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Pisa - Prato: le probabili formazioni | Gautieri non ha dubbi: "C'è entusiasmo, stiamo acquisendo fiducia in noi stessi"

I nerazzurri cercheranno di strappare ai lanieri il terzo successo consecutivo. Il tecnico chiede ai suoi uomini equilibrio nonostante le due vittorie, e continuità di prestazione

Vigilia di derby, seppur con toni minori, per il Pisa di Carmine Gautieri. I nerazzurri domani, domenica 1 ottobre, incroceranno gli scarpini con il Prato sul terreno dell'Arena Garibaldi. Fischio d'inizio fissato alle ore 20.30: un orario che faciliterà l'afflusso allo stadio, che si preannuncia vestito e tirato a lucido come per le grandi occasioni. Per il Pisa si tratterà del primo dei due impegni casalinghi concentrati in soli tre giorni. Dopo la sfida con i lanieri, all'Arena arriverà l'Arzachena: partita in programma mercoledì 4 ottobre, sempre alle ore 20.30.

Insistere sulla continuità

Non ha dubbi Carmine Gautieri nella confereza che come di consueto ha anticipato l'impegno sul campo dei suoi uomini. "Più della striscia positiva dei risultati, mi sta piacendo la voglia dei ragazzi durante gli allenamenti settimanali, e la crescita costante e continua nelle prestazioni e nel rendimento caratteriale". Il Pisa dopo l'inaspettato passo falso all'esordio in campionato, sul campo dell'Olbia, non ha più raccolto sconfitte. Ed ha costruito una striscia positiva di quattro risultati che sta dando sempre più entusiasmo e fiducia a tutto l'ambiente.

"Non dobbiamo però cadere nell'errore di accontentarci e contemplare quanto abbiamo fatto - ha precisato Gautieri - perché il campionato è appena iniziato. Così come predicavo equilibrio dopo il doppio 0-0, lo chiedo anche adesso. In primis alla squadra. C'è entusiasmo, ma dobbiamo continuare a lavorare sui nostri difetti e sui nostri limiti, per migliorarli ed annullarli e continuare nel processo di crescita".

La vittoria di Cuneo ha dato alla squadra anche quella dimensione da 'formazione cattiva da Serie C' che in tanti chiedevano qualche settimana fa. Paradossalmente, l'espulsione di Masucci ha aiutato anche questo aspetto della crescita dello spogliatoio. "La squadra sin dal primo minuto della partita ha giocato molto bene - ha spiegato il tecnico - ma dopo il rosso di Masucci ho visto ancora più concentrazione, fisicità, autorità nello stare in campo". L'allenatore nerazzurro ha anche chiuso definitivamente il discorso sull'espulsione dell'attaccante con delle parole molto precise: "Masucci ha capito l'errore commesso. Capita a tutti di sbagliare, in qualsiasi ambito lavorativo. Durante la settimana si è allenato con ancora più concentrazione".

Passando alla sfida di domani, Carmine Gautieri si trova nell'invidiabile situazione di avere l'intera rosa a disposizione, e moltissimi ballottaggi aperti in quasi tutte le zone del campo. "Sono dubbi che ogni allenatore vorrebbe avere. Sono estremamente soddisfatto del lavoro della squadra durante la settimana, e per questo dispiace ancora di più quando si vanno a fare delle scelte che lasciano fuori qualcuno - ha spiegato - ma il Pisa deve ragionare sulla base del Noi, e non dell'Io". Il turno infrasettimanale di mercoledì prossimo, 4 ottobre, ed il derby di Lucca di domenica 8 imporranno al Pisa tre sfide nello spazio di soli sette giorni. Motivo per cui, nonostante l'abbondanza di scelte, quasi tutti i giocatori della rosa nerazzurra avranno la loro occasione di mettersi in mostra.

Permane l'indecisione soprattutto nel reparto offensivo, dove per adesso l'unico certo della maglia da titolare è Daniele Mannini. In mezzo all'attacco Eusepi parte avvantaggiato su Negro, che ancora non è ritenuto pronto da Gautieri per il ruolo di esterno. "Al posto di Masucci giocherà uno fra Peralta e Giannone. Eusepi e Negro hanno bisogno di trovare il gol. Sono attaccanti di razza, vivono per quello, ed è normale che più lo cerchino e meno lo trovino. Devono continuare a lavorare per la squadra, con serietà e tranquillità, e sicuramente si toglieranno molte soddisfazioni".

Probabile che comunque domani il 'Re' parta nuovamente come titolare, supportato dallo stesso centrocampo di Cuneo: De Vitis, Gucher e Di Quinzio. In difesa Carillo si gioca la conferma dal primo minuto.

"Non dobbiamo fare le barricate"

In casa Prato il 'game plan', per dirla con un termine caro agli sport statunitensi, è chiaro: cercare quanto più sarà possibile di non chiudersi e arroccarsi nella propria metà campo. Mister Pasquale Catalano è stato chiaro alla vigilia del match: "Andremo a giocare in uno stadio importante, al cospetto di una delle tre favorite per la vittoria finale del girone. Ma questo non giustificherà un nostro atteggiamento rinunciatario. Non dovremo fare alcun tipo di barricata".

A parole, quindi, i biancazzurri arriveranno a Pisa con l'idea di sfidare i nerazzurri sul piano del gioco e del ritmo. La vittoria di domenica scorsa con il Gavorrano ha dato una grossa spinta a tutto l'ambiente, rasserenato nel corso della settimana anche dalla stabilizzazione dell'organigramma societario. Paolo Toccafondi è tornato a ricoprire la carica di presidente del club, che durante l'estate aveva trascorso settimane molto difficili, iniziando la stagione con un discreto ritardo rispetto alle altre compagini.

Sono 21 i convocati da Catalano per il derby di domani: unico assente il difensore Lino Marzorati, toccato duro durante la partita di sei giorni con il Gavorrano. Con tutta probabilità i lanieri, nonostante le dichiarazioni rilasciate, si disporranno con un 4-4-2 molto abbottonato. Tra i pali certa la presenza di Alastra. Ghidotti prenderà il posto di Marzorati in mezzo alla difesa, ed in mediana l'esperto Cavagna si candida per un posto da titolare. In attacco confermato il match winner di sei giorni fa, Tchanturia, affiancato da Ceccarelli.

L'arbitro e le curiosità statistiche della gara

Pisa e Prato affrontano la gara separati da tre lunghezze. 8 punti per i nerazzurri, 5 per i lanieri. Entrambe le compagini sono reduci da un successo per un gol a zero: il Pisa sul campo del Cuneo, il Prato in casa (anche se sul neutro di Pontedera per inagibilità del Lungobisenzio) contro il Gavorrano. La squadra di mister Gautieri però è in striscia positiva da quattro turni, e con la doppia gara in casa cerca un'ulteriore accelerazione dopo le due vittorie in serie.

Nonostante i toni agonistici non siano quelli di altri derby ben più sentiti, la sfida tra Pisa e Prato è comunque una delle grandi classiche della Toscana. Quella di domani sarà la trentacinquesima partita ufficiale giocata da queste due squadre all'Arena Garibaldi. Il primo incontro in assoluto venne giocato il 15 febbraio 1914 nella Prima Divisione Toscana, e vide il rotondo successo dei nerazzurri col punteggio di 5-0. L'ultimo precedente risale al 6 settembre 2015, quando i gol di Verna e Lupoli consegnarono a Gattuso la prima vittoria da allenatore del Pisa. Il bilancio in totale parla di 21 vittorie rossocrociate, 5 affermazioni laniere e 8 pareggi.

La partita sarà diretta dal signor Luigi Carella di Bari. Il fischietto pugliese è alla sua seconda stagione nella CAN di Serie C, e non ha mai arbitrato il Pisa. Un precedente invece con il Prato: la sconditta maturata sul campo del Renate nel campionato scorso.

Le probabili formazioni

Pisa (4-3-3): Petkovic; Filippini, Carillo, Lisuzzo, Birindelli; De Vitis, Gucher, Di Quinzio; Giannone, Eusepi, Mannini. All. Gautieri

Prato (4-4-2): Alastra; Polo, Ghidotti, Martinelli, Badan; Piscitella, Cavagna, Gargiulo, Guglielmelli; Tchanturia, Ceccarelli. All. Catalano

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