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Salute

Latti artificiali per l'infanzia: dallo studio con ricercatori Aoup invito alla cautela

Secondo i ricercatori pisani "i consumatori vanno protetti dai danni associati al marketing aggressivo di simili prodotti"

Secondo una ricerca internazionale pubblicata sul prestigioso 'The British Medical Journal', in cui figura anche un gruppo pisano, molte delle indicazioni circa i benefici dei vari latti artificiali sulla salute dei bambini utilizzate a fini pubblicitari o commerciali non sono supportate da prove scientifiche di alta qualità. Tra gli autori di questo lavoro ci sono Diego Peroni, professore ordinario e direttore dell'Unità operativa di Pediatria dell’Aoup, Pasquale Comberiati, ricercatore TD tipo b, e Sofia D’Elios, dirigente medico.

Secondo le indicazioni nutrizionali e sulla salute, diffuse in Paesi ad alto, medio e basso reddito, i latti artificiali favorirebbero meglio lo sviluppo del cervello, l’immunità e la crescita dei neonati. Si tratta di affermazioni che possono indurre l’opinione pubblica e le mamme a percepire maggiori benefici nel praticare l’allattamento artificiale rispetto all’allattamento al seno, e di conseguenza limitare la diffusione di questa pratica, i cui benefici sono noti in disciplina. In particolare i ricercatori affermano che "manca ancora trasparenza", e auspicano normative più rigide "per proteggere meglio i consumatori ed evitare i danni associati al marketing aggressivo di tali prodotti". Il lavoro di ricerca è consultabile in open-access online, in inglese. 

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