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Alimentazione

Cronodieta: il segreto per dimagrire è mangiare all'ora giusta

A ciascun momento della giornata il suo pasto ideale: è il fondamento alla base della cronodieta. Scopriamo di cosa si tratta

Esiste un’ora giusta per mangiare soprattutto quando si segue una dieta con l'obiettivo di dimagrire? La risposta è affermativa ed è proprio per questo motivo che è nata una dieta che declina i pasti in determinati momenti della giornata per ottimizzare i risultati. Si chiama cronodieta ed è un regime alimentare che si basa su un principio specifico: per perdere peso è fondamentale l’orario nel quale vengono assunti gli alimenti.

Cronodieta: idea e origini

Ideata nel 1992 dai ricercatori italiani Mauro Todisco e Paolo Marconi, con l’intenzione di elaborare un metodo capace di sfruttare i ritmi naturali dell’organismo per dimagrire e rimanere in forma, la cronodieta si fonda sui principi della cronobiologia, la scienza che studia i ritmi biologici. Non si tratta di una dieta eccessivamente restrittiva, è importante seguire un'alimentazione sana ed equilibrata ma soprattutto mangiare all'ora giusta. Le fasce orarie nelle quali si consumano i cibi diventano quindi strategiche rispetto l’assorbimento di determinati nutrienti. Per questo motivo, risulta fondamentale conoscere il proprio bioritmo.

Come funziona

Insomma, a seconda di quando si mangia un determinato alimento è possibile assimilarlo di più oppure di meno con ripercussioni sulla propria forma fisica. Ciò dipende da un gruppo di ormoni che sono in grado di influire sull’accumulo, oppure sullo smaltimento, del grasso corporeo, la cui produzione è connessa all’orario della giornata. Nel dettaglio, esistono ormoni che agevolano l’accumulo di grasso corporeo nonché la perdita di massa muscolare ed altri che facilitano lo smaltimento del grasso corporeo e dunque l’ottenimento di massa muscolare.

Attenzione però: la produzione di questi ormoni nel corso della giornata è in grado di variare da persona a persona, nonostante ciò esistono delle “norme” di base valide per tutti.

Cronodieta: menù ideale e schema base

La cronodieta si articola in tre pasti principali: colazione, pranzo e cena. Poi, sia a metà mattina che a metà pomeriggio è possibile fare uno spuntino, prediligendo frutta di stagione.

Ecco un esempio di menù ideale:

  • colazione: pane, fette biscottate oppure cereali con yogurt e frutta. È risaputo, la colazione è il pasto più importante della giornata e dunque la mattina il corpo necessita di maggiore energia. In questo caso, l’organismo tenderà ad assimilare più velocemente gli zuccheri.

  • pranzo: va bene puntare sui carboidrati, meglio ancora se integrali, preceduti da una porzione di carne bianca e verdura.

  • cena: la sera viene consigliato di ridurre il consumo di carboidrati incrementando, piuttosto, alimenti proteici. Questo perché l’ormone GH raggiunge il suo picco più elevato attorno alla mezzanotte, agevolando la sintesi proteica e stimolando l’uso dei grassi a scopo energetico. Uova e pesce azzurro sono ideali. Da limitare, invece, formaggi e latticini, carne rossa, salumi e pesci grassi.

Infine, per ultimo ma non meno importante gli orari: per seguire la cronodieta in modo ottimale sarebbe preferibile consumare la colazione fra le 7.30 e le 9.30. Il pranzo fra le 12.30 e le 14.30, la merenda non oltre le 17. Infine, non si dovrebbe mai cenare dopo le 21.

Ricordiamo sempre che prima di cominciare una dieta o modificare in modo drastico il proprio regime alimentare è sempre consigliabile rivolgersi ad un esperto nutrizionista o dietista.

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