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Salute

Vitamine: proprietà, benefici e curiosità

Alla scoperta di tutto ciò che c'è occorre su questi nutrienti essenziali per il benessere dell'organismo

Le vitamine svolgono un ruolo fondamentale nel benessere dell'organismo, aiutando a prevenire alcune patologie. Non tutti, però, conoscono alcune curiosità su questi nutrienti essenziali. Andiamo quindi a scoprire tutto ciò che c'è da sapere sulle vitamine.

Vitamine, cosa sono e benefici

I nutrienti sono quelle sostanze assunte durante il processo di nutrizione e indispensabili alla vita e al metabolismo del nostro organismo. Questi si dividono in macronutrienti, come gli zuccheri, le proteine e i grassi, e micronutrienti, principi nutritivi che il nostro organismo non riesce a produrre da solo e necessari solo in piccole quantità.  Di questo sottogruppo fanno parte anche le vitamine, composti chimici organici fondamentali per lo svolgimento di diverse funzioni che avvengono nel corpo. Queste, infatti, risultano indispensabili per la crescita dell'organismo, per l'integrità delle cellule e per lo svolgimento regolare dei processi metabolici. 

Le vitamine si possono a loro volta suddividere in due gruppi: idrosolubili (ovvero che si sciolgono in acqua) e liposolubili (che si sciolgono nei grassi):

  • le vitamine idrosolubili (di cui fanno parte la vitamina C e le vitamine del gruppo B) devono essere assunte regolarmente e non si accumulano nei tessuti, poiché vengono rapidamente eliminate dall'organismo mediante le urine. Proprio per questo motivo è raro che si verifichino casi di sovradosaggio;
  • le vitamine liposolubili, invece, sono trasportate all'interno del corpo dai grassi e vengono immagazzinate nei tessuti, in particolare nel tessuto adiposo. Per tale motivo vengono eliminate molto lentamente, determinando talvolta dei problemi di sovradossaggio, che può però avvenire soltanto tramite l'assunzione di integratori: è infatti praticamente impossibile assumerne quantità eccessive con la sola alimentazione. Tra le vitamine liposolubili troviamo la vitamina A, la vitamina D, la E e la K.

8 curiosità sulle vitamine

Le vitamine fanno ingrassare?
No, le vitamine sono nutrienti completamente privi di calorie e non influiscono sul peso corporeo. Le vitamine, al  contrario, sono importantissime per aiutare il nostro organismo a gestire il metabolismo e l'energia assorbita dai cibi.

Cuocere un alimento distrugge le vitamine contenute al suo interno?
No, la cottura può infatti ridurre la quantità di vitamine, ma non azzerarla. La riduzione dell'apporto vitaminico può dipendere sia dal tipo di vitamina che dal tipo di cottura. Tra questi, una perdita maggiore di vitamine si registra nella bollitura, ovvero l'immersione in acqua molto calda di un alimento. 

Quali alimenti sono più ricchi di vitamine?
Gli alimenti più ricchi di vitamine sono quelli di origine vegetale: questi sono capaci di produrre vitamine in modo autonomo.

Surgelare gli alimenti ne riduce le vitamine?
No, l'eventuale perdita di vitamine deriva sempre dalla cottura degli alimenti.

Il contenuto vitaminico della frutta può cambiare?
Sì, dato che la quantità di vitamine contenute in un frutto può cambiare sia rispetto alla maturazione che ai processi a cui la frutta viene sottoposta. Il contenuto vitaminico è maggiore nei frutti maturi, sempre che la crescita avvenga sulla pianta e non in frigo, mentre può diminuire a seguito dell'essicazione, procedimento che colpisce soprattutto la vitamina C fino quasi ad azzerarla. 

Il contenuto di vitamine negli integratori è fissato per legge?
Sì, andando da un valore minimo, determinato in modo che contribuisca correttamente al fabbisogno, e uno massimo, molto al di sotto della soglia di tossicità.

Fa bene a tutti assumere integratori di vitamine?
No, il consumo di integratori vitaminici è superfluo negli individui sani che si alimentano con una dieta varia ed equilibrata. Una carenza invece può essere provocata dalla presenza di una malattia che impedisce l'assorbimento delle vitamine, dal seguire una dieta particolarmente squilibrata o da casi di aumentato fabbisogno, come accade in gravidanza.

Più vitamine prendo e meglio sto?
Falso. Un'eccessiva assunzione di integratori vitaminici può al contrario portare all'insorgere della ipervitaminosi, malattia che può avere anche gravi conseguenze. Le più frequenti ipervitaminosi si verificano assumendo in eccesso le vitamine liposolubili, ovvero le vitamine A, D, E o K, che vengono immagazzinate nel fegato e nel grasso corporeo e che vengono eliminate molto lentamente. Assumere dosi eccessive di queste vitamine attraverso l'alimentazione è praticamente impossibile: per questo motivo, la maggior parte dei casi di ipervitaminosi riportati sono dovuti a un consumo eccessivo di integratori.

L'ipervitaminosi si presenta con diversi sintomi a seconda del tipo di vitamina accumulata in eccesso:

  • ipervitaminosi di vitamina A - i sintomi più comuni sono cefalea, vomito e stato di torpore, con ossificazione precoce o malformazioni, rispettivamente nel bambino e nel feto;
  • ipervitaminosi di vitamina D - si può osservare un aumento dei livelli di calcio nel sangue, accompagnato da sete, dolori addominali e affaticamento, fino ad arrivare ai casi più gravi di alterazioni dello stato di veglia;
  • ipervitaminosi di vitamina E - non è tossica, ma può portare a disturbi intestinali;
  • ipervitaminosi di vitamina K - può raramente portare a vampate, trombosi e anemia.

Gli integratori vitaminici, quindi, devono essere assunti solamente dopo aver consultato il proprio medico. 

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