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Salute Pontedera

A Pontedera l'ambulatorio di medicina complementare in gravidanza, parto e puerperio

Nuove indicazioni approvate dall'Usl Toscana nord ovest per sviluppare l'offerta delle prestazioni ambulatoriali dedicate

Un documento innovativo che definisce le linee guida per l'utilizzo delle metodiche di medicina complementare in gravidanza, parto e puerperio da parte della professionista ostetrica. E’ stato approvato dall’Azienda Usl Toscana nord ovest, che ha anche sviluppato l'offerta delle prestazioni ambulatoriali dedicate. Ad applicarlo sarà anche l'ospedale Lotti di Pontedera, in una prima fase di attuazione del protocollo, insieme all’ex civico di Carrara e al consultorio 'Città Nuova' di Piombino, con l’intenzione di estendere entro breve il servizio in tutti gli altri territori.

Le medicine complementari, tra cui la medicina cinese, sono riconosciute sia dall’Organizzazione Mondiale della Sanità che dal Sistema Sanitario Nazionale, come integrazione e completamento della medicina tradizionale, realizzando con essa un effetto sinergico che consente di avere una visione olistica della persona. Gli ambulatori dell’Azienda Usl Toscana nord ovest fanno riferimento in particolare alla medicina tradizionale cinese, un sistema di diagnostico-terapeutico, riconosciuto a livello scientifico, che si fonda sul concetto che le manifestazioni e i disturbi fisici possono essere correlati e conseguenti a uno squilibrio energetico dell’organismo. L’obiettivo di questi trattamenti è quindi il ripristino e il mantenimento dell’equilibrio.

Numerose le sue applicazioni in più ambiti di salute e in particolare a sostegno della donna. Nel caso specifico la medicina complementare è inclusa in un percorso dedicato alla prevenzione e alla cura della salute femminile e delle donne in gravidanza. L'ostetrica si inserisce, infatti, con professionalità e competenza nell'accompagnare e supportare la donna dalla gravidanza al puerperio attraverso l'applicazione di metodiche come la moxibustione, il martelletto Fior di Prugna, la digitopressione, il Qigong o il massaggio Tuina, che vengono utilizzate per il trattamento di problematiche e disturbi comuni.
I trattamenti principali servono in particolare a ridurre i sintomi di nausea e vomito in gravidanza, a conservare l’equilibrio energetico in gravidanza e puerperio, ad accompagnare la donna nel termine di gravidanza per promuovere il travaglio spontaneo, a promuovere il rivolgimento del feto da presentazione podalica in cefalica, a supportare la donna in puerperio a livello energetico per favorire una ripresa psico-fisica serena, a contribuire a risolvere problemi in allattamento quali ragadi, mastiti, stasi lattea, ipogalattia, a ridurre il dolore e a favorire la guarigione della cicatrice post taglio cesareo.

Le metodiche di medicina complementare sono indicate per le donne con una gravidanza a basso rischio e interessate a partecipare, appunto, a un percorso di questo tipo. Nel corso della prima visita, l'ostetrica valuta la situazione della donna e imposta i trattamenti  previsti e necessari sia per mettere in primo piano le potenzialità di madre e bambino che per prevenire squilibri energetici. Le donne possono accedere agli ambulatori aziendali di medicina tradizionale cinese a conduzione ostetrica tramite richiesta medica e prenotazione telefonica ad alcuni numeri dedicati.

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