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Triestina - Pisa 1-3 | Nerazzurri nella storia: la Serie B torna sotto la Torre

Partita magistrale degli uomini di D'Angelo, che con la tredicesima vittoria esterna suggellano una seconda parte di stagione stratosferica. Masucci, Marconi e Gucher spediscono il Pisa in Serie B

E' Serie B.

E' un Pisa scintillante e gagliardo quello che chiude la prima frazione in vantaggio di un gol. I nerazzurri non si lasciano intimorire dai 15mila tifosi alabardati e dalla pressione imposta dagli uomini di Pavanel in campo. La Triestina spinge a pieno organico nei primi minuti, ma la formazione di D'Angelo - tornata per l'occasione al 3-5-2 - si difende con ordine e senza nessun affanno. E alla prima occasione utile i nerazzurri si distendono in ripartenza sfruttando proprio la superiorità numerica sugli esterni: Liotti e Birindelli lavorano bene e sono supportati dagli sganciamenti di Marin e Di Quinzio. Proprio il numero 10 pennella alla mezz'ora dal fondo sul primo palo: spizzata di Marconi, irrompe alle sue spalle Masucci e il Pisa è in vantaggio. Un gol meritato, vista l'occasionissima capitata sul destro di Marconi al quarto d'ora: il lancio di Gucher dalla metà campo viene agganciato sontuosamente dal centravanti, che però scivola al momento della battuta. La Triestina è tutta in due fiammate: prima Petrella sfonda al centro e viene chiuso in scivolata da Meroni in area; poi Benedetti devia fuori di un soffio il traversone di Procaccio. Nel secondo tempo la Triestina trova nella cenere l'episodio che rimette in perfetta parità la sfida. De Vitis tocca Granoche in area: il contatto sembra esserci ma non così plateale come lascia suggerire la caduta dell'attaccante uruguagio. Sozza però comanda il rigore e proprio Granoche lo trasforma. Di fatto, la sfida dei tempi regolamentari termina qui: fioccano i contatti e i falli, il ritmo è spezzettato e le squadre arrivano ai supplementari con un solo sussulto. Marconi si invola verso la porta triestina al 90', Lambrughi lo sdraia e viene espulso con il rosso diretto. Il primo tempo supplementare si apre come meglio non potrebbe per il Pisa: da corner lo schema funziona, Buschiazzo allunga per Marconi che deposita in rete. I padroni di casa sbandano, si riversano nella metà campo nerazzurra con la sola forza della disperazione. Non ci sono però occasioni dalla parte alabardata, ed è il Pisa che chiude il conto in contropiede al 116' con il contropiede orchestrato da Marconi, Verna e Gucher. Il capitano di destro chiude la sfida.

La partita

Siamo arrivati all'atto finale. Dopo 49 tappe percorse da fine luglio, il Pisa si trova a disputare l'ultimo capitolo della sua stagione. Sarà anche la sfida più importante, quella che mette in palio la Serie B: al 'Rocco', di fronte a quasi 20mila spettatori - 4mila circa dei quali provenienti da Pisa -, i nerazzurri se la vedranno con la Triestina. Si riparte dal 2-2 dell'andata all'Arena: nessuna delle due formazioni parte avvantaggiata sul campo, l'equilibrio regna sovrano e ci sarà da battagliare per 90'. Anche di più, in caso di parità al triplice fischio: sono previsti anche i supplementari e, in caso di ulteriore parità, i calci di rigore. La cadetteria la conquisterà la formazione capace di segnare un gol in più dell'avversario.

Mister D'Angelo mescola le carte e spiazza tutti con una pretattica vincente: il Pisa torna alla difesa a 3 e irrobustisce il suo centrocampo. Linea arretrata composta da De Vitis, Meroni e Benedetti; sugli esterni Liotti e Birindelli e in mezzo Di Quinzio, Gucher e Marin. In attacco i nerazzurri schierano Marconi e Masucci. Nessuna sorpresa invece fra le file della Triestina, dove Mensah parte inizialmente dalla panchina rispetto a quattro giorni fa: al suo posto a sinistra va Petrella. Cambio automatico anche a centrocampo: in cabina di regia si accomoda Steffè al posto di Maracchi. Confermata in avanti la coppia composta da Granoche e Costantino.

I primi 10' della finale sono di puro studio: le due compagini si impegnano principalmente a prendere le misure all'avversario, anche se il piano tattico è abbastanza chiaro. La Triestina non si scopre e attacca a pieno organico una volta recuperata la palla; il Pisa invece fa densità in mezzo al campo pronto a ripartire sugli esterni. Il primo squillo è del Pisa, che si presenta con Marconi in area di rigore al 19'. Gucher pennella un lancio di 40 metri che squarcia la difesa giuliana: Marconi aggancia a centro area ma scivola al momento della battuta. I padroni di casa rispondono al 22' con un'azione fortuita. Petrella affonda al centro, vince due rimpalli su De Vitis e Benedetti ed entra in area: Meroni è provvidenziale con la sua scivolata che chiude in corner. Ma sono i nerazzurri che sembrano avere le combinazioni migliori e trovano la via della rete al 28'. Di Quinzio ricama nell'angolo sinistro del campo e indovina il pertugio giusto per mettere la palla in area. Marconi sul primo palo prolunga a centro area dove piomba come un falco Masucci: zampata di destro e palla in buca sotto ai 4mila sostenitori nerazzurri. Pisa in vantaggio.

Pochi minuti dopo Masucci e Malomo entrano in collisione su una palla alta a centrocampo: ad avere la peggio è il difensore alabardato costretto ad abbandonare il campo con il collare contenitivo al capo. Il gioco riprende dopo cinque-sei minuti con Codromaz al centro della difesa al posto dello sfortunato compagno. I padroni di casa dopo il gol nerazzurro accusano il colpo: aumentano i lanci lunghi e diminuisce il fraseggio con la palla a terra. E' pane per i denti nerazzurri, che affondano sia in chiusura che in anticipo sulla linea mediana. La reazione alabardata è più di pancia che di testa e si sviluppa intorno al 45' con un'azione insistita sulla corsia mancina: la difesa nerazzurra ribatte con ordine sui cross di Procaccio e Frascatore. E sul ribaltamento di fronte è ancora Masucci protagonista di un'occasionissima a centro area. Di Quinzio ribalta il fronte sulla destra per Birindelli, che stoppa e propone il rasoterra per l'attaccante, che arriva all'appuntamento con un pizzico di ritardo e viene disturbato dall'uscita disperata di Offredi. L'ultima chance per i padroni di casa arriva prima dell'intervallo ancora su un'azione fortuita. Procaccio crossa teso sul primo palo, Granoche fa il velo e dietro di lui Benedetti con un guizzo spedisce la palla in corner.

La seconda frazione si apre con due cambi immediati della Triestina: dentro Mensah e Maracchi. E proprio il nuovo entrato al 46' si ritrova sulla testa il cross telecomandato di Frascatore. La difesa nerazzurra si fa bucare in mezzo: il numero 8 colpisce ma alza clamorosamente sopra la traversa da ottima posizione. La risposta del Pisa è affidata a Gucher, che al 52' recupera palla sulla trequarti e si lancia verso l'area biancorossa: conclusione deviata e corner. I padroni di casa non sembrano avere le idee chiare, ma con un'altra fiammata provano a rimettere la gara sui binari giusti: Granoche in area anticipa De Vitis che lo colpisce nel tentativo di rinviare la palla. Sozza non ha dubbi: è rigore. Va sul dischetto Granoche: Gori intuisce ma la palla si infila nell'angolino. Al 57' è di nuovo tutto in parità.

La partita si fa molto più spigolosa e densa di contatti in mezzo al campo: le due squadre iniziano ad accusare la fatica e anche la lucidità nelle giocate viene un po' meno. Il signor Sozza in questo frangente non si epsrime al meglio: la gestione dei falli ma soprattutto dei cartellini lascia a desiderare. Il Pisa adesso subisce la spinta alabardata: i padroni di casa si riversano nella metà campo nerazzurra in modo un po' disordinato, ma comunque riescono a portare molti uomini di qua dalla metà campo. In ripartenza il Pisa colpisce: Marconi si invola al centro della difesa alabardata: Lambrughi atterra il centravanti appena prima dell'area di rigore e viene espulso con il rosso diretto da Sozza.

Gucher non sfrutta a dovere la punizione, ma subito dopo i nerazzurri iniziano a sfruttare la superiorità numerica. Buschiazzo all'88' va sul fondo, cross sul secondo palo: Marconi svetta e incrocia, ma la sfera bacia la traversa prima di uscire. Giallo in area nerazzurra al 93': Procaccio si incunea sfruttando un altro rimpallo fortunoso, De Vitis affonda il tackle e il giocatore della Triestina crolla a terra. L'intero 'Rocco' grida al rigore, ma Sozza comanda rimessa dal fondo. E su questa occasione si va ai tempi supplementari.

Il Pisa esce meglio dai blocchi e con Marin guadagna un calcio d'angolo. Di Quinzio appoggia corto per il romeno: sul secondo palo Buschiazzo fa la sponda sul secondo palo, Offredi smanaccia ma non allontana bene e da due metri Marconi scaraventa in rete. E' il 92' e il Pisa è nuovamente davanti. La Triestina stavolta sbanda davvero e il Pisa sfiora il tris al 100' ancora con Marconi. La palla spiove in area, Pesenti in qualche modo riesce a smarcare il compagno che viene murato da Frascatore. Un minuto prima della fine del primo tempo supplementare si accende u na mischia furibonda attorno a Buschiazzo, colpito duro da un avversario e costretto al cambio. E subito dopo Gori sfodera un miracolo pazzesco su Costantino. La palla in area rimpalla sull'attaccante alabardato, appostato nell'area piccola: tocco d'istinto e risposta da campione del portiere nerazzurro.

Il secondo tempo supplementare si apre con la simulazione in area di Costantino. L'attaccante va a terra al limite dell'area ma la pressione di De Vitis è regolare nonostante le vibranti proteste di tutto lo stadio di parte triestina. Al 110' la palla arriva a Maracchi al limite dell'area: il numero 8 fa perno su De Vitis e calciare ma la mira è altissima. La Triestina raccoglie le residue energie per creare l'ultima chance, ma ancora una volta è il Pisa che affonda il colpo in contropiede. Sponda di Marconi al 116', Gucher e Verna hanno una prateria di fronte a loro. L'austriaco tocca per Verna, che attende un attimo e ritorno la sfera al capitano: destro a giro, palla in rete, esplodono i 4mila pisani. E' il gol dell'1-3: il Pisa vede la B.

Il tabellino

Triestina - Pisa 1-3

Triestina (4-4-2): Offredi; Frascatore, Lambrughi, Malomo (34' Codromaz), Formiconi; Petrella (46' Mensah), Coletti, Steffè (46' Maracchi), Procaccio (91' Beccaro); Granoche (83' Bolis), Costantino. All. Pavanel

Pisa (4-3-1-2): Gori; Benedetti, De Vitis, Meroni (59' Buschiazzo, 105' Brignani)); Liotti (67' Verna), Di Quinzio, Gucher, Marin, Birindelli (67' Minesso); Marconi, Masucci (73' Pesenti). All. D'Angelo

Reti: 28' Masucci (P) 57' Granoche (T) rig., 92' Marconi (P), 116' Gucher (P)

Ammoniti: Meroni (P), Costantino (T), Marin (P), Masucci (P), Coletti (T)

Note: arbitro Simone Sozza; angoli 7-5 (3-3); recupero 4' e 4'; espulso Lambrughi (T) all'81' per fallo da ultimo uomo; allontanato Pavanel (all. Triestina) per proteste

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