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Pisa – Pordenone 3-0 | In Friuli solo per difendere il risultato

In una gara dove Varela è vero matador, i nerazzurri mettono un tassello importante verso la finale play off: l’andata delle semifinali non ammette repliche

In un’Arena da brividi si gioca una partita che racconta di una squadra grintosa, in mano al goleador di giornata, Varela, che con la sua tripletta stende 3-0 un’inerme Pordenone, che prova a giocare a calcio – e lo fa a viso aperto – senza però la spregiudicatezza che lo aveva contraddistinto nel campionato da poco concluso. La grande emozione è però anche sugli spalti, con una Curva Nord da brividi, che può essere da esempio anche per le tifoserie di Seria A: un muro tinto di nerazzurro, si trasforma poi in un campo da calcio con lo storico numero 7, Klaus Berggreen, da un lato, e la porta da quello opposto, con tanto di pallone mobile che mima un gol. E così prende il via il match. GUARDA IL VIDEO DELLA COREOGRAFIA NERAZZURRA

LA PARTITA. Contro la Maceratese fu un modulo vincente, e Gattuso ripropone il 4-3-3, con pochissime variazioni rispetto a domenica scorsa. In porta va Bindi, mentre in difesa sono Golubovic e Avogadri a presidiare le fasce, con al centro vanno Crescenzi e Lisuzzo. Verna, Di Tacchio e Tabanelli gli interni della linea di mezzo, Varela, Çani e Mannini i tre terminali offensivi.
Speculare il modulo schierato da Tedino, che, eccezion fatta per la difesa che vede un’assenza dell’ultimo minuto, quella di Ingegnieri, non cambia gli undici che hanno finora ben figurato. Tra i pali Tomei, protetto dal quartetto difensivo formato da Boniotti, Stefani, Marchi e Martin, mentre a centrocampo spazio all’ex di turno Mandorlini, Pederzoli e Pasa; centrale nel tridente d’attacco l’altro ex, Strizzolo, supportato da Berrettoni e Beltrame.

PRIMO TEMPO. Calcio di avvio e gara subito accesa, con Berrettoni che al 3’ prova un tiro dal limite scagliando sul fondo; immediata risposta nerazzurra, al 5’, con una strepitosa discesa sulla sinistra di Avogadri che vede però intercettarsi da Tomei il tiro cross. Ma al 10’ cambia il volto della gara: assist al bacio di Mannini in area, Varela ci arriva in spaccata e porta i nerazzurri sul primo vantaggio, per poi ripetersi tre minuti dopo con un angolato sinistro che sigla il 2-0 e fa esplodere l’Arena.
Da quel momento il Pisa inizia a gestire il doppio vantaggio, e la gara inizia ad avere poco da raccontare, anche se al 25’ nuovamente l’attaccante uruguaiano regala un brivido, riuscendo a portarsi sulla linea di fondo e a calciare verso la porta: il portiere neroverde ci mette però una pezza con la mano di richiamo.
Il Pordenone non esce dal guscio, e il finale di questa prima frazione è a marchio nerazzurro, considerando che al 37' pt un calcio di punizione battuto da Tabanelli viene deviato in angolo dall’estremo difensore avversario Tomei.pisa pordenone coreografia-2

SECONDO TEMPO. Con il botto anche l’avvio di ripresa. Al 2’ Cani tenta un’azione personale che Tomei riesce a respingere, rischiando molto nell’occasione visto che Tabanelli è pronto al tiro, ma coglie la traversa. Si ripete il colosso albanese tre minuti dopo, ma l’incornata nata dagli sviluppi di una punizione è deviata in angolo. Il tris è però maturo, e all’11 un gran cross di Mannini dalla sinistra è propizio per l’inserimento di Varela sul secondo palo: 3-0, quindi.
Al 18’ ancora i nerazzurri vicini al gol con un fraseggio tra Eusepi e Mannini, che viene nuovamente deviato in angolo da uno strepitoso Tomei, che al 27’ annienta anche una personale azione del neo entrato Peralta che sull’out destro si porta al limite dell’area per lasciar partire il tiro.
L’ultimo quarto d’ora racconta pochissimo, se non l’Arena che si accende ancora di più e trascina i ragazzi sino al termine del match. Il Pordenone, irriconoscibile quest’oggi a fronte delle prestazioni in campionato, fa veramente tanta fatica, e solo al 45’ Valente dalla distanza ci prova, ma calcia alle stelle.

PISA – PORDENONE 3-0

PISA (4-3-3): 1 Bindi; 15 Golubovic, 13 Crescenzi, 4 Lisuzzo, 2 Avogadri; 14 Verna, 6 Di Tacchio, 21 Tabanelli; 10 Varela (21' st 20 Peralta), 9 Çani (17' st 23 Eusepi), 14 Mannini (31' st 11 Montella). A disp: 12 Giacobbe, 3 Fautario, 7 Provenzano, 8 Ricci, 17 Makris, 18 Forgacs, 19 Rozzio, 22 Sanseverino, 24 Brunelli. All:Gattuso

PORDENONE (4-3-1-2): 1 Tomei; 2 Boniotti, 4 Stefani, 13 Marchi (8' st 20 Buratto), 3 Martin; 10 Mandorlini, 8 Pederzoli, 5 Pasa; 11 Berrettoni, 9 Strizzolo, 14 Beltrame (20' st 19 Valente). A disp: 12 De Toni, 25 D'Arsiè, 6 De Agostini, 15 Berardi, 17 Talin, 19 Valente, 21 Ramadani, 23 Castelletto, 24 Cosner, 27 Castrì. All: Tedino

ARBITRO: Francesco Guccini di Albano Laziale, assistenti: Luigi Lanotte di Barletta e Domenico Lacalamita di Bari. Quarto ufficiale: Alessandro Prontera di Bologna

MARCATORI: 10' pt, 13' pt e 11' st Varela (PI)

NOTE: ammoniti: Martin (PO), Beltrame (PO), Pasa (PO), Varela (PI). Angoli: 6-2. Recupero: 1' + 3'. Spettatori: 9722

 

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