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Pisa - Pro Piacenza 3-1: le pagelle | Masucci trascinatore, centrocampo perfetto: è la vittoria della squadra

I nerazzurri sfoderano la migliore prestazione dall'inizio del campionato e centrano la seconda vittoria consecutiva. Funzionano le trame offensive, difesa mai in affanno

Il Pisa di Luca D'Angelo va, vince e convince. Dopo alcune uscite in cui la squadra aveva retto alla pressione avversaria senza però brillare sul piano del gioco, i nerazzurri contro il Pro Piacenza hanno disputato la migliore partita dall'inizio del campionato, meritandosi gli applausi a scena aperta del proprio pubblico. Difesa sempre attenta e puntuale nelle chiusure, centrocampo perfetto fra la fase di interdizione e di impostazione della manovra, attacco finalmente in palla e abile nella messa in pratica dei meccanismi provati e riprovati in allenamento. Ieri sera contro gli emiliani ha funzionato tutto, e l'ambiente nerazzurro può così festeggiare la seconda vittoria consecutiva ed il terzo posto momentaneo in classifica. Con la sensazione che ci siano ancora ampi margini di miglioramento.

Prima doppietta casalinga di Masucci

Gori 6.5: l'ex di serata disputa la consueta partita fatta di attenzione e concentrazione. Si fa trovare sempre pronto sui traversoni che spiovono in area, e chiude la porta con due buoni interventi a metà ripresa. Incolpevole sul sinistro imparabile del momentaneo 2-1 firmato da Volpicelli. Ha la grande capacità di far sembrare semplici anche gli interventi più delicati, infondendo serenità anche al reparto difensivo.

Liotti 6.5: quando Lisi viene raddoppiato, si propone per crossare con pericolosità nell'area avversaria. Diligente in fase difensiva, è un'arma in più in fase di costruzione.

Masi 6: dei tre titolari di ieri sera è quello che sbaglia maggiormente in fase di impostazione. La condizione non è ancora quella ottimale, infatti esce per crampi. Ma l'esperienza e la capacità di leggere in anticipo le giocate avversarie lo rendono già fondamentale per la difesa nerazzurra. (Dal 77' Meroni sv).

Brignani 6.5: grande, grosso, e anche cattivo quando serve. Recita la parte del centrale ruvido nella linea a tre disegnata da D'Angelo, ma quando si tratta di manovrare e giocare la palla si scopre un ragazzo intelligente e con le idee molto chiare. Gioca da veterano.

Lisi 6.5: è il solito cavallo pazzo della fascia nerazzurra. Nella prima parte della gara non riesce a saltare l'altrettanto rapido Kalombo, poi però alla lunga riesce a far saltare anche questo avversario grazie ai continui strappi sulla corsia mancina.

Marin 6.5: il mediano romeno è una scoperta continua. Si conferma dopo la partita di Pistoia: detta i tempi, disegna geometrie e linee di passaggio grazie al suo dinamismo, e non disdegna il contatto fisico quando c'è da interrompere la manovra avversaria. (Dal 67' Izzillo 6: entra bene in campo, subito nel vivo del gioco. Non sbaglia nessuno dei palloni che gli arrivano fra i piedi).

Gucher 6: preciso e ordinato, pulito nei passaggi e puntuale nelle chiusure davanti alla difesa. Lascia il compito degli inserimenti ai due compagni ai suoi fianchi.

De Vitis 7.5: monumentale. Dalla partita di ieri e da quella di Pistoia si capisce perché, a soli 23 anni, avesse collezionato oltre cento presenze tra i cadetti. Intelligenza e giocate da categoria superiore. Se la condizione fisica - suo costante tallone d'Achille - lo sostiene per tutto l'anno, ne vedremo delle belle.

Birindelli 7: riesce nella difficilissima impresa di incidere più di Lisi sulla fascia di competenza. Spiana gli avversari che si trova davanti con una corsa intensa e sempre protesa alla giocata vincente. Dà il 'la' al gol dell'1 a 0. (Dal 67' Zammarini 6: entra a partita praticamente chiusa, potendo calarsi nella gara con serenità e personalità. Quella che deve ritrovare anche quando parte dal primo minuto).

Masucci 7.5 (il migliore): moto perpetuo, si vede che è in forma ed in piena fiducia. Tenta spesso la giocata e altrettanto spesso gli riesce. La doppietta è un sunto delle sue caratteristiche: scaltrezza e rapidità nel primo, elevazione e tempismo nel secondo. In questo momento è l'elemento indispensabile dell'attacco nerazzurro. (Dal 70' Cuppone 6: solita voglia di mangiare l'erba vista a Pistoia. Porta scompiglio nella metà campo avversaria con la sua incredibile rapidità, fornendo anche un assist perfetto per il terzo gol, sciupato incredibilmente da Cernigoi).

Marconi 6.5: non trova il gol che lo sbloccherebbe definitivamente, ma il centravanti visto ieri sera è comunque determinante per la squadra. Fa a sportellate senza commettere quasi mai fallo, ottima tecnica di base, preziosa visione di gioco. L'assist a Masucci per il gol dell'1 a 0 è perfetto. (Dal 77' Cernigoi 6: si meriterebbe un 5 pieno per il gol clamorosamente fallito a due metri dalla porta. Ma poi ha il grande merito di non abbattersi ed andarsi a conquistare il rigore del 3 a 1 pochi secondi dopo. Nonostante tutto è in fiducia, e si vede da come entra con decisione in campo).

All. D'Angelo 7: gradualmente, ma senza passi indietro, il suo Pisa sta confermando le buone cose viste durante il calcio di agosto. Per la prima volta dopo alcune settimane di giocate improvvise e alcune pause, la squadra ha disputato 90' di grande intensità, mettendo sempre sotto l'avversario sul piano della corsa e dell'agonismo. I nerazzurri sono una compagine che se gira al massimo può impensierire chiunque. Stavolta è buono anche l'approccio iniziale al match, dopo i primi minuti di studio dell'avversario. Nell'idea iniziale del tecnico e del Ds Gemmi lo spirito con cui il Pisa avrebbe dovuto disputare il campionato era proprio questo: corsa, agonismo, intensità della manovra. Con il Pro Piacenza si è visto tutto questo. Da segnalare il primo gol subito in casa, arrivato però con una conclusione da fuori area. Delle 4 reti incassate finora, i nerazzurri ne hanno subita soltanto una dall'interno dell'area di rigore. Un dato che la dice lunga sulla tenuta della difesa fino ad oggi.

Ottima personalità

Zaccagno 6.5, Pasqualoni 6.5, Maldini 5.5 (dal 56' Nava 6), Mangraviti 5, Kalombo 6, Remedi 6.5, Sicurella 5.5 (74' kadi sv), Ledesma 6 (dal 74' Sanseverino sv), Zanchi 6 (dal 56' Volpicelli 6.5), Nolè 6 (dal 91' Milani sv), Scardina 6.

All. Giannichedda 6.5: la prestazione del suo Pro Piacenza, nonostante i tre gol al passivo, è decisamente positiva. Forte anche dell'ottimo avvio in campionato, gli emiliani vengono a Pisa per giocare a viso aperto. Alla fine del match il differente tasso tecnico si palesa nel risultato, ma nel primo quarto d'ora Ledesma e compagni mostrano di essere un organico interessante. 

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