rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Alimentazione

Pranzo in spiaggia sotto l’ombrellone: gli errori da evitare

Anche al mare è bene tenere a mente delle regole semplici sul cibo da consumare che sia semplice da trasportare e facile da digerire

E’ arrivato il momento delle vacanze e se il desiderio è quello di trascorrere tutta la giornata al mare, insieme ai teli e alle creme solari è possibile portarsi dietro il pranzo da consumare sotto l’ombrellone.

Ma attenzione, perché anche il pranzo in spiaggia ha un suo galateo ed è bene tenere a mente alcune semplici regole:

- Stop a preparazioni unte e ipercaloriche. Il pranzo va preparato in anticipo e conservato in una borsa termica per evitare che deperisca in breve tempo. Sarebbe meglio quindi evitare gli alimenti che richiedono aggiunta di sughi, salse e condimenti vari, che rischiano di cadere dal piatto e sporcare. Inoltre, causano sonnolenza e digestione lunga e non permettono il bagno in tempi brevi. Sì a pasta fredda, insalate di riso, bresaola, spiedini di pollo, sformati di verdure monoporzione, frittatine già tagliate, torte salate tagliate a fette.

- Prediligere cibi monoporzione o facilmente sporzionabili. Praticità è la parola chiave, il cibo da spiaggia deve essere adatto da mangiare al massimo con una forchetta, senza essere tagliato in spiaggia con il rischio di attirare sabbia ad ogni minimo e frequente movimento. Inoltre, sempre per una questione di rispetto dei propri vicini di ombrellone, meglio evitare di imbandire una tavola con le vivande sugli asciugamani.

- Banditi piatti dagli odori troppo intensi. Bisognerebbe cercare di lasciare meno tracce possibile, così da evitare di attirare insetti e non creare disagio per chi occuperà lo spazio successivamente. Quindi no a pietanze troppo speziate o fritte, preparazioni a base di pesce, formaggi stagionati o uovo sodo, che potrebbero infastidire l’olfatto dei vicini con un odore che rimane nell’aria.

- Vietati gli spettacoli di folklore. Evitare allestimenti vistosi, ingombranti e poco discreti. La spiaggia non è un campeggio e anche in questo caso vigono comunque delle regole di buona condotta.

- Sì a contenitori informali e colorati, ma con discrezione. La borsa frigo è comoda ma è meglio non ostentarla troppo e non portarne più di due. Inoltre, conservare i cibi a lungo in contenitori non adatti, rischia di alterarne sapori e consistenze. Vanno benissimo acciaio e vetro per frutta, frittate, insalate di verdure o di pasta, meglio evitare l’acciaio nel caso di cibi molto acidi (o con tanto limone). Evitare poi la pellicola per avvolgere alimenti ancora caldi o unti.

Cosa mangiare in spiaggia, i consigli del nutrizionista  

“Scegliere cosa mangiare al mare, soprattutto con temperature e umidità elevatissime, non è semplice - commenta Michelangelo Giampietro, medico specialista in Scienza dell’Alimentazione e in Medicina dello Sport e docente di 'Alimentazione, nutrizione e idratazione' presso la Scuola dello Sport CONI Roma - la soluzione è quella di consumare pasti con porzioni più piccole, preparati con cibi freschi e leggeri e fare spuntini più frequenti con frutta di stagione oppure centrifugati di frutta, verdura ed erbe aromatiche fresche particolarmente ricche di acqua, minerali e vitamine, utili a mantenere una corretta idratazione e a proteggersi dai danni dell’esposizione eccessiva ai raggi solari. E non tralasciare alimenti che integrano naturalmente i sali minerali persi con la sudorazione come il cocomero, le zucchine, i cetrioli, l’avocado, i peperoni, i pomodori e la bresaola, per chi non vuole rinunciare al gusto mantenendo la forma. Tra l’altro, tutti questi alimenti contengono triptofano, un amminoacido essenziale che insieme ai carboidrati favorisce la produzione di serotonina, l’ormone del buonumore, e di melatonina, che regola i ritmi sonno-veglia”.

“Non bisogna, però, incorrere nell’errore comune di preparare sempre e solo panini - continua l’esperto - è importante variare la propria alimentazione, soprattutto in estate. Quindi via libera a tantissime ricette fresche, dalle classiche insalatone alla pasta fredda, alle insalate di riso, farro o altri cereali, ai carpacci con verdure e, ogni tanto, anche i panini, preferendo quelli integrali, ai cereali e/o con i semi, sempre in abbinamento con una verdura fresca e di stagione”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Pranzo in spiaggia sotto l’ombrellone: gli errori da evitare

PisaToday è in caricamento