Haloterapia e terapia del sale: il benessere arriva dall'antica Grecia
Quello che un tempo veniva considerato 'oro bianco' può essere utilizzato per prevenire allergie, raffreddori e altri malanni. Scopriamo come
2. I 10 benefici della terapia del Sale
Come abbiamo visto, respirare ed inalare le microparticelle di sale apporta notevoli benefici per l’apparato respiratorio e non solo, le proprietà curative principali che di seguito riportiamo sono:
- Antibatterica, in quanto le particelle inalate vanno ad agire direttamente sui batteri, sui microrganismi e sulle sostanze inquinanti del tratto respiratorio favorendone l’eliminazione.
- Mucolitica, in quanto il cloruro di sodio stimola l’attività delle ciglia bronchiali favorendo l’espulsione del muco in eccesso.
- Antinfiammatoria perché è in grado di ridurre l’infiammazione polmonare migliorandone la funzione.
- Disintossicante, specialmente quando si è soggetti a smog, fumo o agenti inquinanti.
- Vitalità ed Energia, il sale infatti ha la naturale capacità di bilanciare la carica positiva del corpo legandosi agli ioni positivi in eccesso.
- Migliora l’umore in quanto gli ioni negativi rilasciati dal sale agiscono positivamente sul nostro umore favorendo uno stato mentale positivo e leggero
- Scarica l’inquinamento elettromagnetico grazie alle forze neutralizzanti del sale che annullano le dannose vibrazioni elettromagnetiche sia nell’ambiente che nel nostro corpo.
- Raccomandata per anziani e bambini in quanto è un trattamento non invasivo senza effetti collaterali o rischi per la salute.
- Di sollievo ai disturbi della pelle quali: psoriasi, dermatiti, acne, eczema e micosi.
- Rimedio naturale complementare per alleviare numerose patologie tra cui: asma, allergie e riniti allergiche, bronchiti, tosse, sinusite, mal di gola, mal di testa e insonnia.
Va comunque ricordato che quella del sale è una terapia complementare in quanto aiuta a gestire e a controllare la condizione patologica, ma non deve essere considerata un’alternativa alle cure mediche farmacologiche soprattutto in caso di patologie croniche. L’haloterapia è sconsigliata nei casi di stati febbrili, cardiopatie e ipertensioni gravi, ipertiroidismo, epistassi recenti ed emottisi, pazienti chemioterapici.
Inoltre, è stato osservato anche sollievo dai sintomi di una varietà di malattie dermatologiche, come psoriasi, eczema, dermatite ed altre irritazioni cutanee, in quanto l'haloterapia contribuisce a normalizzare la normale flora cutanea superficiale.