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Cura della persona

Massaggio del cuoio capelluto, tutti i benefici

Tale pratica, oltre a stimolare la circolazione sanguigna, aiuta a migliorare il grado di penetrazione di creme, unguenti e lozioni

Un valido aiuto per avere una chioma sana e bella arriva dal massaggio del cuoio capelluto, che contribuisce a contrastrare il diradamento e la perdita dei capelli. A spiegarci i benefici di questa pratica è Angelo Labrozzi, farmacista, collaboratore con l'Università di Chieti ed esperto nello studio della caduta dei capelli.

I benefici del massaggio al cuoio capelluto

"Va fatta chiarezza su punto fondamentale: la bellezza dei capelli è direttamente proporzionale alle condizioni di salute del cuoio capelluto - afferma Labrozzi - e attraverso il massaggio cutaneo viene stimolata la circolazione sanguigna. Ciò rafforza i follicoli indeboliti e contrasta le condizioni che possono interrompere il processo di crescita dei capelli, inclusa la forfora e la pelle secca. Aiuta inoltre a rimuovere sebo, polvere e capelli morti, rendendo il cuoio capelluto un ambiente sano e pulito. Il massaggio va eseguito con movimenti circolari, applicando una pressione moderata, facendo attenzione a non aggrovigliare i capelli per evitare rotture e strappi dei peli dal follicolo. È preferibile effettuarlo prima dello shampoo, magari con del semplice olio di cocco, così da favorire l'apporto di ossigeno, il drenaggio linfatico e l'elasticità della pelle".

Il massaggio del cuoio capelluto, secondo alcuni studi condotti dai medici californiani Christina Phuong e Howard I. Maibach, aumenta inoltre il livello di penetrazione nella parte follicolare della lozione che si va ad applicare. Grazie allo sfregamento, si modifica infatti lo strato di barriera cutanea, migliorando così il passaggio delle molecole e, di conseguenza, il tasso di permeazione della sostanza all'interno della pelle. 

"Troviamo numerose forme farmaceutiche adatte a questo tipo di applicazione, come creme, unguenti, lozioni, schiume o spray - spiega Labrozzi, ideatore del Metodo di Nardo incentrato sulla caduta dei capelli - l'indubbio vantaggio della somministrazione topica è quello di ottenere un effetto locale, senza andare ad intaccare l'intero organismo attraverso un assorbimento di tipo sistemico, che sicuramente porterebbe al raggiungimento del farmaco sul sito di azione, però con possibili svantaggi, come eventuali effetti collaterali e una minore efficacia dovuta alla rapida eliminazione della sostanza".

Il grado di penetrazione del farmaco è condizionato da diversi fattori, come ad esempio la scarsa predisposizione del prodotto all'assorbimento percutaneo, lo stato della pelle ed il suo spessore. Proprio in virtù di questo, il massaggio potrebbe essere un valido aiuto per facilitare il passaggio attraverso la cute. Sono infatti numerosi gli studi che ne confermano l'importanza al fine di favorire l'efficacia di un trattamento topico, ma occorre sapere che il tipo di massaggio può aumentare o diminuire l'effetto della lozione, la quale, se applicata in modo inappropriato, può fare danni anche considerevoli (V. Wohl, Chapter Medication and Massage Therapy: Introduction to Pharmacology). 

"Un massaggio svolto da personale qualificato apporta sicuramente vantaggi, non solo in termini di assorbimento migliore, ma soprattutto potrebbe coadiuvare la risoluzione del problema interagendo con la fisiologia del corpo umano, attraverso l'ausilio di tecniche di movimento specifiche - spiega Labrozzi -. Per questa ragione è vivamente sconsigliato improvvisarsi massaggiatori, prima di tutto perché esiste personale qualificato e soprattutto perché un massaggio fatto male non solo non porterà benefici alla persona che ne ha bisogno, ma rischierà addirittura di essere controproducente danneggiando il paziente stesso".

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