rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Sport

Pisa - Pro Piacenza: le probabili formazioni | D'Angelo pensa alla rotazione fra i titolari contro gli emiliani

Dopo la vittoria a Pistoia il Pisa va alla ricerca di conferme e di continuità nel turno infrasettimanale. Probabili i rilanci di Di Quinzio e Marconi dal 1'

Parola d'ordine: continuità. Dopo aver firmato il primo blitz esterno della stagione, il Pisa torna subito in campo nel turno infrasettimanale per raccogliere all'Arena Garibaldi la seconda vittoria consecutiva nel giro di tre giorni e dare così un segnale confortante a tutto l'ambiente e una prova di forza al resto della concorrenza. Domani, mercoledì 17 ottobre, il Pisa scenderà in campo davanti al suo pubblico per affrontare il Pro Piacenza (ore 20.30) nella settima giornata del Girone A di Serie C. Dopo il successo di due giorni fa sul campo della Pistoiese (0-2), i nerazzurri vanno a caccia di conferme sia nella prestazione che nel risultato.

Rotazione in tutti i reparti

Discreto palleggio, buon dinamismo e finalmente un pizzico di cinismo misto a fortuna: tutti questi ingredienti domenica 14 ottobre al 'Melani' di Pistoia si sono incanalati nella direzione del Pisa, che ha così potuto festeggiare la prima vittoria esterna del suo campionato, la seconda dopo il successo nel debutto contro il Cuneo all'Arena Garibaldi. I nerazzurri di mister D'Angelo hanno interrotto in un colpo solo il digiuno con il gol e con i tre punti, salendo a quota 8 e godendosi una sana inezione di fiducia che lascia ben sperare per il prosieguo del cammino nel Girone A di Serie C.

Se è vero che siamo ormai in pieno autunno, si può comunque affermare che quella vista sul prato dello stadio di casa della Pistoiese è stata una bella rondine, attesa da molte settimane dalla tifoseria nerazzurra. Un solo esemplare però, come recita il famoso detto, non può lasciar pensare che sia arrivata la primavera: per poterlo fare ce n'è bisogno di un numero maggiore. La partita di domani contro il Pro Piacenza deve quindi essere letta attraverso questa lente: al cospetto dei rossoneri emiliani Moscardelli e compagni dovranno mostrare nuovi passi in avanti in termini di approccio alla partita e gestione delle diverse fasi del gioco, e anche in termini di concretezza davanti al portiere avversario. Contro gli arancioni, seppur in misura leggermente minore rispetto alle precedenti uscite, si è ripetuta la prestazione dalla doppia faccia: minimo sindacale - o poco più - nella prima frazione, spinta decisa e convinta nella ripresa. Il Pisa deve riuscire ad essere più incisivo anche nei primi 45'.

Passando alle questioni di campo, Luca D'Angelo riproporrà il consueto 3-5-2, presentando però almeno un cambio per reparto rispetto alla partita di domenica. In difesa Brignani, visto il riacutizzarsi del fastidio alla caviglia, potrebbe sedersi in panchina, lasciando spazio a Buschiazzo, Masi e Meroni. A metà campo Gucher riprenderà il suo posto in cabina di regia, scortato da Di Quinzio e De Vitis. Sugli esterni verrà richiesto un supplemento di sforzo a Lisi e Liotti, in vantaggio su Zammarini e Birindelli. In attacco Marconi, partito dalla panchina, dovrebbe fare coppia con Moscardelli, tolto dal campo da D'Angelo al 70' per preservarlo dalla fatica e dai colpi degli avversari.

La prima sorpresa dell'anno

L'avversario di turno sarà la prima vera sorpresa dell'anno. Il Pro Piacenza si presenta all'appuntamento con il Pisa forte dei 10 punti raccolti nelle quattro partite sin qui disputate. I rossoneri non hanno ancora subito alcuna sconfitta, avendo battuto l'Alessandria, l'Olbia ed il Gozzano ed avendo pareggiato in casa con la Pistoiese. La rosa guidata da Giuliano Giannichedda, seppur giovanissima con 19 Under su 32 giocatori totali, sta mostrando un ottimo calcio impostato sul 3-5-2- di base. Con 10 reti messe a segno e soltanto 4 concesse il Pro Piacenza sta evidenziando anche un ottimo equlibrio in campo, facendone di fatto una delle mine vaganti di questo primo scorcio di stagione. Il club emiliano ha cambiato proprietà nel corso dell'estate, passando nelle mani di Maurizio Pannella, imprenditore romano presidente della Seleco. La società è entrata nel mirino della Covisoc e della giustizia sportiva a causa della fideiussione utilizzata per l'iscrizione al campionato, rea di essere stata emessa da un istituto non affidabile secondo gli organi della lega. La vertenza giudiziaria è ancora in corso, e soltanto fra qualche settimana si saprà se il Pro Piacenza verrà colpito da una penalizzazione in classifica.

Più nello specifico nella rosa emiliana spiccano nomi conosciuti a Pisa e anche a livello nazionale: fanno parte dei rossoneri infatti il difensore Polverini ed il centrocampista Sanseverino (sotto la Torre dal 2015 al 2017), ed il regista italo-argentino Ledesma, per anni capitano della Lazio. Un'altra 'stella' in erba degli emiliani è Christian Maldini, figlio di Paolo e come lui di ruolo difensore.

L'arbitro e alcune curiosità statistiche della partita

La sfida dell'Arena Garibaldi è stata affidata al signor Mario Vigile di Cosenza, al secondo anno in Serie C. In questa stagione il fischietto calabrese ha diretto una sfida di Coppa Italia e due partite del Girone C, e non vanta alcun precedente ufficiale né con il Pisa né con il Pro Piacenza.

I nerazzurri arrivano alla sfida di domani sera con il confortante dato delle reti incassate. In cinque partite disputate Gori ha subito 3 reti, tutte nella partita di Piacenza (due di queste direttamente da calcio piazzato): sono quindi ben quattro i match chiusi con la porta inviolata. La striscia aperta è salita a quota due (Alessandria e Pistoiese), ed il numero 1 nerazzurro vorrebbe farla proseguire anche contro gli emiliani. Per contro i prossimi avversari possono contare su un'ottima fase offensiva, che finora non ha mai lasciato a secco mister Giannichedda.

Per due ex nerazzurri che militano fra le fila emiliane, proprio Stefano Gori è il 'trait d'union' ideale fra il Pisa attuale ed il precedente dello scorso anno andato in scena all'Arena Garibaldi. L'attuale numero uno del Pisa difendeva i pali emiliani, e nella sfida del 7 aprile si guadagnò la palma di migliore in campo con interventi spettacolari ed efficaci. Furono i 95' più pazzi dell'intera stagione, con il Pisa avanti con Filippini e ripreso da una mezza rovesciata di Paramatti a sette dalla fine. Palla al centro e nuovo vantaggio pisano con Masucci, rimontato da Musetti al 92'. Quando tutto sembrava finito i nerazzurri trovarono la forza di siglare la rete della vittoria, in mischia al 95' con Di Quinzio. L'Arena salutò quella vittoria come un'impresa e come un segnale positivo in vista del derby con il Livorno di sette giorni dopo, che di fatto metteva in palio la vittoria del campionato. Purtroppo l'esito di quella gara e l'epilogo della stagione è arcinoto, ma è soltanto storia. In generale i precedenti fra le due squadre a Pisa ammontano a due vittorie nerazzurre.

Le probabili formazioni

Pisa (3-5-2): Gori; Masi, Buschiazzo, Meroni; Liotti, Di Quinzio, Gucher, De Vitis, Lisi; Moscardelli, Marconi. All. D'Angelo

Pro Piacenza (3-5-2): Zaccagno; Belotti, Maldini, Mangraviti; Zanchi, Sicurella, Ledesma, Remedi, Kalombo; Volpicelli, Scardina. All. Giannichedda

pisa probabile formazione 17 ottobre 2018

pro piacenza probabile formazione 17 ottobre 2018

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Pisa - Pro Piacenza: le probabili formazioni | D'Angelo pensa alla rotazione fra i titolari contro gli emiliani

PisaToday è in caricamento