Sorvegliati speciali anche la nuova struttura della Sesta Porta e le strutture militari. Dopo gli attentati di Parigi il livello di vigilanza anche a Pisa e provincia era stato alzato. Ecco il piano sui controlli
I ragazzi dei tre istituti superiori 'Dini', 'Galilei' e Pacinotti' hanno voluto lanciare il messaggio dopo i terribili fatti di Parigi. La manifestazione è stata segnata dall'hashtag #porteouverte, perchè, dicono, "la pace non si pratica con la chiusura, ma con l’apertura"
La città della Torre ha dimostrato vicinanza a Parigi con una serie di iniziative. Il primo cittadino parigino: Venerdì sera è nei quartieri in cui coabitano tutte le generazioni, tutte le lingue e tutte le culture, che i terroristi hanno cercato con le armi di imporre il silenzio"
Alice Giusti, una giovane ponsacchina, a Parigi da meno di un mese, vive vicino a uno dei luoghi degli attentati di venerdì sera. "Ero rimasta a casa, ho saputo della strage attraverso Twitter. Domenica sono uscita, poi il falso allarme e la gente che correva"
Il minuto di silenzio è stato richiesto dalla Conferenza dei Rettori delle Università Italiane. Il rettore Augello: "Un attacco rivolto contro la libertà che è alla base del nostro sistema democratico e del nostro modo di vivere"
Dopo la carneficina avvenuta a Parigi per mano dell'Isis, Arci e comunità marocchina della Valdera hanno organizzato una manifestazione con striscioni e cartelli per prendere le distanze dai terroristi e sperare in un futuro di pace
A seguito dei fatti di Parigi il prefetto Attilio Visconti ha convocato la mattina di sabato una riunione con i vertici delle forze dell'ordine ed ha stabilito l'aumento dei controlli di vigilanza e prevenzione nella piazza ed al monumento
Gli attentati terroristici che hanno causato almeno 126 morti nella capitale francese hanno scosso profondamente l'ambiente cittadino. Il sindaco Filippeschi scrive al collega di Parigi per esprimergli la sua vicinanza. Bandiere a mezz'asta
Da lunedì prossimo i turisti che saliranno sulla Torre saranno controllati con un metal detector. Ma quanto è concreto il rischio di attentati terroristici? Lo abbiamo chiesto ai cittadini, ecco cosa ci hanno risposto (Video di Tommaso Fabiani/PisaToday)
Il primo cittadino della città della Torre interviene dopo l'assassinio dell'archeologo di Palmira: "Bisogna rispondere all'orrore della barbarie dell'Isis con ogni mezzo. Ci sentiamo toccati come cittadini"
Il gip ha convalidato l'arresto del giovane e confermato la misura della custodia cautelare in carcere. Durante l'udienza il 25enne marocchino si è avvalso della facoltà di non rispondere ed ha nominato un secondo legale di fiducia
Il sindacato di Polizia torna a chiedere alle autorità che sia costituita la U.O. Antiterrirismo anche a Pisa, città che attualmente resta esclusa dalla lista del Ministero dell'Interno. Si tratterebbe di un gruppo addestrato di 10 uomini
L'operazione è scattata alle prime ore del giorno di lunedì. La Digos di Pisa ha arrestato un giovane marocchino ritenuto responsabile di reati specifici di propaganda e istigazione alla jihad, facendo proseliti con siti internet e Facebook
Il Silp riferisce che il Ministero dell'Interno ha previsto in varie città la costituzione di speciali unità per il contrasto di eventi pericolosi. La critica è che dalla lista è stata esclusa Pisa: "Un errore viste le caratteristiche della città"
Il giovane, di 33 anni, era residente a Camigliano, nella Piana di Lucca, e era sposato con una donna pisana che da qualche anno si era convertita all'Islam. Il provvedimento è stato voluto direttamente dal ministro Alfano
Alle 19,30 momento di raccoglimento sotto a Palazzo Gambacorti, poi il Tricolore verrà issato sul vicino ponte. Il Comune di Pisa ha aderito all'appello di solidarietà lanciato da quello di Torino
Il 25enne, ormai ex studente della Scuola Normale Superiore dopo la sua espulsione dal nostro paese, ha lanciato un appello sul suo blog rivolgendosi a Università e docenti, al fine di poter seguire un nuovo dottorato di ricerca
A margine dell'inaugurazione di una mostra sulla Shoa a Firenze, il sottosegretario all'Interno Manzione ha commentato la vicenda dell'espulsione del 25enne. Intanto Furkah Semih Dundar si difende: "E' tutto un equivoco"
Il 25enne dottorando alla Normale di Pisa, espulso dall'Italia a fine dicembre, ha rilasciato una intervista via mail alla redazione di Lettera 43, spiegando i motivi che lo hanno portato a inviare minacce e sottolineando di non aver alcun contatto con i gruppi jihadisti
Furkan Semih Dundar abitava da qualche settimana in affitto nel centro di Pisa. Il ragazzo che viveva con lui racconta i momenti della perquisizione della Digos. La padrona di casa: "Non abbiamo mai avuto il sospetto che potesse essere in alcun modo una persona pericolosa"
Il giovane avrebbe manifestato simpatie islamiste su alcuni siti internet e blog monitorati dalla Polizia che è riuscita a risalire all'autore. La vicenda, avvolta nel massimo riserbo, è avvenuta a fine dicembre. Il giovane frequentava un corso alla Normale
Si tratterebbe di una sequenza già pubblicata in rete nel dicembre scorso. La voce in arabo sullo sfondo è quella del portavoce dell'Isis, Abu al Adnani, nel 'discorso' di minacce agli alleati degli Usa di alcuni mesi fa
Il primo cittadino, dopo la diffusione di un video di matrice terroristica sulla rete, interviene per esprimere la massima fiducia nell'operato delle forze dell'ordine, evitando allarmismi e psicosi
Non ci sono però prove certe che indichino l'attendibilità del video pubblicato su YouTube. Accanto a luoghi simbolo della Capitale, in apertura del filmato si vede proprio Piazza dei Miracoli. Il video è in lingua araba con sottotitoli in inglese
Il 36enne Filiz Mehmet era stato arrestato lo scorso giugno nella città della Torre perchè era gravato da un mandato di arresto internazionale. Le autorità turche lo considerano un terrorista: avrebbe raccolto fondi per finanziare il Pkk