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Martedì, 23 Aprile 2024
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Perignano: due anni di stop per aver colpito con una testata l'arbitro

Pesante squalifica per il giocatore del Perignano Calcio Matteo Bartorelli che, domenica scorsa, durante la partita contro l'Atletico Tirrenia, si è reso protagonista dell'episodio. Squalificato anche l'allenatore

Due anni di squalifica per Matteo Bartorelli, il giocatore classe 1983 del Perignano Calcio che, domenica scorsa, durante la partita valevole per il campionato di Seconda Categoria contro l'Atletico Tirrenia, aveva colpito con una testata l'arbitro.

Il giudice sportivo nel bollettino diffuso ieri ha decretato la squalifica fino al 29 marzo 2014. "Espulso per aver rivolto al D.G. frase irriguardosa - si legge nel bollettino ufficiale - alla notifica correva verso l'arbitro e, mossa la testa verso quella dell'Ufficiale di Gara con l'intenzione di colpirlo, lo raggiungeva alla fronte provocandogli lieve dolore ed indietreggiamento dello stesso. Il colpo risultava attutito solo perche' il D.G. prontamente arretrava. Successivamente assumeva nuovo e grave atteggiamento minaccioso costringendo un compagno ad intervenire per farlo allontanare definitivamente".

Ma le squalifiche a carico della società perignanese non sono finite qui. Anche l'allenatore Fabio Natali dovrà restare lontano dal campo fino al 13 maggio 2012 per "essere entrato indebitamente in campo e aver rivolto al direttore di gara frase irriguardosa". Infine squalifica fino al prossimo 28 aprile anche per il dirigente Andrea Lombardi. "A fine gara - decreta il Giudice Sportivo - assumeva contegno intimidatorio verso il D.G. al fine di indurlo ad una diversa descrizione sul rapporto arbitrale dei fatti accaduti durante l'incontro".

Insomma decisamente una domenica da dimenticare per il Perignano Calcio, anche se i compagni di squadra avevano negato che Bartorelli avesse colpito il direttore di gara, Federica Cassiani. La stessa società, sul proprio sito internet, ribadisce che la testata non c'è stata e di non voler, per il momento, rilasciare dichiarazioni sull'episodio, almeno fino alla pubblicazione del comunicato ufficiale del Giudice Sportivo. "Sicuramente - si legge - non condividiamo, ma condanniamo il comportamento avuto dal nostro tesserato seppur avvenuto dopo una pesante provocazione da parte dell'arbitro in contemporanea di un grave lutto familiare occorso al citato Bartorelli. Non fa parte della nostra filosofia arrecare violenza alla classe arbitrale come tanti quotidiani hanno riportato, ribadiamo che la testata non c'è stata". Un episodio tutto da chiarire che vede il giovane arbitro contro una società decisa comunque a guardare avanti, alla prossima gara di campionato e alla finale di Coppa Toscana, cercando di raggiungere il vero obiettivo: quel tanto sognato salto in categoria superiore.

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