Il sostituto procuratore Antonio Giaconi sottolinea, nell'ambito della prima udienza davanti al giudice per l'udienza preliminare, la grande capacità di fingere del marito di Roberta, che resta l'unico indagato per l'omicidio della donna
La prossima primavera il marito della donna scomparsa dalla sua villetta di Gello di San Giuliano Terme affronterà l'udienza preliminare del processo che lo vede imputato per l'omicidio della moglie e la distruzione del cadavere
Lo ha confermato il procuratore di Pisa Ugo Adinolfi durante la trasmissione televisiva Chi l'ha visto?. Il Tribunale dovrà poi fissare la data dell'udienza preliminare. Nessuna memoria è stata prodotta dall'avvocato di Logli, Roberto Cavani
Scadranno domenica i 20 giorni di proroga richiesti dalla difesa del marito della donna scomparsa per analizzare gli atti di quasi tre anni di indagini sulla misteriosa sparizione di Roberta, svanita nel nulla nella notte tra il 13 e il 14 gennaio 2012
Il marito della donna scomparsa dalla sua villetta di Gello di San Giuliano Terme, accusato di omicidio volontario aggravato e soppressione di cadavere, sta analizzando insieme al suo avvocato le 10mila pagine del fascicolo tracciato dagli inquirenti
Dopo quasi tre anni di indagini sulla sparizione della donna di San Giuliano Terme, il pubblico ministero Aldo Mantovani ha firmato l'avviso di chiusura. Il legale di Logli ora avrà venti giorni di tempo per presentare memorie o chiedere di far interrogare il suo assistito
Sarebbe stato letteralmente demolito l'alibi di Antonio Logli dai quattro testimoni che lo collocano in via Gigli la notte della scomparsa della moglie. Ci sono poi altri indizi, sufficienti a richiedere il rinvio a giudizio dell'uomo
Secondo gli investigatori quella caduta dalle scale a pochi giorni dalla scomparsa della donna potrebbe non essere stato un incidente domestico come raccontò Logli. Una intercettazione ambientale raccoglie poi la conversazione con un dipendente dell'autoscuola
Antonio Logli dunque sarà rinviato a giudizio. Troppi, per la procura, gli indizi a suo carico che testimonierebbero un suo coinvolgimento nella scomparsa della moglie: i lunghi silenzi in auto e i tentativi di inquinare le prove
E' questa la strada che con molta probabilità la Procura deciderà di intraprendere, soprattutto dopo la decisione del marito della donna scomparsa di non farsi interrogare. Per l'accusa ci sono stati molteplici tentativi di inquinare le prove
Si avvarrà della facoltà di non rispondere Antonio Logli, indagato per omicidio e occultamento di cadavere nella vicenda della scomparsa dell'imprenditrice di San Giuliano Terme. La decisione è stata comunicata via fax alla Procura dal legale di Logli
Le rivelazioni giornalistiche, secondo cui ci sarebbe un'altra donna ad aver visto qualcosa nella notte tra il 13 e il 14 gennaio 2012, sono state smentite dagli investigatori. A breve i Carabinieri consegneranno la relazione finale sulle indagini
A maggio scadranno i termini dell'ultima proroga alle indagini. Gli inquirenti, grazie alle varie testimonianze, potrebbero avere sufficienti elementi per il rinvio a giudizio del marito della donna scomparsa
Prima di procedere con un nuovo scavo, in un territorio tra l'altro già ispezionato in precedenza, i Carabinieri vogliono essere sicuri che non si tratti dell'ennesima segnalazione senza riscontri
Nel secondo anniversario della scomparsa dell'imprenditrice di San Giuliano Terme, il legale del marito racconta la difficile situazione in cui vivono i figli: il padre è infatti ormai considerato colpevole dall'opinione pubblica
Una senstitiva romagnola, che per il momento preferisce rimanere nell'anonimato, ha indicato il luogo in cui, sulla base delle sue 'visioni', si troverebbe il cadavere di Roberta Ragusa, scomparsa nella notte di due anni fa
Un centinaio di persone hanno sfilato per le strade di San Giuliano Terme per ricordare, nel secondo anniversario della scomparsa, l'imprenditrice svanita nel nulla. Intanto una sensitiva fornisce nuove indicazioni
Mentre sabato è in programma la manifestazione nel secondo anniversario della scomparsa dell'imprenditrice di San Giuliano Terme, gli inquirenti cercano di ricostruire cosa accadde quella notte: a maggio il caso potrebbe essere archiviato
Sabato 11 gennaio il gruppo Facebook 'Troviamo Roberta Ragusa' ha organizzato una manifestazione che si concluderà di fronte alla chiesa di Gello di San Giuliano Terme. A maggio il caso potrebbe essere archiviato
Durante la trasmissione televisiva 'Chi l'ha visto?' è stata riportata un'altra testimonianza di una donna, abitante in via Gigli, che confermerebbe il racconto di Loris Gozi. Intanto ancora dubbi sull'attendibilità di Pasquale Davi
Durante la trasmissione 'Chi l'ha visto?' è stata fatta ascoltare la telefonata che Pasquale Davi fece al Tgr Rai della Toscana, indicando nel 27 settembre 2012 la data del presunto incontro con Roberta. Agli inquirenti ha sempre parlato del 17 maggio
In una intervista alla trasmissione Linea Gialla, la donna delle pulizie ha detto di essere convinta che Roberta non sarà ritrovata. La colf è stata più volte ascoltata dagli investigatori ai quali ha raccontato le abitudini della famiglia
Dopo le affermazioni in diretta tv a Pomeriggio Cinque, il testimone del caso Ragusa sottolinea che durante la trasmissione ha detto cose inesatte. "Il giorno in cui sono stato ascoltato sul tavolo c'erano gli atti, ma non li ho visionati" afferma
Non si stanca di ribadire di essere convinto che la donna con cui scambiò qualche parola a Cannes fosse proprio l'imprenditrice scomparsa da San Giuliano Terme nella notte tra il 13 e il 14 gennaio 2012. Nessun commento invece da parte degli inquirenti
Pasquale Davi è a colloquio nella caserma del Comando Provinciale di Pisa per cercare di ricordare nuovi particolari del presunto avvistamento avvenuto a Cannes il 17 maggio 2012. Mercoledì lite in tv con Loris Gozi