Mondiali di canottaggio: bronzo per la pisana Silvia Terrazzi
Canottaggio, Silvia Terrazzi è bronzo mondiale: l'equipaggio dell'otto con sale sul terzo gradino a Plovdiv ed entra nella storia del canottaggio italiano femminile
Un podio strepitoso quello conquistato da Silvia Terrazzi e dalle altre ragazze dell'otto con, nelle acque di Plovdiv in Bulgaria, ai Mondiali Junior e Senior di Canottaggio. Una medaglia di bronzo che fa entrare l'equipaggio azzurro nella storia perché la loro è la prima medaglia vinta da un otto nella storia del canottaggio femminile azzurro. Il podio, domenica scorsa, è arrivato alla fine di una gara mozzafiato.
La squadra era composta, oltre all'atleta della Canottieri Arno, dalle sorelle Giorgia e Serena Lo Bue, Sandra Celoni di Fornacette, Beatrice Arangiolini, Ludovica Ludici, Ilaria Broggini, Federica Cesarini e Chiara Ondoli. Nonostante le difficoltà le ragazze non si sono date per vinte e con uno sprint decisivo hanno riconquistato terreno, superando la Russia e poi la temuta Germania, così si sono piazzate alle spalle di Romania e Stati Uniti.
"Quando ho visto che la Germania era dietro - ha raccontato una emozionatissima Silvia Terrazzi all'arrivo 
nell'aeroporto di Pisa - ho capito che saremmo salite sul podio. Il traguardo è stata un'emozione fortissima che ci ha ricompensate dei momenti di tensione e della fatica degli allenamenti". Silvia e le sue compagne di equipaggio, infatti, si sono preparate a questa gara durante un raduno durato 40 giorni a Varese. "Qualche tensione tra noi c'è stata - ammette Silvia - anche nei giorni delle gare, ma è normale quando ti prepari ad una competizione mondiale. E poi tutto si è risolto. Siamo un'ottima squadra".
"Un risultato storico anche per la nostra società - ha commentato Nicola Iannucci, allenatore della Terrazzi - Silvia ha una volontà e una tenacia che in pochi atleti ho visto. Ha reagito a difficoltà che non tutti gli atleti riescono a superare. È giovane ha molto ancora da imparare ma è sulla strada giusta e il salto di qualità che ha fatto quest'anno lo dimostra. La sua forza sono l'umiltà e la voglia di mettersi sempre in gioco: se riuscirà a mantenerle arriverà in alto".
Grande soddisfazione anche del presidente della Canottieri Arno. "Abbiamo creduto in Silvia fin dall'inizio. È una ragazza tenace e un'ottima atleta - ha dichiarato l'avvocato Simone Colla - La sua straordinaria medaglia mondiale ci riempie di orgoglio, anche per il primato storico che rappresenta".
