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Salute

'Giornata mondiale del lavaggio delle mani': a lezione contro infezioni e sepsi

L'Azienda Usl Toscana nord ovest aderisce alla giornata mondiale indetta dall'Oms e organizza una serie di iniziative

2. Operatori e persone comuni: cosa fare?

Fra le azioni da intraprendere da parte degli operatori sanitari, ci sono appunto tutte quelle legate ad un accurato lavaggio delle mani con acqua e sapone o con gel idroalcolico, in particolare nei cinque momenti fondamentali della cura: prima del contatto con il paziente; prima di una manovra asettica; dopo aver maneggiato un liquido biologico ed essersi tolti i guanti; dopo il contatto con il paziente o nelle sue immediate vicinanze; dopo il contatto con coloro che stanno attorno al paziente, anche in assenza di un contatto diretto con lui. E tutto questo per proteggere il paziente da germi patogeni presenti sulle proprie mani o nell'ambiente.

Gli stessi pazienti e familiari possono dare un contributo fondamentale, impegnandosi a loro volta nel tenere le proprie mani pulite, nel verificare che chiunque si avvicini ad una persona malata si lavi adeguatamente le mani prima di entrarvi in contatto, nell'evitare il contatto quando si è affetti da malattie infettive che se per una persona in buona salute possono apparire lievi, come un raffreddore o un'influenza, possono in realtà risultare letali per un paziente fragile.

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