Terza laurea in tre mesi: Giulio Deangeli è uno studente da record
Lo studente dell'Università di Pisa e della Scuola Superiore Sant'Anna ha conseguito la laurea in Ingegneria Biomedica: si tratta del terzo titolo negli ultimi tre mesi. Lo attende la Benemerenza a Roma
Nuova laurea, questa volta in Ingegneria Biomedica, per Giulio Deangeli, che venerdì 9 ottobre ha discusso la tua tesi sulle Metodiche ingegneristiche avanzate di stimolazione elettrica e magnetica del cervello, applicate alle malattie neurodegenerative. Anche questa volta il giovane si è presentato con la media del 30 e ha concluso il suo percorso di studi con il massimo dei voti. Un traguardo importante, che avvicina questo straordinario studente dell’Università di Pisa e della Scuola Superiore Sant’Anna al suo ambizioso progetto di completare ben quattro corsi di laurea, per avere tutte le competenze necessarie a raggiungere il suo obiettivo: sconfiggere un giorno le malattie neurodegenerative.
Presenti alla discussione, oltre al rettore dell'Università di Pisa Paolo Mancarella, e alla rettrice della Scuola Superiore Sant’Anna Sabina Nuti, anche il professor Yuri Bozzi, docente di Fisiologia all'Università di Trento e al CIMeC - Centro Interdipartimentale Mente/Cervello; il professor Fabio Anastasio Recchia, docente e tutor di Giulio Deangeli alla Scuola Superiore Sant’Anna; Maria Luisa Sorgente dell’Aspen Institute Italia; Antonella La Notte, CEO di Hevolus Innovation, e il professor Carlo Maria Rosati: chirurgo di fama internazionale e caro amico di Giulio, oltre che autore anche lui di un'impresa simile quando, 10 anni fa, fu il primo studente in Italia a prendere due lauree in tre mesi (Medicina e in Ingegneria Biomedica) sempre nell'Ateneo pisano.
"Ho le lacrime agli occhi pensando che oggi si corona il sogno di ripercorrere le orme di un mio mito, oltre carissimo amico, Carlo Maria Rosati - ha commentato Giulio Deangeli al temine della discussione - per me è stato un’ispirazione formidabile, e gli sarò sempre grato per il modello straordinario che mi ha offerto, oltre che per la sua amicizia, che mi onora. Spero con tutto il cuore che il mio percorso possa ispirare tanti altri giovani a perseguire studi interdisciplinari, non per battere dei record, me perché questo approccio è veramente essenziale per affrontare le sfide scientifiche della ricerca odierna".
"Il nostro Paese ha bisogno, in questo momento, di esempi positivi e Giulio è uno di questi - ha commentato Paolo Mancarella - Il suo percorso di studi, oltre che impeccabile, è anche un modello di quell’approccio
Dopo le lauree in Medicina, Biotecnologie e
Nel frattempo, il 16 ottobre prossimo Giulio Deangeli sarà a Roma per ricevere la Benemerenza del Premio Ecce