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Salute

Allergia ai pollini: come riconoscerla, quali sono i sintomi e come combatterla

Maggio, e più in generale la primavera, è il periodo peggiore dell'anno per chi soffre di questa fastidiosa allergia. Ecco qualche consiglio su come tenerla a bada

3. Riconoscere i sintomi

I sintomi dell’allergia ai pollini posso essere diversi: i più comuni sono occhi rossi, lacrimazione e prurito oculare, naso chiuso, prurito nasale, naso che cola e starnuti (rinite o rinocongiuntivite allergica). Più di un allergico su cinque tende a presentare anche sintomi asmatici, come tosse, fiato corto e senso di costrizione al torace. 

In alcuni soggetti allergici possono insorgere reazioni inaspettate, come fastidio, bruciore o prurito alla gola e/o al palato e disturbi della deglutizione, a causa dell’ingestione di alimenti vegetali che presentano antigeni comuni ad alcuni pollini. Questa manifestazione (cosiddetta sindrome orale allergica o SOA) avviene entro pochi minuti dall’assunzione dell’alimento ed è dovuta dalla cross-reattività conseguente alla "parentela" botanica tra pollini e alcune famiglie vegetali.

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