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L’origine delle meteore Perseidi: curiosità

Non di rado il nostro Sistema Solare è attraversato dalle comete, formate di ghiaccio, polveri e gas, che con le loro eleganti chiome orbitano attorno al nostro Sole seguendo lunghi tragitti.

Una di esse è la cometa Swift-Tuttle che ogni 133 anni compie un giro attorno al Sole sino a raggiungere il punto di minima distanza dalla nostra stella (Perielio). Ad ogni suo passaggio nelle aree più interne del nostro Sistema Solare, il Sole scalda la superficie della cometa e causa lo scioglimento del ghiaccio presente su di essa.

Ogni anno dal 17 luglio al 24 agosto circa, il nostro pianeta terra attraversa la scia di detriti lasciati dalla cometa Swift-Tuttle, per così dire la 'mamma' della pioggia di meteore Perseidi.
I detriti infatti impattano l’atmosfera della Terra a velocità elevatissime (circa 200.000 km/h) e si disintegrano in una scia incandescente che illumina il cielo notturno.

È il fenomeno delle stelle cadenti o meglio delle meteore Perseidi.
La pioggia di meteore può essere più o meno intensa e questo dipende dalla possibilità che la Terra incontri un’area molto più densa di detriti.
In questi casi c’è la possibilità di osservare molte più stelle cadenti e magari qualche bolide, una lunga e lenta scia di fuoco che illumina cielo notturno. Un fenomeno molto più raro ma che una volta osservato diventa indimenticabile!

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