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Pisa-Viterbese, le probabili formazioni: "Servirà la partita perfetta"

I nerazzurri chiedono strada alla capolista: per Mannini e compagni deve arrivare la prima vittoria in campionato, per non perdere ulteriore terreno dalla vetta della classifica

Il Pisa non più rimandare l'appuntamento con la vittoria. Quella di domani, domenica 17 settembre, contro la Viterbese sarà il primo grande punto di svolta della stagione di Mannini e compagni. I nerazzurri, con soli 2 punti in classifica dopo tre giornate, hanno già assottigliato al minimo i margini di errore. E al cospetto della capolista del Girone A sono chiamati ad una prestazione gagliarda, di orgoglio, che fughi definitivamente i dubbi circa il reale valore tecnico ed umano del gruppo a disposizione di mister Gautieri. 

"Vogliamo vincere"

Anche Carmine Gautieri è ben consapevole dell'importanza della partita di domani. Il tecnico nerazzurro non ha utilizzato mezzi termini nel corso della consueta conferenza stampa pre-gara, indicando la strada che i suoi calciatori dovranno percorrere per arrivare al primo successo in campionato. "Sappiamo che andiamo ad affrontare una delle migliori squadre del campionato. Non lo dicono soltanto i suoi numeri. Noi dovremo avere la giusta convinzione e la giusta attenzione. Domani però dovremo metterci anche qualcosa in più dal punto di vista dell'atteggiamento e dell'interpretazione, perché dobbiamo centrare la vittoria".

Sembra definitvamente smaltita anche la delusione per la grande occasione fallita con il rigore calciato da Eusepi al 93' sul campo del Monza, e neutralizzato dal portiere brianzolo: "Abbiamo lavorato questa settimana focalizzandoci sui nostri difetti per cercare di migliorarli. Eusepi ha lavorato benissimo, l'errore dal dischetto è già alle spalle: la delusione è smaltita, ma la voglia di rifarsi è grandissima".

L'allenatore campano si è anche soffermato sull'accoglienza che si aspetta da parte del pubblico: "Noi abbiamo la fortuna di essere rappresentati da una tifoseria intelligente. Sanno capire le difficoltà della squadra, e sono sicuro che ci sosterranno sino al 95', come hanno fatto in tutte le altre gare. Se faremo così, ce li porteremo dalla nostra parte: dopo il triplice fischio ognuno di noi avrà il diritto di potersi esprimere come pensa e come vuole".

Per la gara di domani saranno tutti a disposizione, eccezion fatta probabilmente per il terzino sinistro Giulio Favale. Il classe '98 ha avuto un piccolo problema fisico durante la settimana, e potrebbe essere lasciato a riposo precauzionale. "Riguardo alla disposizione in campo, penso che andremo a confermare le nostre certezze - ha commentato Gautieri - pur cambiando gli interpreti, sono convinto che chi scenderà in campo dal primo minuto e chi subentrerà potrà aiutarci a fare la differenza. De Vitis ancora non ha la forza giusta nelle gambe. Si è allenato bene con la Samp, ma gli mancano le partite vere”.

Al termine della conferenza l'allenatore ha voluto anche commentare la fiducia che la società sta continuando ad accordargli: "Noi allenatori facciamo un lavoro molto difficile, perché siamo sempre nell'occhio del ciclone. Ma adesso ho la fortuna di avere il pieno sostegno della società - ha spiegato Gautieri - credo che in un percorso lungo come questo campionato serva il giusto equilibrio per gestire ogni momento. Sia che si vinca, sia che non arrivino i tre punti, anche se naturalmente il nostro compito è quello di lavorare per ottenere il risultato pieno".

Riguardo alle probabili scelte per la partita, davanti a Petkovic la difesa non dovrebbe subire mutamenti rispetto alla trasferta di Monza. Probabile invece che qualcosa cambi in mezzo, dove sia Maltese che Izzillo sono insidiati da De Vitis e Di Quinzio. In attacco, a supporto di Eusepi, agiranno Giannone e Negro.

Entusiasmo laziale

La Viterbese arriva all'appuntamento dell'Arena Garibaldi con 9 punti in classifica. I gialloblu di mister Bertotto sono riusciti a fare percorso netto nelle prime tre giornate del Girone A di Serie C, stupendo per la qualità del gioco espressa in campo. I laziali sono meritatamente al primo posto con il miglior attacco del raggruppamento: ben 10 le reti messe a segno nelle prime uscite stagionali, a fronte delle 5 incassate. Una media quindi di circa 3 gol siglati a gara, e 2 subiti. Lo spettacolo quindi sul manto verde dello stadio pisano dovrebbe essere assicurato.

La Viterbese salirà a Pisa con l'obiettivo di strappare quanto meno un punto e proseguire nella sua striscia di imbattibilità. Ma gli uomini del presidente Piero Camilli non disdegneranno le folate offensive in contropiede, con le quali cercheranno di fare male ai nerazzurri. Nonostante alcune difficoltà estive la rosa gialloblu è altamente competitiva nei suoi undici titolari. Nella città laziale si era diffusa una certa preoccupazione a causa della volontà di Camilli di cedere la maggioranza delle quote societarie. L'imprenditore aveva affermato di non avere più gli stimoli per proseguire nell'avventura, ma dopo aver preso atto dell'assenza di potenziali acquirenti affidabili, l'ex presidente del Grosseto ha confermato il suo impegno al timone del club.

La panchina è stata affidata a Valerio Bertotto, ex difensore dell'Udinese, che dopo le esperienze a Pistoia e Bassano cerca la definitiva consacrazione sulla panchina viterbese. Dopo l'ottavo posto della scorsa stagione, l'obiettivo dei laziali è quello di bissare l'approdo ai playoff per la Serie B, possibilmente migliorando il piazzamento finale. Tra i pali è rimasta la sicurezza Iannarilli, mentre la difesa si è arricchita della grande esperienza di Simone Sini (in nerazzurro tre stagioni fa). Il reparto migliore della capolista è il centrocampo, con un terzetto formato da Baldassin, Cenciarelli e Musacci che costituisce un valore aggiunto per la categoria. In attacco invece, perso Neglia (grandissimo protagonista nello scorso campionato), la Viterbese si è consolata con l'arrivo di Tortori: un altro attaccante brevilineo in grado sia di dettare l'ultimo passaggio, sia di concludere a rete con pericolosità. Completano l'attacco l'imprevedibilità del belga Vandeputte e la grande esperienza dell'ex Latina Jefferson.

L'arbitro e alcune curiosità della gara

La sfida fra Pisa e Viterbese è stata affidata al signor Fabio Pasciuta di Agrigento. Nessun precedente del fischietto siciliano con le due squadre. Il Pisa arriva alla 4° giornata con il peggior attacco e la miglior difesa del girone. Sono 0 i gol segnati dai nerazzurri, ed uno soltanto incassato: la rete di Ragatzu messa a segno alla metà del primo tempo della prima giornata ad Olbia.

L'Arena Garibaldi non saluta una vittoria interna in campionato dei propri beniamini dal 21 gennaio scorso, quando il gol di Massimiliano Gatto regalò alla squadra allora allenata da Gennaro Gattuso tre punti illusori verso la corsa alla salvezza in Serie B. Da allora sono arrivati 5 pareggi e 5 sconfitte. Ad interrompere soltanto parzialmente questo trend preoccupante, la vittoria nel primo turno preliminare di Coppa Italia del 30 luglio scorso con il Varese.

Pisa e Viterbese non si incontrano in una partita ufficiale dalla partita di Coppa Italia di Serie C del 4 ottobre 2000: all'Arena Garibaldi vinsero i nerazzurri col punteggio di 1-0. In totale il bilancio parla di 5 precedenti fra queste due squadre, con 4 vittorie del Pisa ed un pareggio. Viterbese mai vittoriosa in Toscana.

Le probabili formazioni

Pisa (4-3-3): Petkovic; Filippini, Lisuzzo, Ingrosso, Mannini; Di Quinzio, Gucher, Maltese; Negro, Eusepi, Giannone. All. Gautieri

Viterbese (4-3-3): Iannarilli; Peverelli, Celiento, Sini, Pandolfi; Baldassin, Cenciarelli, Musacci; Tortori, Jefferson, Di Paolantonio. All. Bertotto

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