compagine emiliana vanta un organico di tutto rispetto, a dispetto di un rendimento altalenante.

Trasformare la delusione in carica agonistica

Settimana di lavoro caratterizzata dalla rabbia per la vittoria sfuggita nell'ultimo minuto di recupero, quella vissuta in casa nerazzurra. "Abbiamo cercato di accantonare subito la delusione per il gol subito - analizza mister Pazienza - preferendo focalizzarci su tutte le cose buone che abbiamo rivisto contro i piemontesi". Il tecnico nerazzurro conferma di essere soddisfatto per l'atteggiamento e la prestazione dei suoi ragazzi nel match con l'Alessandria, "senza pensare però di aver risolto i nostri problemi. Quella partita deve essere una base di partenza". 

Michele Pazienza sottolinea di aver chiesto all'organico a sua disposizione una maggiore convinzione nella costruzione della manovra, "perché dobbiamo migliorare il possesso e la circolazione della palla". "Più che altro dobbiamo migliorare nella scelta giusta negli ultimi 25 metri - continua l'allenatore - è questo uno degli aspetti che maggiormente mi interessa". La vittoria in casa nerazzurra manca ormai da un mese, ed è una realtà che pesa inevitabilmente sulla pressione mentale di Lisuzzo e compagni. "Il successo domani sarebbe veramente fondamentale anche da questo punto di vista".

Pazienza poi passa ad analizzare i prossimi avversari: "Il Piacenza ha ottimi giocatori per la categoria e di grande gamba. Si sono rinforzati molto sul mercato, sanno ripartire con forza e pericolosità. Non hanno avuto molta continuità, ma non deve essere un dato che ci interessa". Contro i biancorossi saranno ancora assenti sia Ingrosso che Carillo, e a loro potrebbe aggiungersi Lisi che nel corso della settimana ha avuto un piccolo problema fisico dovuto al fatto di aver dato molto contro l'Alessandria. "E' un ragazzo che ha delle caratteristiche uniche nel nostro gruppo, e proveremo a recuperarlo pienamente". Al di là di questa situazione, Pazienza potrebbe fare anche delle valutazioni a partita in corso in ottica turno infrasettimanale, previsto per martedì 20 marzo a Pistoia.

Con tutta probabilità il tecnico proporrà un Pisa simile nello schieramento e negli interpreti a quello visto con l'Alessandria, con un centrocampo folto disposto su una linea a 3 o 4, a seconda delle fasi di gioco. Scontata la composizione del pacchetto arretrato, dove gli uomini sono contati. De Vitis invece è in ballottaggio con Maltese, viste anche le non perfette condizioni in cui ha chiuso il match di sei giorni fa. Allo stesso tempo anche in attacco Ferrante sgomita per una conferma dal primo minuto, dopo la buona prestazione con i grigi. Alle sue spalle scalpita comunque Negro, con Eusepi leggermente defilato nella corsa alla maglia da centravanti titolare.

Rendimento altalenante ma formazione temibile

Il Piacenza si presenta all'Arena Garibaldi reduce da uno stop forzato di tre settimane. L'ultima partita giocata dai biancorossi guidati da mister Franzini è la vittoria interna contro il Pontedera del 25 febbraio scorso (1-0). Poi c'è stata la gara di Viterbo rinviata per neve, e la sosta prevista dal calendario la settimana scorsa. In questo lasso di tempo così lungo il tecnico degli emiliani ha potuto lavorare approfonditamente sull'amalgama dell'organico a sua disposizione, uscito pesantemente modificato dal mercato di gennaio.

Il Piacenza ha dovuto rendersi molto attivo nella sessione invernale per migliorare alcune lacune tattiche e tecniche evidenziate nel corso del girone di andata, vissuto su un ottovolante di prestazioni e risultati. Silva e compagni non stanno ripetendo l'ottimo campionato disputato nella passata stagione, ma restano ancora ampiamente in corsa per centrare l'obiettivo dei playoff. Con 35 punti in 26 partite, si trovano all'undicesimo posto, giusto alle porte degli spareggi per la promozione. L'impressione però è che il Piacenza non riuscirà ad andare oltre ad un discreto settimo/sesto posto finale, vista la grande difficoltà nel trovare la continuità nei risultati.

Proprio per questo motivo mister Franzini scenderà a Pisa con l'intento di chiedere ai suoi giocatori uno sforzo maggiore per giocare alla pari con un avversario di valore, ricercando nel 4-3-3 e in uno spirito di gioco aperto e propositivo le armi per portare a casa almeno un punto. Da tenere sotto controllo in particolare la linea mediana, che ha in Morosini, Della Latta e Taugourdeau tre elementi capaci di spostare gli equilibri in qualsiasi momento. In attacco il tridente sarà composto dai rapidi Corradi e Di Molfetta, arrivati entrambi a gennaio, e Corazza, recuperato pienamente dopo un fastidioso infortunio.

L'arbitro e alcune curiosità statistiche della partita

La gara dell'Arena Garibaldi è stata affidata al signor Daniele Paterna della sezione di Teramo. Il fischietto abruzzese è alla terza stagione nella CAN di Serie C, e non ha mai diretto il Pisa. Sono due invece i precedenti con il Piacenza: due vittorie con l'Olbia, una in Emilia Romagna, l'altra in Sardegna.

Il Pisa ha smarrito la strada della vittoria. Con il pareggio della scorsa settimana sono salite a tre le partite consecutive senza un successo. Una striscia mai verificatasi in questa stagione. Il Piacenza invece, seppur con due partite in meno, è reduce da 6 punti nelle ultime tre gare giocate. Sulla carta dovrebbe essere un match in cui partono leggermente favoriti i nerazzurri, visto che fra le mura dell'Arena Garibaldi hanno collezionato 26 punti, mentre il Piacenza lontano dall'Emilia ha raccolto soltanto 12 punti in 13 uscite. Da non sottovalutare però il dato degli 8 gol incassati dal Pisa nelle ultime 5 partite, che insieme alla quarta peggior difesa esterna del Girone A (sono 22 i gol incassati dal Piacenza), promette spettacolo.

La prima sfida in terra toscana fra le due compagini è stata giocata nel 1931. Nel campionato di Prima Divisione il Pisa si impose con un netto 4-1. Le due squadre si sono poi incontrate soprattutto in Serie C negli anni '50 e '70, per poi incrociarsi stabilmente in cadetteria dal 1991 al 2009, anno dell'ultimo precedente: blitz biancorosso il 15 maggio di fronte ai 12mila dell’Arena Garibaldi con un secco 1-3. In totale i precedenti fra Pisa e Piacenza sono 12: 5 vittorie nerazzurra, un solo successo del Piacenza e 6 pareggi.

Le probabili formazioni

Pisa (4-3-3): Petkovic; Filippini, Sabotic, Lisuzzo, Birindelli; Di Quinzio, Gucher, De Vitis; Masucci, Ferrante, Giannone. All. Pazienza

Piacenza (4-3-3): Fumagalli; Masciangelo, Pergreffi, Silva, Di Cecco; Morosini, Della Latta, Taugourdeau; Corradi, Corazza, Di Molfetta. All. Franzini

pisa probabile formazione 17 marzo 2018

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