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Pisa - Triestina: le probabili formazioni | D'Angelo: "Ci giochiamo la stagione. Fisicamente e psicologicamente stiamo benissimo"

Pienamente recuperato anche Masucci, uscito anzitempo con l'Arezzo per un semplice crampo. L'intero gruppo è a disposizione di Luca D'Angelo, che conferma: "C'è la tensione giusta per un obiettivo storico"

Il ritmo dei battiti del cuore aumenta vertiginosamente, nello stomaco vortica ad una velocità sempre più alta un mix di sensazioni: emozione, paura, ambizione, concentrazione, timore. L'adrenalina arriva alla soglia di guardia, che una volta superata tiene svegli anche la notte. Ormai ci siamo: la finalissima che mette in palio la Serie B è alle porte. Il Pisa di Luca D'Angelo si trova a poco più di 24 ore dalla gara di andata contro la Triestina: domani, mercoledì 5 giugno (inizio ore 20.30), l'Arena Garibaldi si trasformerà in un catino infernale nel quale l'intero popolo nerazzurro proverà a spingere Gucher e compagni verso una vittoria che potrebbe dare una grossa spallata alle ambizioni dei giuliani.

Tensione per la finale

I nerazzurri arrivano alla finale dopo aver eliminato nel doppio confronto l'Arezzo. Contro gli amaranto sono state due partite intense, giocate su un livello tecnico e agonistico decisamente superiore alla media della categoria. Il Pisa ha avuto il merito di vincere entrambe le gare, limitando il dispendio di energie fisiche e soprattutto nervose nella partita di ritorno di domenica scorsa. Sul piano disciplinare Luca D'Angelo può sorridere: contro la Triestina domani mancherà soltanto il terzo portiere Kucich, squalificato per una giornata dopo un battibecco con gli avversari al termine della partita. Si è allungata però la lista dei diffidati: Buschiazzo, Benedetti, Birindelli, Di Quinzio, Lisi, Meroni e Minesso.

"Curiosamente ritroviamo la Triestina dopo aver debuttato in stagione proprio contro di loro. Hanno il piccolo vantaggio di aver giocato due partite in meno di noi - spiega D'Angelo - visto che noi abbiamo superato due squadre molto forti con un dispendio di energie psicofisiche alto. Ma sono anche gare che ci hanno dato una grossa spinta". Il Pisa in questi playoff si troverà a giocare per la prima volta la prima partita in casa, ma "dobbiamo provare a vincere come abbiamo sempre fatto fino a oggi. La dinamica non cambia". "Troveremo una squadra forte, che ha chiuso al secondo posto il suo campionato ed ha una rosa molto competitiva", sottolinea il tecnico nerazzurro.

"La tensione in partite così importanti c'è, sarebbe una bugia dire il contrario", continua l'allenatore. "Ma stiamo bene atleticamente e fisicamente: una volta entrati in campo conterà soprattutto questo - prosegue D'Angelo - in due soli giorni non abbiamo potuto studiare molto l'avversario, ma abbiamo comunque avuto il tempo per capire i punti deboli degli alabardati". Tutta la rosa anche domani sera sarà a disposizione, "qualcuno ovviamente è più stanco rispetto ad altri: è una cosa fisiologica. Ma in linea generale tutti sono potenzialmente pronti per giocare titolare". "Nello spogliatoio siamo tutti consapevoli di giocarci una stagione - sottolinea l'allenatore nerazzurro - sappiamo anche che il nostro pubblico non ci abbandonerà neanche a Trieste, indipendentemente da come andrà la gara di domani sera. Siamo un blocco unico e psicologicamente questo fattore conta moltissimo". "Sarebbe fantastico poter festeggiare tutti insieme e superare positivamente la tensione. Al momento sono tranquillo anche se vivo per la prima volta la tensione di una finale che mette in palio la Serie B".

La forza del gruppo

La Triestina è approdata alla finalissima dopo aver superato nel Secondo Turno Nazionale la Feralpisalò. I giuliani nel Girone B di Serie C hanno chiuso la stagione al secondo posto con 67 punti, sette in meno del Pordenone promosso direttamente in cadetteria. La formazione alabardata, guidata da Massimo Pavanel in panchina, è riuscita a tenere per l'intero campionato un rendimento molto costante. Pochi passi falsi, soprattutto in casa (al 'Rocco' soltanto 2 sconfitte in stagione regolare), e la capacità di vincere anche le partite più 'sporche'. Non è un caso infatti che gli alabardati siano stati la formazione, insieme al Pordenone, ad aver centrato più successi: 19 sulle 38 partite disputate. 

La formazione giuliana si dispone generalmente con il 4-4-2, anche se in alcune uscite ha utilizzato lo stesso modulo del Pisa: il 4-3-1-2. Punti di forza dei biancorossi sono l'esperta punta uruguagia Pablo Granoche, autore di ben 17 reti in campionato e due nei playoff, e l'esterno offensivo Andrea Procaccio (classe '96), protagonista di 38 presenze, 4 gol e 6 assist. La linea difensiva è imperniata attorno all'esperienza dell'ex Livorno Lambrughi e di Malomo, quest'ultimo fuori contro la Feralpisalò per infortunio.

L'arbitro e alcune curiosità statistiche della partita

La sfida dell'Arena Garibaldi è stata affidata al signor 

Il Pisa grazie alla vittoria di domenica sera ha centrato il ventunesimo risultato utile consecutivo: si tratta del nuovo record di imbattibilità nella storia dei campionati professionistici dal 1909 a oggi. In questi playoff è anche la squadra che ha vinto di più, con 3 successi sulle 4 gare disputate. Inoltre del lotto delle 4 finaliste è l'unica formazione ad aver trionfato sia all'andata che al ritorno del Secondo Turno Nazionale: il Trapani ha staccato il pass per la finalissima con due pareggi, il Piacenza ha vinto all'andata e perso al ritorno, mentre la Triestina ha impattato a Salò prima di vincere al 'Rocco'. Gli alabardati in trasferta hanno tenuto un andamento decisamente lineare, mettendo insieme 7 successi, 6 sconfitte e 6 pareggi. La difesa lontano dal Friuli-Venezia Giulia non è imperforabile: sono 22 le reti incassate nelle 20 gare esterne (19 di campionato e una di playoff).

Pisa e Triestina curiosamente si sono incrociate nella primissima partita ufficiale della stagione: era il 29 luglio 2018 quando all'Arena Garibaldi si giocò il Primo Turno Preliminare di Coppa Italia. La sfida terminò 2-2 con la prima doppietta di Moscardelli in maglia nerazzurra: i nerazzurri conquistarono il passaggio del turno ai calci di rigore. In campionato invece la sfida manca dal 4 ottobre 2008: era il campionato cadetto e Greco, Gasparetto e Alvarez lanciarono il Pisa verso il 3-1 finale. Il bilancio complessivo dei precedenti disputati all'Arena parla di 4 vittorie nerazzurre e 4 pareggi: la Triestina quindi nella sua storia non ha mai vinto a Pisa.

Le probabili formazioni

Pisa (4-3-1-2): Gori; Lisi, Benedetti, De Vitis, Meroni; Di Quinzio, Gucher, Izzillo; Minesso; Pesenti, Moscardelli. All. D'Angelo

Triestina (4-4-2): Offredi; Frascatore, Lambrughi, Modolo, Formiconi; Mensah, Coletti, Maracchi, Petrella; Granoche, Costantino. All. Pavanel

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