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Alimentazione

'International Chocolate Day': tutti i benefici del cioccolato

Il 13 settembre si celebra la giornata internazionale del cioccolato. E allora scopriamo insieme quali sono tutti i benefici per la nostra salute di questo alimento così prelibato

Il cioccolato, sottoforma di bacche di cacao, è arrivato in Europa soltanto dopo la scoperta dell’America. E’ proprio il caso di ringraziare Cristoforo Colombo e gli altri esploratori che dopo di lui hanno reso possibile la conoscenza delle ricchezze custodite nel Nuovo Continente. Fra le quali c’era proprio la cioccolata, considerata dagli indigeni ‘il cibo degli dei’.

Le proprietà

Secondo i risultati di vari studi clinici pubblicati negli ultimi anni, il consumo di cacao e di cioccolato risulta associato a effetti positivi per la pressione sanguigna, i livelli di colesterolo e la salute delle arterie. Ma non bisogna esagerare. Perché ogni 100 grammi di questo prezioso tesoro di gusto e salute ci sono anche 33 grammi di grassi e 500 calorie. Che non fanno bene né al cuore né al colesterolo. Quindi mai abbuffarsi di cioccolato. Neanche se non avete problemi di peso o diabete. Si consiglia di non superare i 20 grammi al giorno.

Occorre fare attenzione molta anche alla tipologia. La percentuale di cacao, per fare bene, dovrebbe essere almeno del 60-70%. Quindi chi ama il cioccolato bianco e il cioccolato al latte sappia che non avrà i benefici tanto decantati. E dovrà accontentarsi dei grassi. Attenzione anche quando decidete di 'accompagnarlo' al latte. Secondo alcuni studi, infatti, questo perderebbe tutte le proprietà antiossidanti. La bevanda, infatti, cattura le epicatechine (flavonoidi) impedendone l’assorbimento nell’intestino. Riducendo, in questo modo, i relativi effetti cardioprotettivi.

Ultime raccomandazioni. Il cioccolato fondente non è adatto a chi soffre di gastrite, reflusso gastroesofageo, ulcere e sindrome del colon irritabile. Avendo un effetto vasodilatatore andrebbe evitato in caso di mal di testa. Ricordate, infine, che contiene caffeina, quindi i bambini non devono ingerirne grandi quantità. E, per gli ormoni in esso contenuti, provoca in loro anche 'iperattività'.

Il cioccolato fondente

Prodotto per la prima volta nella storia nel 1879 a Berna da Rodolphe Lindt, il cioccolato fondente annovera tante proprietà e benefici che lo rendono un alimento unico. La sua produzione avviene miscelando la pasta di cacao, proveniente dai paesi di origine, con l’aggiunta di ingredienti o aromi e, per normativa della direttiva comunitaria risalente al 2003, la percentuale di cacao contenuta va specificata in etichetta.

Il cioccolato fondente contiene carboidrati, grassi, fibre e proteine in quantità più elevate rispetto a quello al latte. 100 grammi di cioccolato fondente apportano circa dalle 500 alle 600 calorie, a seconda della tipologia. 

Le controindicazioni

Oltre al rischio di incappare nel 'cioccolismo', ovvero nella dipendenza da cioccolato, il cioccolato fondente deve comunque essere consumato in modo corretto e senza esagerazioni.

No a eccessi in gravidanzaallattamento o in caso di malattie particolari. Contenendo allergeni, sono state segnalate reazioni allergiche come l’allergia alimentare alla fenilalanina. Non ne deve abusare chi soffre di emicrania o chi è predisposto ai calcoli renali

L'avvelenamento da cioccolato, noto anche come avvelenamento da teobromina è una reazione dell'organismo a una dose eccessiva dell'alcaloide teobromina, presente nel cioccolato, ma anche in altri alimenti, come tè, bibite e nei frutti dell'açaí. In questi alimenti, come nel cioccolato fondente, la quantità è ridotta, così da essere sicuri per gli esseri umani, che non devono però abusarne, soprattutto le persone anziane. 

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