Salernitana-Pisa, le probabili formazioni: Gattuso ha gli uomini contati

Il difficile ora sarà ripetersi. Dopo il buon pareggio contro il Latina e quello che profuma di impresa nel turno infrasettimanale con il Verona, il Pisa vuole conquistare altri punti nella trasferta di Salerno. I nerazzurri scendono in campo sabato 29 ottobre alle 15 contro la Salernitana. Sarà la terza partita nel giro di sette giorni. Ovviamente questo vale anche per gli avversari. Ma quando ci sono impegni così ravvicinati, la squadra di Gattuso è condannata più degli altri a pagare dazio.

'Ringhio' deve fare continuamente i conti con la scarsa preparazione atletica dei mesi estivi e una rosa cortissima a disposizione. "Dal punto di vista mentale i miei giocatori possono dare il 100% - ha detto Gattuso la scorsa settimana – ma non posso dire lo stesso per quanto riguarda l'aspetto fisico". Questa volta l'allenatore non ha tenuto la classica conferenza stampa. La squadra è partita venerdì mattina per Salerno, dove svolgerà un allenamento di rifinitura.

Dopo la sconfitta contro la Ternana, nelle quattro trasferte con Entella, Frosinone, Carpi e Latina i nerazzurri hanno sempre pareggiato. I tre punti fuori casa non sono mai arrivati, e in generale mancano dal 2-1 all'Ascoli del 24 settembre. La classifica è corta e tornare a vincere sarebbe importante per allontanarsi dalla zona salvezza. Di fronte c'è una Salernitana che vuole mantenere la serie positiva dell'ultimo mese. Dopo la sconfitta all''Arechi' contro la Spal la squadra allenata da Sannino ha vinto il derby con il Benevento, pareggiando poi con Brescia, Entella e Ascoli. Anche i granata vogliono allungare il passo per risalire la classifica.

QUI PISA. Brutta tegola per Gattuso, e non solo per questa partita. Mannini dovrà stare fermo dalle due alle quattro settimane. Gli esami svolti presso la clinica di San Rossore hanno evidenziato una lesione all'adduttore. Nella partita con il Verona il capitano è sceso in campo (peraltro nel giorni del suo compleanno), ma è uscito subito dopo l'inizio del secondo tempo. Verrà provato il recupero in extremis per Di Tacchio (contrattura al bicipite), mentre non ci sarà sicuramente Eusepi (ex Salernitana), che sta smaltendo la bronchite.

Si va verso la conferma del 4-4-2, con Ujkani in porta, e la stessa difesa vista con il Verona: Avogadri, Del Fabro, Lisuzzo e Longhi. A centrocampo Lazzari dovrebbe sostituire Mannini sulla fascia sinistra, con Golubovic a destra, mentre in mezzo spazio a Verna e Sanseverino. Difficile l'utilizzo di Mudingayi dall'inizio. Davanti ci sarà ancora Varela insieme a Montella, meno probabile Cani.

QUI SALERNITANA. Non vedremo una Salernitana più offensiva rispetto alle altre partite. Sannino conferma il 3-5-2 che sta dando buoni risultati, anche se costretto a sacrificare un attaccante. Stavolta sembra Rosina il giocatore destinato alla panchina, dove dovrebbero accomodarsi anche Tuia e Zito. L'unico indisponibile è Caccavallo, per cui l'allenatore ex Carpi e Varese ha ampi margini di scelta. In porta andrà Terracciano, con Perico, Bernardini e Marchi (in ballottaggio con Tuia) in difesa. Sulle fasce spazio a Improta e Vitale, con Busellato, Della Rocca e Odjer a completare il centrocampo. In attacco favorita la coppia Coda-Donnarumma, ma occhio alla possibile sorpresa Rosina.