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San Marino - Pisa 1-0 | Crisi profonda, nerazzurri senz'anima

Difficile immaginare uno scenario peggiore: La Mantia segna all'86esimo il gol che affossa i nerazzurri, per tutta la partita incapaci di pungere la difesa dell'ultima in classifica. Atteggiamento della squadra immutato e playoff lontani: è tutto nero

Che vergogna. Il Pisa perde 1 a 0 al San Marino Stadium una partita brutta e chiusa, avara di occasioni. I padroni di casa, ultimi in classifica, fanno la loro onesta partita di grande attenzione e sacrificio. I nerazzurri non mordono come i tifosi speravano, il cambio in panchina non sembra proprio aver dato la scossa che la società cercava. Nessuna reazione, encefalogramma piatto. Intanto la Reggiana vince ed allunga, il terzo posto si allontana, così come la luce in fondo al tunnel. Il Pisa tocca il punto più basso della sua stagione, che a questo punto appare del tutto fallimentare. Troppo poco si è visto in campo, da parte di tutti.

Il San Marino si schiera con un 4-3-1-2, con Sensi a sostegno delle due punte Musetti e Baldazzi, con quest'ultimo che si allarga spesso a sinistra mentre Musetti agisce in posizione più centrale. Pillon sceglie il 4-3-3 ed a sorpresa resta in panchina Arma, tridente quindi composto da Floriano-Arrighini-Frediani. Terzino destro Mandorlini, in mezzo Iori con Morrone e Misuraca.

PRIMO TEMPO. Inizio circospetto da parte delle due squadre, che si studiano per 10 minuti buoni. A dare la prima scossa è il Pisa con un bellissimo passaggio filtrante di Floriano che dal limite dell'area serve l'inserimento di Misuraca; il centrocampista batte a rete ma la pronta uscita di Secco smorza il pallone, che resta vicino la linea di porta. Solo la diagonale di Cruz evita il tap-in vincente di Misuraca. L'episodio è l'inizio di una fase favorevole ai nerazzurri, che pian piano crescono nel gioco. La manovra però è lenta e macchinosa, la difesa biancazzurra regge senza affanni.

Al 25' la partita è in perfetto equilibrio, la differenza tecnica in campo non si vede. I padroni di casa sono molto aggressivi, specie su Arrighini che viene costantemente atterrato. Il ritmo cala, e il San Marino prova ad uscire. Al 37' un buon numero di Sensi permette al talento di casa di crossare, libera in angolo la difesa. Al 40' Secco esce su un pallone lungo per Arrighini, poi perde la sfera ed è costretto di piede in scivolata ad anticipare l'accorrente Floriano. Al 43' Sensi batte dalla trequarti una punizione verso l'area di rigore nerazzurra, il pallone passa in mezzo ai giocatori e sembra diretto nell'angolo, ma Pelagotti blocca a terra sicuro.

L'ultimo sussulto lo da Floriano, che supera in velocità sulla sinistra il diretto avversario Bregliano e mette in mezzo, ma esce un cross basso troppo sul portiere, che intercetta. Si chiude così una frazione avara di emozioni e belle giocate.

SECONDO TEMPO. Stessa inerzia dei primi 45 minuti. La prima azione si vede al 15', quando Misuraca e Floriano scambiano bene sulla trequarti, con il pallone che arriva sulla destra a Morrone: il capitano batte a rete, murato. Sul capovolgimento di fronte Musetti arriva al tiro dal limite, ma ne esce una conclusione debole che si spegne a fondo campo.

Entra Arma e subito si rende pericoloso: al 18' il suo primo pallone è un colpo di testa in area dalla punizione di Iori, centrale blocca Secco. E' solo un episodio, i giocatori delle due squadre scivolano in ogni zona del campo e sembrano incapaci di poter organizzare un gioco costante. Si guadagnano metri con lanci e passaggi verticali, senza un'idea precisa. Il Pisa al 30' ha un vantaggio nel possesso palla, ma i suoi attacchi sono confusi e imprecisi. Il San Marino resiste senza sforzi, ed anzi comincia ad avere un passo più sciolto e brillante con il passare dei minuti.

Al 35' Costa, uno dei pochi che prova lo spunto, crossa; Arma spizza e Arrighini anticipa Secco e segna, ma è fuorigioco. Al 37' c'è la prima vera ripartenza del San Marino, che vede la difesa pisana sbrogliare sull'ultimo passagio di Musetti per La Mantia. Al 40' ancora La Mantia da ottima posizione calcia male dal limite, dopo la buona transizione portata sempre da Musetti. Pochi secondi dopo, nel terzo contropiede fotocopia, La Mantia passa: supera in velocità Lisuzzo e con uno scavino supera Pelagotti in uscita, palo-gol. Gli ultimi minuti sono solo dolce attesa per i padroni di casa.

TABELLINO

Formazione San Marino (4-3-1-2): Secco, Bregliano, Fogacci, Cammarotto (Ferrero 29' st), Cruz, Soligo, Diawara, Magnanelli, Sensi, Baldazzi (La Mantia 11' st), Musetti (Varone 44' st). A disp.: Vivan, Ferrero, Palazzi, Bationo, Varone, Demontis, La Mantia. All.: Tazzioli

Formazione Pisa (4-3-3): Pelagotti, Lisuzzo, Paci, Costa, Mandorlini, Iori, Morrone (Caponi 39' st), Misuraca, Frediani (Arma 15' st), Floriano (Napoli 33' st), Arrighini. A disp: Moschin, Sini, Pellegrini, Caponi, Napoli, Beretta, Arma. All: Pillon.

Marcatori: La Mantia (41' st)

Angoli: 2 - 5

Ammoniti: Cammaroto (33' pt), Costa (38' pt), Iori (42' pt), Secco (31' st), Caponi (42' st), Fogacci (49' st)

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