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Pisa-Santarcangelo, le probabili formazioni | Rozzio e Tabanelli out, dubbio Varela

Contro i romagnoli Gattuso deve fare i conti con un'infermeria affollata. In forse anche Crescenzi. L'uruguaiano potrebbe farcela, ma la coppia Cani-Eusepi è favorita

La risposta è arrivata. Ora si aspettano le conferme per il Pisa impegnato sabato sera, 13 febbraio, alle 20.30 contro il Santarcangelo. Sarà la seconda partita consecutiva all’Arena Garibaldi, dopo il 2-0 all’Arezzo di domenica che ha rilanciato i nerazzurri. I due ko contro Teramo e Ancona hanno allontanato la squadra di Gattuso dal primo posto. La Spal marcia spedita con 9 punti di vantaggio. Ma il Pisa ha dimostrato di essere vivo. Contro i romagnoli dovrà confermare che il periodo buio è definitivamente alle spalle. “Non dobbiamo guardare alla Spal - dice l’allenatore - ma solo pensare a noi stessi e a chi ci sta dietro in classifica, per difendere la posizione che ci siamo guadagnati”.

Sarà la classica partita-trappola. Il Santarcangelo è a ridosso della zona playout, ma nelle ultime cinque partite ha raccolto dieci punti. Da non scordarsi poi che ha già fermato i nerazzurri all’andata (2-2) e li ha eliminati dalla Coppa Italia Lega Pro agli ottavi di finale. “Sono una squadra che gioca bene a calcio - dice Gattuso - senza la penalizzazione sarebbero in una posizione tranquilla in classifica e giocano senza pressioni. Dovremo stare molto attenti”.

Il fattore campo comunque potrà essere decisivo. In casa il Pisa ha conquistato 25 dei suoi 38 punti. E anche in una serata dove sono in programma Juventus-Napoli e la finale del festival di San Remo, il pubblico nerazzurro risponde presente. Fino a ora sono stati staccati 3.500 biglietti, ma i botteghini saranno aperti fino a pochi minuti prima del fischio d’inizio. Il biglietto per le donne costerà 1 euro in ogni settore, per la speciale tariffa 'San Valentino'.

QUI PISA. L’ultima partita di campionato è costata cara a Gattuso, che sabato dovrà fare a meno di Tabanelli e forse anche di Crescenzi, entrambi usciti nel corso del secondo tempo contro l’Arezzo. Il centrocampista dovrà stare fuori tre settimane a causa della botta al costato ricevuta domenica, mentre l’ex Siena ha accusato un problema muscolare, ma lo staff medico proverà a recuperarlo. Anche Varela (out contro l’Arezzo per una contusione all’adduttore) resta in forse. L’attaccante si è allenato a parte e sarà tra i convocati, ma difficilmente partirà tra i titolari. Rozzio invece sarà sicuramente assente. Gattuso non dovrebbe rivoluzionare il 3-5-2 visto nell’ultima partita, con Bindi in porta e la difesa formata da Polverini, Lisuzzo e Fautario (se non dovesse farcela Crescenzi). A centrocampo favorito Makris su Di Tacchio e Sanseverino, con Ricci e Verna interni e Avogadri e Mannini sulle fasce. In attacco la coppia Cani-Eusepi ha convinto contro l’Arezzo e ha ottime chance per la riconferma. Ma molto dipenderà dalle condizioni di Varela.

QUI SANTARCANGELO. I problemi per i romagnoli sono tutti in difesa. Il tecnico Lamberto Zauli dovrà rinunciare a Castellana e Drudi, entrambi sempre titolari nelle ultime partite. Il primo è out a causa dell’influenza, mentre il centrale ha accusato un problema muscolare. Due assenze che costringono l’allenatore a ridisegnare il pacchetto arretrato, ma senza sconfessare il 4-3-1-2, con Nardi in porta e la linea difensiva composta da Adorni, Obeng, Capitanio e Rossi. La possibile alternativa a Obeng è Mori, arrivato dalla Lucchese nel mercato di gennaio, ma ancora non al meglio della condizione. Più certezze a centrocampo, dove giocheranno Valentini, Gerli e Ilari. In attacco confermato Venitucci trequartista alle spalle dell’ex nerazzurro Guidone e Margiotta.

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