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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Prato - Pisa: le pagelle | Troppe disattenzioni in fase difensiva, meglio la ripresa

Il Pisa può reclamare anche contro la sfortuna nei due gol subiti. Ma nella prima frazione sono state commesse troppe disattenzioni. Gucher si merita la palma del migliore con una gemma di rara bellezza

Il Pisa si può mangiare le mani per un'occasione clamorosa gettata al vento. La battuta d'arresto del Livorno nel pomeriggio aveva spianato la strada ad una rimonta inaspettata, ma gli uomini di Pazienza non ne hanno saputo approfittare. E' arrivato soltanto un pareggio sul neutro del 'Mannucci' al termine di una partita ancora una volta dalla doppia faccia. Troppe disattenzioni nella metà campo difensiva nella prima frazione, che hanno provocato i due gol dei padroni di casa. Di sicuro la fortuna ci ha messo del suo aiutando i lanieri nelle uniche due conclusioni indirizzate nello specchio della porta del Pisa, però i nerazzurri sono andati spesso in difficoltà al cospetto della rapidità degli avversari.

Rapidità e sacrificio: missione compiuta

Sarr 6.5; Seminara 5.5 (dal 74' Coccolo sv), Ghidotti 6, Martinelli 6.5, Casale 6; Ceccarelli 7 (dal 85' Zucchetti sv), Gargiulo 6 (dal 74' Bonetto sv), Bertoli 5.5 (dal 85' Colli sv), Fantacci 6.5, Piscitella 6, Carletti 5.5 (dal 63' Akammadu 6).

All. Catalano 6.5: il tecnico laniero aveva chiesto sacrificio e grande disponibilità ad aiutare sempre il compagno in difficoltà. I padroni di casa sapevano di essere inferiori, sia sulla carta che sul campo, rispetto al Pisa. Ma sono giunti ad un passo dall'impresa soltanto all'84' per merito di una perla assoluta di Gucher. Ottima la prestazione di tutti i suoi uomini, bravi ad interpretare alla perfezione sia la fase difensiva che quella offensiva. Copertura ordinata e attenta negli ultimi 30 metri, e grande voglia di aggredire la profondità e gli spazi lasciati dal Pisa alle proprie spalle. Il Prato non ha sbagliato nulla.

Sfortuna e disattenzioni

Voltolini 5.5: dopo tre partite chiuse senza subire gol, l'estremo difensore nerazzurro si ritrova a dover raccogliere due palloni nella propria rete in soli 45'. Colpa anche della sfortuna, sia chiaro. Perché le deviazioni occorse in occasione dei gol sono state ferali. Ma in occasione del momentaneo 2-1 probabilmente il portiere avrebbe potuto fare qualcosa in più.

Filippini 6: il laterale mancino partecipa insieme al resto del pacchetto difensivo agli errori commessi nel primo tempo. Con ordine e intelligenza riesce a sbrogliare qualche situazione intricata, ed esce alla distanza mettendo in mostra una grande gamba e buona predisposizione alla spinta.

Ingrosso 5.5: ancora una volta il centrale salentino si perde in alcune leggerezze e disattenzioni che stavolta costano il gol dell'1 a 0. Troppo passivo e schiacciato sulla linea quando Fantacci carica il sinistro e prende la mira. Poi ovviamente la sfortuna ci mette lo zampino, ma si poteva accorciare prima sull'avversario.

Carillo 5.5: dopo tre mesi vissuti al top della condizione e delle prestazioni, questa sera il centrale napoletano incappa in una gara opaca. Spesso viene colto di sorpresa dai tagli alle sue spalle degli avversari, e per sua sfortuna si ritrova protagonista dell'azione del 2-1 pratese. Il suo intervento è ruvido, ma sul pallone. Non per il signor Amabile, che sanziona il fallo. Esce per un risentimento muscolare. (Dal 46' Lisuzzo 6: il 'Sindaco' entra in campo con il dovere di tenere alta la linea difensiva e annullare le velleità offensive degli avversari. Ci riesce alla perfezione, e per un soffio non riesce addirittura a segnare).

Birindelli 6: altro assist vincente del terzino destro, bravo e lucido a trovare il rimorchio di Negro in occasione del gol del momentaneo 1-1. Va eccessivamente in difficoltà davanti alle accelerazioni di Piscitella nella prima mezz'ora, ma poi cresce alla distanza e chiude in costante proiezione offensiva.

Gucher 7 (il migliore): un leone in mezzo al campo. Nel primo tempo cerca di dare geometrie e sostanza alla manovra, provando a mettere diverse toppe agli errori dei compagni. Cerca con più decisione l'inserimento sulla trequarti, soprattutto nel secondo tempo quando servono muscoli, grinta e agonismo. Il capitano di giornata pesca poi il jolly che vale almeno il punto con un destro magico di collo esterno che va a morire all'incrocio dei pali.

De Vitis 5.5: bene in fase di appoggio alla fase offensiva, peccato però che quando debba fare filtro davanti alla difesa non riesce a proteggere adeguatamente il suo pacchetto difensivo. Si fa saltare con troppa facilità in alcune occasioni, e chiude a corto di benzna nel secondo tempo. (Dal 69' Di Quinzio 6: il numero 10 nerazzurro entra in campo con un buon piglio, nel momento forse più difficile del match. La spinta del Pisa si era leggermente arenata, e l'ex Como è stato bravo a ridare ritmo sulla mediana, riuscendo anche a saltare il diretto marcatore sulla trequarti).

Sainz Maza 6: rispetto alle sue prime prestazioni in maglia nerazzurra, questa sera il 'canterano' è decisamente più all'interno della manovra. Con tecnica e dinamismo costringe spesso al fallo il diretto marcatore, creando la superiorità numerica nella propria zona di campo. Viene sostituito nell'intervallo per esigenze tattiche. (Dal 46' Giannone 6: cerca sempre di tagliare il campo con il suo sinistro liftato, tagliando dalla destra verso il centro. Fa fatica però a creare la superiorità: i suoi avversari sono bravi ad assorbire la sua rapidità, inaridendo la sua inventiva).

Negro 6: la punta pugliese continua nel suo percorso di crescita, andando in gol per la seconda domenica consecutiva. Pregevoli alcuni movimenti e suggerimenti sulla trequarti, che smarcano i compagni in zone pericolose del campo. Si fa apprezzare anche per alcune progressioni interessanti con la palla al piede, mostrando una condizione generale decisamente migliore rispetto al passato. (Dal 69' Masucci 5.5: ha la sfortuna di entrare in campo nello spezzone più complicato e 'colloso' della gara, e finisce preda della morsa della difesa pratese senza riuscire quasi mai ad incidere).

Lisi 6: l'esterno offensivo ex Juve Stabia trova una buona prestazione alla sua prima uscita da titolare con la nuova maglia. Il suo innesto sarà utilissimo alla causa: la sua muscolarità ed il suo agonismo saranno fondamentali in un girone di ritorno da giocare all'arma bianca.

Ferrante 6: l'italo-argentino ha sul suo sinistro la palla potenziale del 2-1, ma trova sulla sua strada la bella parata di Sarr. Si muove su tutto il fronte offensivo facendo a sportellate con tutti gli avversari, senza far vedere però il suo tasso tecnico. Si rifarà nelle prossime settimane. (Dal 46' Eusepi 5.5: il 'Re' entra in campo e porta più scompiglio che altro. Forse eccessiva la foga in alcuni scontri di gioco che obbligano il direttore di gara a fermarlo con il fallo. Sembra un leone in gabbia: ci mette agonismo, ma poca lucidità).

All. Pazienza 5.5: il tecnico pugliese sta provando a portare dei cambiamenti nel suo organico. I suoi ragazzi cercano con più decisione e maggiore organizzazione la verticalizzazione e la profondità, ed infatti riescono a rendersi più pericolosi dalle parti della porta avversaria. Stasera però la ciambella non è riuscita con il buco, a causa di errori di reparto che, insieme alla sfortuna, hanno portato ad incassare due gol pesantissimi. Peccato perché il potenziale espresso nella ripresa è veramente alto: la stabilità e la continuità nelle vittorie mancano però da inizio stagione, e l'occasione gettata alle ortiche contro il Prato è decisamente grande.

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