Acque agitate tra i lavoratori di Toscana Aeroporti per il progetto del management illustrato qualche giorno fa ai Sindacati per la riorganizzazione di alcuni importanti servizi aeroporti. Nelle previsioni di Toscana Aeroporti c’è infatti l’esternalizzazione della Security a Pisa e dell’handling dei due aeroporti (il complesso dei servizi per l'assistenza a terra agli aerei e ai passeggeri, durante la sosta negli aeroporti), oltre alla rincontrattualizzazione del nuovo contratto integrativo aziendale.

Al punto che per domani giovedì 28 settembre è indetta dai sindacati FILT CGIL, FIT CISL, UIL TRASPORTI e UGL TRASPORTI un’assemblea di tutti lavoratori dell’Aeroporto Galilei e addirittura per il giorno lunedì 2 ottobre uno sciopero di quattro ore indetto dai Sindacati di Base, vertente su altri tematiche dello scalo pisano. Nelle ipotesi, oggetto dell’assemblea di domani, si scrive addirittura di "cessione attività di handling Pisa e Firenze" e “cessione di attività di security Pisa”. L’Amministrazione Comunale di Pisa, socia di Toscana Aeroporti per il 4,48% del Capitale Sociale, è al corrente di queste importanti novità? È urgente capire e affrontare di cosa si tratti, e di quali impatti e sulla vita dei lavoratori e sulla società di cui il Comune è azionista.

Mi risulta però che fino a qualche giorno fa Palazzo Gambacorti fosse rimasto all’oscuro di queste novità. Ecco perché è opportuno parlarne in Consiglio Comunale il prima possibile, e in tal senso comunico che ho presentato un’interpellanza in aula e che, in qualità di Presidente della Seconda Commissione Controllo e Garanzia (quella che vigilia sugli enti controllati e partecipati), proporrò ai Commissari di calendarizzare la discussione di tali novità, oltre che per fare il punto della situazione a due anni dalla fusione tra ADF e SAT, e la nascita di Toscana Aeroporti. Penso che sia veramente opportuno e non più rimandabile.