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Giovedì, 25 Aprile 2024
Sport Marina di Pisa

Settimana velica internazionale: buona prova delle imbarcazioni pisane

Barche e armatori in evidenza sia in Orc che in Minialtura

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PisaToday

È Pierrot Lunaire di Enrico Scaramelli, storica barca dello Yacht Club Repubblica Marinara di Pisa, da sempre sui campi di regata, la rivelazione della prova d'altura della Settimana Velica Internazionale-Accademia Navale e Città di Livorno che si è conclusa domenica 30 aprile. La regata ha impegnato le imbarcazioni su un percorso di 115 miglia da Livorno a Baratti passando dalla Gorgona sia all'andata che al ritorno. La classifica in tempo compensato ha riservato grandi sorprese in positivo per armatori e imbarcazioni pisane. Infatti è Mefistofele (Ycl) del pisano Giovanni Lombardi a conquistare l'ambito trofeo davanti a Pierrot Lunaire, terzo Canapiglia (Ycl) di Pierre Hamon, primo in tempo reale al traguardo. Ottimo quarto posto per Second Life (Ycrmp) di Francesco Bianciardi a coronare una giornata memorabile per i colori del club pisano. Regata impegnativa ma molto utile in vista dell'ormai imminente (1 giugno) partenza dell'ottava edizione della 151 Miglia-Trofeo Cetilar che si avvia verso nuovi record. Contemporaneamente alla regata d'altura si sono svolte le prove della classe Minialtura nelle acque davanti al Calambrone valide per l'assegnazione del titolo per il Campionato Nazionale Minialtura del Tirreno. Tre giorni di intense regate che hanno visto, anche su questo campo, pisani in evidenza. Infatti, senza rivali Gianluca Poli col suo Etchell22 Paola (Cnv) che con tre primi posti su cinque prove ha regolato la numerosa flotta dei Minialtura. Dell'equipaggio oltre a Poli, Paola Poggi e Patrizio Cau. Al secondo posto Topal (Ycm) di Paolo Trevisan e terzo 6Bizzosa (Ycm) di Marco Lamorini e Stefano Bettarini, primo della nutrita flotta Platu 25 davanti a Voglia Matta (Ycm) di Mirko Grazzini e Hurrà (Ycm) di Matteo Ridi. Regate sempre molto combattute con le prime cinque imbarcazioni a stretto contatto e con minimi distacchi. La premiazione, avvenuta nella suggestiva cornice dell'Accademia Navale, ha visto l'incontenibile gioia di Scaramelli e di tutto il suo equipaggio sull'ambito podio.

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