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Pontedera - Pisa: le probabili formazioni | Uomini contati in difesa, abbondanza in attacco: è rebus formazione

Liotti proverà a stringere i denti e scendere in campo, altrimenti verrà arretrato De Vitis. Torna titolare Moscardelli. Saranno tantissimi i sostenitori nerazzurri che riempiranno il 'Mannucci'

Aria di derby in casa nerazzurra. Anche se con toni minori rispetto a quelli ben più sentiti e storicamente rilevanti con Lucchese, Livorno e Fiorentina, la gara con il Pontedera negli ultimi anni è diventata un appuntamento fisso nel campionato del Pisa. Domenica 16 dicembre alle 18.30 gli uomini di mister D'Angelo affronteranno sul sintetico del 'Mannucci' i granata di mister Maraia. Sarà una sfida di alta classifica, che metterà in palio punti importanti per proseguire la corsa verso posizioni di classifica decisamente interessanti.

Chi giocherà in difesa

L'ambiente dalle parti dei campi di allenamento di San Piero a Grado è decisamente più serena rispetto a una decina di giorni fa. Le tre partite disputate nel giro di sette giorni hanno contribuito a far risalire l'asticella della fiducia nei propri mezzi: il gruppo nerazzurro sta gradualmente riprendendo coscienza delle proprie qualità e dei punti di forza, che sembravano smarriti al termine del mese di novembre. Prima l'ottima prestazione di coppa a Novara, poi le due vittorie consecutive in campionato con la Juventus U23 e l'Arzachena: i nerazzurri hanno ripreso a segnare e convincere attraverso il gioco. Con i granata però mister D'Angelo dovrà fare la conta dei disponibili, soprattutto nel reparto difensivo. Masi mercoledì sera ha accusato un problema muscolare al polpaccio e non sarà della partita domani. Liotti è stato toccato duro e cercherà di stringere i denti, così come Buschiazzo che sta lavorando senza sosta per accorciare i tempi di recupero della sublussazione alla spalla sinistra. Il difensore uruguagio però non verrà rischiato, poiché una ricaduta dell'infortunio porterebbe a conseguenze ben più gravi. 

Mister D'Angelo quindi chiederà gli straordinari a Meroni, al quale sicuramente sarà affiancato Brignani. Il terzo centrale dovrebbe essere Liotti: se l'ex Siracusa non dovesse riuscire a superare il dolore della botta rimediata con l'Arzachena, si accomoderà in panchina e al suo posto andrà in campo De Vitis. Il numero 30, però, soffre ancora della fastidiosa fascite plantare che lo sta affliggendo da oltre un mese, e giocare nuovamente a distanza di tre giorni dall'ultimo impegno su un terreno sintetico potrebbe rivelarsi dannoso. Ecco quindi che, nel caso in non fosse obbligato a giocare da difensore, anche per lui si profilerebbe una partenza dalla panchina: al fianco di Gucher in quel caso giocherebbe Izzillo, pienamente recuperato. 

Se la difesa ha gli uomini contati, l'esatto contrario si può dire del reparto offensivo. Tutti gli elementi a disposizione di mister D'Angelo godono di ottima salute e buona condizione. Di Quinzio è certo della maglia da titolare, viste le ottime prestazioni degli ultimi dieci giorni. Capitan Moscardelli scalpita per un posto da titolare: visto l'ottimo periodo attraversato da Marconi, D'Angelo potrebbe decidere di schierarli entrambi contemporaneamente in campo dal 1'. Non però in linea come successo in avvio di campionato: il capitano potrebbe agire alle spalle del numero 31, accanto a Di Quinzio.

Euforia alle stelle

Se il morale e la condizione psicofisica è in netta ripresa in casa del Pisa, dalle parti di Pontedera si viaggia a folle velocità ormai da diverse settimane. Dopo un avvio a singhiozzo, la squadra allenata da Ivan Maraia ha trovato la perfetta quadratura, proponendo prestazioni sempre gagliarde e volitive, evidenziando un grande carattere e una determinazione feroce nell'inseguimento del risultato. L'erede di mister Indiani, dopo un anno di apprendistato concluso con un'ottima salvezza nello scorso campionato, in questa stagione sta facendo vedere di avere delle ottime idee calcistiche. Maraia ha trasferito al suo gruppo la capacità di leggere bene le differenti fasi di una partita, e l'abilità di saper soffrire con organizzazione quando gli avversari spingono e costringono il Pontedera sulla difensiva.

I granata, come ormai accade da almeno cinque anni, si dispongono in campo con un 3-5-2 molto elastico, capace di garantire equilibrio in fase difensiva e dinamismo in attacco. Rispetto alla scorsa stagione il direttore Paolo Giovannini, vero 'deus ex machina' delle sorti granata, ha rinnovato la rosa andando a pescare nuovamente moltissimi giovani interessanti e capaci di calarsi immediatamente nella realtà del professionismo. E' il caso di Christian Tommasini, centravanti arrivato in prestito dalla Sampdoria e autore già di 5 reti in campionato. Domani toccherà a lui partire titolare e fare da spalla a Riccardo Benedetti, giunto in prestito dall'altra sponda genovese: l'attaccante scuole Genoa potrebbe partire dal 1' e far rifiatare Pinzauti. In mezzo al campo Caponi va verso il forfait: la botta rimediata sei giorni fa con il Pro Piacenza fatica a riassorbirsi, e difficilmente il numero 8 potrà occupare il suo posto in mezzo al campo. Scalpita per una maglia da titolare invece il grande ex della serata: Daniele Mannini. Dopo le ultime due gare in cui ha visto i compagni battere Pro Piacenza e Pistoiese dalla panchina, l'ex capitano nerazzurro vorrebbe regalarsi una serata da protagonista sulla fascia destra. 

L'arbitro e alcune curiosità statistiche della partita

La sfida del 'Mannucci' è stata assegnata al signor Paride De Angeli della sezione di Abbiategrasso. Il fischietto lombardo in questa stagione ha già diretto il derby toscano fra Carrarese e Pistoiese (2-1 per i marmiferi), ed è uno degli arbitri più esperti con 42 direzioni in Serie C. Attenzione ai contatti in area di rigore: in 15 incontri diretti nel Girone A, De Angeli ha ordinato ben 11 penalty. Curiosamente, Pisa e Pontedera ritrovano l'arbitro lombardo a un anno di distanza: De Angeli infatti ha diretto l'1-1 maturato fra le due formazioni al 'Mannucci' il 3 dicembre 2017 (vantaggio granata firmato da Risaliti e pareggio in extremis di Filippini).

Il Pisa arriva al derby forte delle due vittorie consecutive, che mancavano dal mese di ottobre. Sono in risalita anche i rendimenti della difesa e dell'attacco: in queste due gare infatti i nerazzurri hanno incassato una sola rete e ne hanno messe a segno cinque. Dall'altra parte però c'è una squadra che sta ancora meglio: se si prendono come riferimento le utlime sei partite, il Pontedera sarebbe in vetta alla classifica con 16 punti, frutto di cinque vittorie (le ultime tre consecutive) e un pareggio. Con 26 punti raccolti in 16 giornate i granata sono una delle rivelazioni positive del Girone A, e occupano con merito il quinto posto in classifica. Sarà una sfida agonisticamente accesa, come da tradizione, anche se con tutta probabilità non si vedranno molti gol: Pisa e Pontedera hanno segnato rispettivamente 17 e 15 reti, e ne hanno incassate 14 e 12.

La partita torna, come detto prima, a distanza quasi di un anno esatto. Nel complesso gli incroci fra Pontedera e Pisa al 'Mannucci' sono dominati dal grande equilibrio: il bilancio globale mostra infatti 5 vittorie granata, 4 nerazzurre e 9 pareggi. In campionato l'ultimo successo del Pisa risale ad un'altra partita disputata a dicembre: il 7 dicembre 2015 i nerazzurri guidati da Gattuso sbancarono Pontedera con il colpo di testa di Varela. Il segno 'uno' invece non esce dal 1997: sempre il 7 dicembre i granata riuscirono ad imporsi 2-1.

Le probabili formazioni

Pontedera (3-5-2): Biggeri; Borri, Vettori, Ropolo; Masetti, Calcagni, Bruzzo, La Vigna, Mannini; Tommasini, R. Benedetti. All. Maraia

Pisa (3-4-2-1): Gori; Liotti, Brignani, Meroni; Lisi, Izzillo, Gucher, Zammarini; Di Quinzio, Cuppone; Moscardelli. All. D'Angelo

pontedera probabile formazione 16 dicembre 2018

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